Borghetto S. Spirito- Loano. Ancora un lutto nella ‘storica’ famiglia del K609: 12 fratelli e sorelle immigrati dal sud. Prima a Varazze e poi contitolari del ristorante- pizzeria per anni ritrovo prediletto di un’affezionata clientela. A 86 anni ha spento gli occhi un uomo buono, gioviale, educato e rispettoso. Ricco del valore della famiglia e rettitudine. L’amico Gino Lammardo orgoglioso della sua appartenenza.
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, tra i primi clienti dei ristorante -pizzeria, Gino era una persona davvero particolare. Era incapace di arrabbiarsi, pur nel difficile lavoro di chi deve accontentare tanti commensali. La sua pazienza era ammirevole. Anche quando si facevano le ore piccole, non aveva fretta di chiudere dopo una lunga giornata tra i tavoli e dietro il banco del bar. Quante volte ci faceva compagnia sedendosi al nostro tavolo. Ascoltava, raccontava, il suon buon umore si esprimeva con battute divertenti. Quando con l’adorata famiglia si è trasferito a Loano era abituale incontrarlo, a piedi, percorrere via Bulasce. I problemi di salute imponevano camminate. Resta il ricordo di un lavoratore che raggiunto un certo benessere, non ignorava le sue origini, la cultura della famiglia unita e concorde, l’insegnamento morale, la rettitudine di papà e mamma. Il sudore quotidiano che ricompensa anni di sacrifici, senza festività e periodi di ferie. E’ stato difficile per lui rassegnarsi alla pensione per dedicarsi all’orto di famiglia e ai suoi cari che l’hanno ‘cullato’ fino all’ultimo istante.
LE FOTO DI UN SERVIZIO GIORNALISTICO-INTERVISTE- DI FINE ANNI ’60 CON OPERATORI COMMERCIALI BORGHETTINI