Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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A Mendatica ordinanza del sindaco. Obbligo di tagliare le piante nella fascia di 6 metri da strade veicolari e pedonali. Sanzioni fino a 500 €. 2/ Ora c’è il bar


“A mali estremi estremi rimedi”. La frase è molto antica: a pronunciarla fu Ippocrate di Cos, il padre della medicina, vissuto tra il V e il IV secolo a.C. Non è certo a ‘vecchi detti’ a cui fa ricorso il sindaco di Mendatica, Graziano Floccia. Semmai è un’emergenza assai comune. I ‘pericoli’ potenziali di piante  e arbusti ai bordi delle strade. 2/La bella notizia. Ora c’è il bar. L’ultimo aveva chiuso oltre due anni fa.

Ma è davvero praticabile una scelta radicale? Sciamo scettici per una serie di obiettive difficoltà non già in burocratese. Nel linguaggio comune, una PIANTA è un organismo vegetale costituito da radici, fusto e foglie, o anche da fiori e frutti; il termine è spesso usato come sinonimo di albero, ma rispetto a questo ha un significato più ampio e comprende anche gli arbusti e le erbe.

Ordinanza sindacale n. 11 del 27.10.2024

➡️Tutti i proprietari, di fondi, situati ai lati di strade e passaggi pubblici, veicolari e pedonali, dovranno entro il 28.02.2025 provvedere al taglio delle piante esistenti lungo il bordo delle strade suddette, entro una fascia non inferiore a 6 mt., nonché di ogni albero che, ammalorato o secco o inclinato o comunque in cattive condizioni, possa risultare pericoloso per la sicurezza del transito sulla pubblica strada, ciò anche tenendo in considerazione i possibili effetti di eventi atmosferici avversi quali forti temporali, fulmini, vento, nevicate.
➡️In caso di inottemperanza sarà applicata, ai sensi dell’art 7-bis del TUEL D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i., una sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 ad € 500,00, con determinazione della sanzione pecuniaria amministrativa in misura ridotta pari ad €. 100,00.
➡️In caso di inottemperanza l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di provvedere senza ulteriore avviso, all’esecuzione degli interventi, mediante affidamento a Ditte di propria scelta e tutto il materiale legnoso proveniente dai tagli sarà trattenuto e confiscato, a parziale risarcimento, se dotato di valore economico, dei costi dei lavori; ciò senza escludere nei confronti degli inadempimenti né l’addebito dei costi non compensati dal valore del legname, né l’azione sanzionatoria di Legge.
Julien Bianchi- Ottima notizia! Io estenderei la cosa anche per il mantenimento e la pulizia dei terreni limitrofi al centro abitato! In modo che qualche persona possa provare la sensazione di pulirsi un proprio terreno! Ps. trovo questa ordinanza davvero giusta!
Non abbiamo trovato notizia, sul ‘pianeta internet’, di analogo provvedimento, come è assai probabile, sia in vigore in altri Comuni. Nessuno, con un minimo di buon senso, può negare l’esigenza ‘sicurezza’ e ‘stato di pericolo’ alla pubblica incolumità. Semmai si pongono reali interrogativi sul ‘cittadino informato’, ovvero il destinatario proprietario del terreno che deve adempiere. Quanti sono, ad esempio, le particelle private con un proprietario rintracciabile o irrintracciabile? Non parliamo di chi risiede in paese e nella vallata, oppure ha la possibilità di venirne in qualche modo a conoscenza dell’ordinanza. Quanti sono quelli che hanno ereditato, magari da una generazione all’altra, e non sanno neppure di essere proprietari? Ci sono stati periodi , ad esempio, di migrazione soprattutto verso il sud della Francia. Insomma qualche interrogativo sorge sulla pratica attuazione delle sanzioni e relative spese da addebitare al cittadino. Il catasto dei terreni è aggiornato? Come si potranno amministrativamente e legalmente recuperare i soldi della sanzione e delle ‘spese lavori’ a carico del privato a chi non viene a conoscenza dell’ordinanza? La speranza è che si possa attuare il provvedimento-ordinanza senza intralci giuridici nell’attuazione, il cui fine sociale è condivisibile e opportuno.

MENDATICA- Il paese ha di nuovo un bar. Non solo per gli abitanti e comunque pur sempre piccolo centro di incontro e aggregazione. E utile anche per i visitatori, gli escursionisti. Il ‘circolo bar’ è nei locali dell’ufficio informazioni della Pro Loco con i suoi solerti volontari e con l’apporto del Servizio civile. Negli stessi uffici il Parco Alpi Liguri ha istallato una postazione di metaverso capace di fare vivere virtualmente gli sport dell’area protetta: roccia, parapendio, canionyng, bike.

Lo stabile dal 1908, ha ospitato l’asilo infantile fondato  da suor Delfina Brunetti della Sacra famiglia di Savigliano e da lei diretto per trent’anni. Maestra elementare la madre superiora ha insegnato in paese fino all’immediata dopoguerra. L’asilo parrocchiale ha funzionato per tutti gli anni sessanta quando le suore Erminia e Felicina sono ritornate alla casa madre per limiti di età. Suor Federica, l’ultima religiosa di Mendatica, nata Ottavia Giordano, operatrice presso il.convento di Lesegno, mancata sul finire dello scorso millennio

LA PAGINA RICCA DI STORIA E DI RICORDI.

MENDATICA D’ALTRI TEMPI. IL LIBRO DI PIETRO PORRO EDITO NEL 2001
 

DAL COMUNE DI MENDATICA – “Si è svolto a Pieve di Teco da parte del Coordinamento Imperiese di Volontariato, il corso finale per

volontari della Protezione Civile. Anche quattro dei nostri ragazzi si aggiungono alla squadra Intercomunale di valle per garantire un prezioso presidio in caso di emergenza. Auspichiamo quindi che in futuro nuovi giovani possano entrare a far parte del Gruppo Intercomunale Alta Valle Arroscia. Un ringraziamento al Comune di Pieve di Teco per averci ospitato nella meravigliosa sala comunale”.


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