Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga si interroga. Un porto turistico ‘atollo’ con hotel, piscine, terme, persino teatro all’aperto


Sono 52 i porticcioli turistici in Liguria, con 20.034 ormeggi. Il 22 maggio 2022 Il Secolo XIX dava conto: “Dalla Francia stanno arrivando molte richieste – conferma l’assessore al Demanio della Regione Liguria, Marco Scajola -soprattutto per i porti turistici del Ponente. Tutto il movimento diportistico sta crescendo nella nostra regione. Ed è un tipo di turismo che vogliamo che si sviluppi”

Ad Albenga sabato 18 gennaio 2025 conferenza: “Il porto mancato di Albenga. I Progetti non realizzati”.

L’ex sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Salvatore Margiotta (Pd) dal 16 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 con il sindaco-Tomatis e l’ex on. Franco Vazio  deputato Pd da 27 marzo 2018 al 12 ottobre 2022 e vice presidente della II COMMISSIONE GIUSTIZIA

Comunicato stampa – Nuovo incontro all’Auditorium San Carlo per la rassegna “Albenga Passato e Presente” organizzata dalla Fondazione G. M. Oddi, con il Patrocinio del Comune di Albenga, Assessorato Turismo e Cultura e la collaborazione di Mario Moscardini. Alle ore 17, in Via Roma 58, si terrà la  conferenza .

Dal 1952 al 2008 varie Amministrazioni Comunali hanno progettato la realizzazione di porti turistici sul litorale albenganese capaci di accogliere centinaia di imbarcazioni. Progetti validi dal punto di vista ingegneristico e architettonico, alcuni innovativi come il porto ad “atollo”, altri dotati di strutture importanti come alberghi, piscine, terme, persino un teatro all’aperto. Ma giunti al punto di inizio lavori tutti sono stati bloccati per le più svariate ragioni.

La conferenza oltre a presentare i progetti non realizzati si propone di indagare le motivazioni dei molteplici fallimenti e coinvolgere i partecipanti sull’utilità o meno, ai fini economici, turistici e sportivi di Albenga, di una infrastruttura diportistica.

Intervengono Antonello Tabbò, ex Sindaco di Albenga e Franco Vazio ex Vicesindaco, già parlamentare Pd. Coordina Mario Moscardini.

Il progetto del porticciolo turistico di Albenga

COMMENTO DI TRUCIOLI.IT-  In provincia di Savona sono attivi i porticcioli turistici di Varazze, Savona, Finale Ligure, Loano, Borghetto S. Spirito, Alassio e Andora. Un nuovo porticciolo (e cantiere) è previsto a Pietra Ligure nel progetto immobiliare sulla aree dell’ex cantiere navale Rodriguez da anni abbandonato e ora di proprietà dalla bergamasca “Chorus life” (famiglia Bosatelli) dal gruppo che faceva capo a Colaninno, precedente proprietario.. Sono stati invece bocciati, dalla Regione e dal VIA, i progetti di nuovi porticcioli a Spotorno-Noli e Albenga, oltre all’approdo a Ceriale.

L’ultima asta del TRIBUNALE DI SAVONA (FALLIMENTO N. 19/2018). “Cessione complesso aziendale avente ad oggetto la gestione dell’approdo turistico di Borghetto Santo Spirito. N. 204 posti barca di metratura compresa tra i 5 e gli 8 metri, n. 7 spazi destinati ad ospitare attività commerciali di varia natura, n. 60 posti auto (tra cui alcuni box provvisti di chiusura), n. 10 cantine. All’interno della marina è altresì presente un’area destinata alla piccola cantieristica navale ed al refitting delle unità da diporto. L’azienda, ferma la sussistenza del titolo concessorio riguardante l’area demaniale in cui è sita, si compone tra l’altro di: Complesso aziendale, composto dall’occupazione e l’uso di un’area demaniale marittima di 23.670 mq di cui 5.340 mq di aree a terra e 18.330 mq di aree a mare, allo scopo di mantenere l’attività di approdo turistico e cantieristica per imbarcazioni fino a 8 mt di lunghezza.

Il prezzo base  della prima asta era di un milione e 950 mila euro. Scesa a Euro 1.700.000,00. Rilancio minimo: Euro 50.000,00. Il termine entro il quale dovranno essere presentate le offerte è fissato per le 12.30 del 22 gennaio 2025″.
La scadenza della concessione stipulata con il Comune, affidata nel 2006, con contratto per la realizzazione e gestione dell’approdo turistico, inizialmente prevista per il 2055 è stata prorogata al 2067 su richiesta del curatore fallimentare Ambrogio Botta. Proprio il curatore fallimentare ha continuato a gestire in questi anni l’attività portuale in maniera provvisoria, mentre i locali commerciali – in parte inizialmente occupati con bar gelatarie ed un ristorante- sono rimasti praticamente tutti vuoti e inutilizzati. 

Ora si ripropone il ‘caso Albenga’. Innanzitutto senza conoscere le valutazioni della nuova realtà concretizzatasi nel frattempo, o le nuove ‘distorsioni’ di quella già conosciuta ed esaminata in passato. C’è chi ritiene di confermare tutte le osservazioni contrarie  e a suo tempo argomentate. E chi è favorevole al progetto. Utili dunque l’informazione e l’approfondimento. La trasparenza.

Si leggeva il 2 dicembre su Daily Nautica: “Tra un porto e un “piccolo punto nautico” c’è una grossa differenza. Ce ne si è resi conto ad Albenga, dove la realizzazione del nuovo porto turistico ad atollo (a circa 200 metri dalla costa, con 500 posti barca, trovate qui la descrizione del progetto), sembra destinato a naufragare dopo i ripetuti “no” della Regione Liguria.

La pratica di inserimento nel Piano della Costa di una “struttura nautica di promozione e gestione comunale” è stata approvata dalla maggioranza del Consiglio comunale ingauno, mentre l’opposizione ha abbandonato l’aula. Secondo Mariangelo Vio, capogruppo del Pd ingauno, sindaco Pci poi Pd dal 28 dicembre 1990 al 12 luglio 1993 la politica del “meglio che niente” adottata dal Consiglio sancisce il de profundis per il porto di Albenga: l’accettazione della ristrutturazione del punto nautico preesistente potrebbe rappresentare la fine dei giochi in quanto la conformazione della darsena, sulla base dei dettami imposti dalla Regione, non permetterebbe ulteriori sviluppi e ampliamenti. La realizzazione del nuovo polo nautico-turistico avrebbe portato lavoro a circa 65 persone”.

Ora si potranno mettere in atto novità rispetto al passato?  Può sempre capitare l’episodio inatteso come quella che, in un dibattito con il galantuomo Antonello Tabbò sindaco, gli fece dire che la discussione sullo spostamento a monte della ferrovia era “un fatto ineluttabile“, salvo correzione fuori tempo (e su insistenza del pubblico) in “un tema ineludibile”.

Perciò, sarà necessario non solo attendere ciò che potranno dire i due conferenzieri. Chiamati per l’autorevolezza, per l’indisponibilità degli amministratori attuali o semplicemente perché il passato che ritorna (in realtà, tanto passato non è)? Ma pure vedere se qualcosa di più potrà essere dedotto grazie anche a una moderazione maieutica. (L.Cor.)

DA IL SECOLO XIX 2019- Inaugurato Cala del Forte, il nuovo porto turistico di Ventimiglia di proprietà di Monaco Ports. L’evento ha visto la presenza di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e di Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria. Dispone di 178 posti barca da 6,5 a 70 metri di lunghezza. Tante le caratteristiche che lo rendono un porto all’avanguardia: pannelli fotovoltaici sulla Torre Servizi, colonnine per la ricarica delle auto e delle imbarcazioni elettriche, locali raccolta rifiuti con aria condizionata, raccolta rifiuti differenziata anche per i ristoranti, illuminazione del porto a led a basso consumo, golf car e muletto elettrici. Il progetto ha inoltre l’obiettivo promuovere la collaborazione transfrontaliera e di generare nuovi posti di lavoro. La concessione demaniale è la più lunga del Mediterraneo e scadrà nel 2094. La sicurezza è garantita con accesso sorvegliato h. 24 e da 70 videocamere a circuito chiuso. 577 i posti auto, 15.000 m2 di passeggiate e giardini, 35 i negozi (ristoranti, bar, uffici e servizi). Il cantiere navale (2.700 m²), in concessione alla società Cantieri di Imperia, ha capacità di alaggio e varo di yacht fino di 30 metri. Un numero limitato di posti barca è disponibile in concessione a 40 anni.

I PORTICCIOLI TURISTICI IN LIGURIA E I POSTI BARCA

GLI ORMEGGI DELLA LIGURIA SONO 20.034 

Giovanni Ruaro-  Santa Maria In Fontibus: Almeno due quadri sono di Rolando Giacomo di Caprauna.

 

 


L.Corrado

L.Corrado

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