Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in campagna elettorale, ha promesso che il raddoppio a monte dei binari Andora-Finale è prioritario nell’agenda del governo Meloni e occorre trovare la somma mancante a quanto già stanziato. L’ultima novità è la proposta dell’assessore Marco Scajola: “L’obiettivo condiviso con la Francia è di richiedere finanziamenti per la realizzazione del raddoppio ferroviario Andora-Finale”.
Comunicato stampa – L’ASSESSORE MARCO SCAJOLA AL COMITATO DI COOPERAZIONE FRONTALIERA ITALO-FRANCESE: “INSIEME ALLA RÉGION SUD CHIEDEREMO ALL’EUROPA NUOVI FONDI PER IL RADDOPPIO ANDORA-FINALE”
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NIZZA. L’assessore regionale ai Rapporti con i lavoratori frontalieri e ai Trasporti Marco Scajola ha partecipato oggi, in rappresentanza della Regione Liguria, alla seconda riunione del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese. La seduta, svoltasi nella sede di villa Massena a Nizza, è stata presieduta dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e dal ministro francese per gli Affari Esteri Jean-Noël Barrot.
Scajola è intervenuto relazionando il tavolo sui progetti in corso per il miglioramento della linea ferroviaria Marsiglia-Ventimiglia-Genova. “Una riunione importante per fare il punto della situazione sulla cooperazione frontaliera a tutti i livelli, da quello governativo a quello comunale passando per il fondamentale apporto delle Regioni – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola-. Come Regione Liguria abbiamo chiesto un’accelerata a Rfi per il fondamentale adeguamento elettrico della stazione di Ventimiglia sul quale stiamo investendo 4,5 milioni di euro, per un lavoro complessivo da oltre 9 milioni. L’azienda dei trasporti ci ha assicurato che tutti gli otto binari saranno pronti entro il 2027, vigileremo affinché questi tempi vengano rispettati. Abbiamo inoltre chiesto ufficialmente, insieme a Région Sud, una visita sui nostri territori del coordinatore europeo del Corridoio Mediterraneo Mathie Grosch. L’incontro dovrebbe svolgersi entro la primavera 2025 e l’obiettivo condiviso è quello di richiedere finanziamenti per la realizzazione del raddoppio ferroviario Andora-Finale e per la linea costiera Marsiglia-Nizza”.
NOTA DI REDAZIONE – Nonostante 28 mila visualizzazioni all’articolo-approfondimento di Trucioli.it (titolo ‘Scenario binari a monte. Le gravi criticità previste ad Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Pietra, Borgio e Finale. A chi giova tacere ai cittadini. Il silenzio della politica‘)
A dimostrazione dell’interesse dei lettori e soprattutto dei cittadini (anche elettori) interessati alla tematica. A prescindere da personali valutazioni. Importante è essere informati, conoscere le carte ufficiali del progetto destinato a cambiare la storia socio-economica-urbanistica e di pianificazione negli anni e nel secoli a venire. Così come ha rappresentato l’attuale tracciato lungo la fascia costiera. Il futuro del trasferimento a monte, soppressione di stazioni, spostamento a monte. Il più ‘impattante’, manco a ricordarlo, è quello a Bastia d’Albenga (7,5 km).
Ferrovia a monte che vede contrari la Coldiretti (piana ingauna la più penalizzata anche dalla perdita di 400 posti di lavoro e decine di ettari di terre coltivate, segue Borghetto S. Spirito e Pietra Ligure), il WWF (vedi…..), Il Comitato Territoriale (vedi……). Contrari dei pendolari e Movimento Indipendenza: “Opera inutile e costosa”. Proposte alternative da parte di Assoutenti con Gian Luigi Taboga. E ancora dell’ing. Paolo Forzano (vedi trucioli.it……)
Per contro il progetto è sostenuto da tutti i sindaci e le amministrazioni comunali (maggioranza e minoranza) tra Andora e Finale, dalle sigle sindacali CIGL; CISL; UIL. Dall’Associazione Industriali della Provincia di Savona, dalla Confcommercio e Confesercenti, dai Bagni Marini, dalle associazioni delle Agenzie Immobiliari e Confedilizia, dalla CIA (agricoltori), dalla Confagricoltura Liguria, dalla Regione (la Provincia di Savona ha presentato osservazioni con i Comuni di Finale Ligure e Villanova d’Albenga). Analogo sostegno da tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento.