I media locali hanno dato notizia che il Sindaco di Cairo Montenotte, Paolo Lambertini, con altre quattro persone, a seguito di un’inchiesta durata alcuni anni, è stato rinviato a giudizio per presunta truffa aggravata. Udienza preliminare fissata il 28 gennaio 2025 dal Tribunale di Savona.2/Vedi il singolare albero di Natale a Rocchetta di Cengio.
di Franco Zunino*
Il primo cittadino al Secolo XIX: «Sono tranquillo. Ho piena fiducia nella magistratura». E ancora: « Mi ritengo estraneo a qualsiasi illecito. Ho sempre amministrato, e continuerò a farlo, nell’interesse della collettività, così come sono certo della professionalità e integrità dei funzionari e professionisti coinvolti nella vicenda”.
Si tratta di fatti riguardanti la sistemazione della strada poderale che risale la valle del Rio Ferranietta, subito esterna alla Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia. Ciò a seguito di un esposto di cui non è stata artefice l’AIW, sebbene l’associazione si sia, e si stia ancora, battendo affinché i boschi, un tempo privati e poi acquistati dalla Regione Liguria ed oggi appartenenti alla Provincia di Savona, siano sottratti alla gestione forestale concessa al Comune di Cairo Montenotte: una gestione più volta alla valorizzazione del prodotto legnatico che non alla preservazione integrale (si tratta di boschi pubblici) della biocenosi forestale che per quasi trent’anni era stata assicurata e garantita dall’azienda originariamente proprietaria – e istitutrice! – della Riserva.
A seguito del rinvio a giudizio la Regione Liguria ha ritenuto di revocare la concessione di oltre 243.000 Euro (finanziamento a fondo perduto) al Comune di Cairo Montenotte, che era stata fatta al fine di sistemare detta strada. I reati che sarebbero stati riscontrati riguardano il fatto che un parte dei lavori insisterebbero “su un terreno di proprietà del genero del sindaco”, e perché la strada “sarebbe divenuta impropriamente pubblica ad uso privato”, un progetto che “presentava errori, ma soprattutto era finalizzato più per raggiungere le abitazioni del luogo che per il recupero di strade forestali”.
Non si tratta di un danno ambientale inferto alla Riserva Naturale (e per questo l’AIW non si è mai occupata della cosa), ma è, caso mai, sintomatico di un certo modo di procedere che ha poi coinvolto anche la gestione forestale della Riserva, di cui alle diverse note ed esposti, e pubbliche critiche, avanzate più volte dall’AIW e… “silenziate” da tante testate di stampa e media pur schierati sul fronte “ecologista” di salvare il Pianeta (ma non il bosco dietro casa!)
Franco Zunino*
Segretario generale AIW
P.S. Negli Stati Uniti d’America esistono ben 45 milioni di ettari di Aree Wilderness, le quali proteggono in forma integrale 150 diversi tipi di ecosistemi.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX DEL 20 DICEMBRE 2024-
2/Nel Borgo della zucca di Rocchetta (Frazione di Cengio) è stato acceso l’ormai storico albero delle “zucche” corredato da oltre 120 riproduzioni di legno a forma di zucca sulle quali sono riportati per ogni zucca i cognomi delle famiglie ( o singoli) residenti nel Borgo. Ogni anno purtroppo qualcuna “sale in cielo” e vengono rimpiazzate con altre delle famiglie che arrivano. L’Augurio è che per il prossimo anno nessuno “scenda”.