Venerdì 13 dicembre 2024 si è tenuta l’annuale assemblea pubblica promossa dalla maggioranza.
di Carlo Gambetta
Purtroppo si è constatato lo scarso interesse della popolazione. Presenti 14 persone, sei appartenenti al Comitato nolese per la salute e ambiente, una coppia con una seconda casa a Noli (presente per una domanda inerente il loro “orticello”), … sei altri.
Il Sindaco e cinque Consiglieri di maggioranza hanno illustrato le cose fatte dalla amministrazione e i progetti da realizzare nel prossimo futuro.
Dopo novanta minuti circa, terminate le esposizioni, la parola ai presenti. Nessuna domanda e nessun dibattito di rilievo fino a quel punto.
Solo l’intervento di una persona tra il pubblico ha introdotto l’argomento del “Buco di Capo Noli” citando un articolo pubblicato dal quotidiano La Stampa il giorno stesso dove si leggeva che il Sindaco di Noli avrebbe sottoscritto il 17/12/2024 un protocollo d’intesa con il Comune di Finale Ligure e la Provincia di Savona inerente alla futura gestione del tratto stradale dismesso da ANAS dopo la realizzazione del nuovo tunnel.
Evidentemente per il Sindaco Repetto e la sua maggioranza questo problema non meritava menzione nella lunga esposizione fatta all’assemblea.
Nel dibattito si è posta una domanda: “ma la popolazione cosa ne pensa?”. La risposta del Sindaco è stata: “nessuno mi ha mai fermato per dirmi di essere contrario a quell’intervento”.
Non sarà che, probabilmente, nessuno è al corrente di quanto si vuol fare, di cosa resterà a carico del Comune, con quali soldi si affronteranno quei problemi ecc….. ?
Almeno con l’Amministrazione Niccoli si era tenuta qualche assemblea pubblica esplicativa su questo argomento e, una volta illustrate le criticità, l’opinione pubblica aveva dimostrato contrarietà.
In assenza di una concreta assunzione di totale responsabilità finanziaria da parte di un Ente pubblico come ad esempio la Regione, in grado di sostenere economicamente le costosissime manutenzioni ordinarie e straordinarie (milioni di euro) che quel tratto ha richiesto fino a oggi, si rischia la definitiva chiusura del tracciato stradale dismesso di Capo Noli.
Una decisione così importante per Noli non dovrebbe essere prerogativa del solo Sindaco con l’assenso della sua maggioranza. Prima si dovrebbe informare la popolazione “sentire il polso” e poi prendere una decisione nell’interesse esclusivo della comunità, confortati da elementi sia tecnici, sia ragionevoli prospettive di spesa (soldi dei cittadini).
Fuori sacco- Nel 2008 il Sindaco Repetto aveva sottoscritto un protocollo d’intesa con ANAS e Regione Liguria dove, in seguito alla realizzazione del nuovo tunnel, ANAS avrebbe dismesso il vecchio tracciato stradale che sarebbe rimasto in carico al Comune. Il Sindaco si era “dimenticato” un piccolo particolare: gli ingenti costi di manutenzione non sostenibili da un bilancio comunale come quello di Noli.
Da cittadino presente in assemblea, gli ho ricordato *** che il ripetere oggi, da parte sua, lo stesso errore nel firmare un nuovo protocollo d’intesa, con le stesse caratteristiche, altro non è che firmare una nuova cambiale in bianco. Perseverare è diabolico.
C’è chi a Noli l’ha già identificata come una “cantonata”.
***Da Trucioli.it N.26 del 19 marzo 2015 dal titolo: Santa Paita, basta brutte figure e “musse” con 1079 visite (vedi)
Dal Consiglio Comunale del 17 marzo 2015 :“…..Altro argomento trattato: il tunnel di Capo Noli, la riunione in Regione con tecnici e l’Ass. Paita. Al termine di una breve esposizione, il Sindaco Niccoli ha posto alcune domande interlocutorie all’ex Sindaco Repetto. Dalle risposte si è capito che la Regione (per voce di chi? ndr) aveva detto che si sarebbe presa in carico la sede abbandonata dell’Aurelia di Capo Noli, anche se poi sommessamente ha accennato che “l’argomento non è mai stato trattato”.
Segue un commento: “ Che bella vendita al buio….con tutte le onerosissime conseguenze future… Sindaco Repetto!!!
Ancora una volta il Sindaco Repetto lo nega. Ma “carta canta”, le bugie rimangono.
Carlo Gambetta
