Il 25 dicembre 1885: alcuni savonesi, all’epoca tra le migliori risorse intellettuali di una città in espansione, decisero di unirsi in comitato per fondare la Società Storica Savonese che, con il nome aggiornato di Società Savonese di Storia Patria, ha mantenuto una inesausta energia propositiva da preservare.
Di quel comitato facevano parte un autorevole uomo di governo, Paolo Boselli; uno degli accademici e scrittori più conosciuti, Anton Giulio Barrili; un valente etruscologo, Vittorio Poggi, e poi amministratori locali e religiosi noti per le loro ricerche innovative.
Sono passati centoquaranta anni, sempre al servizio della città, basti pensare alle centinaia di savonesi che si sono formati sulle pubblicazioni di Storia Patria e/o nella sua biblioteca.
Come afferma l’attuale presidente, Danilo Bruno, «la Società Savonese di Storia Patria nel 2025 festeggerà il CXL di fondazione. Si tratterà di una data di particolare importanza per il sodalizio e per la città di Savona. La Società sta predisponendo un programma di attività volto in particolare a far emergere il ruolo e la funzione della ricerca storico-scientifica nella costruzione della candidatura di Savona a capitale italiana della cultura 2027 e nella crescita di una nuova cittadinanza europea».
2/ La presenza britannica a Savona, Alessandro Bartoli, 14 gennaio 2025, sede Storia Patria. Alcuni anni or sono (2008), Bartoli pubblicò un volume dedicato alle colonie britanniche in Riviera e, in altro contesto, uno studio sullo stesso tema riservato a Savona. una riscoperta; ad esempio questa in calce, pubblicata a Londra nel 1905, afferma: «Savona con il suo porto, le torri, i monti che la cingono e i suoi vasti aranceti e limoneti è una città molto affascinante (Savona with its port, its towers, its engirdling mountains, and its wide-stretching orange and lemon orchards, is a very charming town)».
3/E’ stato donato a Storia Patria l’Archivio Frugoni, costituito da documenti dell’antica famiglia savonese. La donazione è avvenuta per l’intercessione di un amico della Società, Alessandro Bartoli, e con il consenso di Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria.
L’archivio risulta costituito in larga parte da documenti in copia, a partire dal XIV secolo, riguardanti la genealogia della famiglia Frugoni ma contiene anche numerosi originali a partire dal secolo XVIII e fino ai primi decenni del XX: atti di proprietà, testamenti, riconoscimenti vari a membri della famiglia, tra cui benemerenze relative al salvataggio dello scafo spagnolo Pizarro da parte di un membro della famiglia Frugoni, ecc…
In attesa di un eventuale riordinamento, studio e più ampia divulgazione dei materiali, rivestono particolare interesse due grandi fotografie, con lunga dedica personalizzata, da parte del cardinale Alfonso Mistrangelo e di papa Pio XI; un messale romano, con legatura coeva, della prima metà del XVIII secolo; due documenti incorniciati del 1890 relativi allo yacht Teresa e una matrice in cui è raffigurato Carlo Innocenzo Frugoni.
4/La Confartigianato di Savona propone all attenzione del pubblico IL PRESEPE SOSPESO dell’Atelier del restauro ligneo E.Ghiso importante presenza artigianale all’interno delle cellette della Sibilla unitamente agli atelier espositivi di opere in ceramica e vetrofusione.