Un ulteriore ritardo nella riapertura di Via delle Ginestre a Boissano, interrotta da mesi a causa dell’esecuzione dei lavori su quello che ormai si potrebbe definire ex invaso irriguo, genera malumori e rinfocola polemiche.
Il tema non proprio da ‘notizie in breve’ già trattate da Trucioli.it, dal Secolo XIX, da SavonaNews. https://trucioli.it/2024/07/25/boissano-dove-linvaso-irriguo-620-mila-e-dalla-regione-non-e-mai-stato-utilizzato-per-irrigazione/
L’annuncio della ulteriore proroga dei lavori https://www.facebook.com/share/p/14UPAWg25h/ ha portato a severi commenti sulla stessa pagina facebook del Comune e riacceso la discussione sulla nota pagina “Vivere a BOISSANO: sopravVivere a BOISSANO!” che risulta sempre molto attiva in paese https://www.facebook.com/share/p/1JCSt2ntxh/
In buona sostanza la cittadinanza lamenta il disagio causato dalla prolungata interruzione del collegamento tra la zona “Losano” ed il centro del paese ma soprattutto pone degli interrogativi sulla spesa che ruota attorno a tali opere.
Sarebbero infatti stati ottenuti, a distanza di pochi mesi, due distinti finanziamenti: il primo https://www.facebook.com/share/p/1EtoHTnkoN/ ed il secondo https://www.facebook.com/share/p/1GkLfHEiQX/
Finanziamenti che si aggiungono agli innumerevoli accumulati in quaranta anni per la realizzazione e che, secondo le dichiarazioni rilasciate del sindaco al Secolo XIX avrebbero portato ad una situazione reversibile a fronte di futuri finanziamenti.
PIERO DACQUINO (PAGINA FACEBOOK)-
Primo dubbio, il ritardo di cui si è parlato nel corso dell’ultimo consiglio comunale: sembra sia causato dal maltempo, ma non era preventivabile questo maltempo? Ha davvero piovuto più che negli anni scorsi?
Secondo dubbio, assai più grande, sulla congruità di quanto speso nel 2023 (vado a memoria: circa 95.000€) per la messa in sicurezza dell’invaso: che senso ha avuto alla luce delle cifre ben inferiori spese negli anni precedenti per lo stesso motivo e soprattutto che senso ha avuto alla luce dei circa 620.000€ spesi nel 2024?
Terzo motivo di perplessità il fatto che non si sappia quanto possa costare (“molto” si legge sulla Stampa di qualche mese fa) far finalmente funzionare l’invaso per lo scopo originario (irriguo e antincendio)
… alla fine rimane la sensazione di essere di fronte ad un pozzo senza fondo in cui si gettano soldi pubblici come fossero soldi di nessuno per continuare ad avere un’opera che sostanzialmente continua a non funzionare…
Non sarebbe il caso di fare un secondo incontro con la popolazione per approfondire meglio il tema?
Comune di Boissano-Si informa che i lavori di sistemazione dell’invaso sono stati prorogati e pertanto la strada rimarrà chiusa fino a fine febbraio 2025