Il quotidiano on line IVG.it. libero e indipendente che in campagna elettore ha dato la possibilità a 25 candidati di promozionare la loro immagine verso potenziali elettori (costo da 2 mila a 5 mila €) ha ospitato una dichiarazione del neo eletto consigliere regionale Rocco Invernizzi, assessore ad Alassio, famigliari titolari di Bagni Marini, per suonare la grancassa affinchè si acceleri il progetto dei binari a monte “nell’interesse della comunità, del turismo e qualità di vita”.
Invernizzi: “Un’opera che insieme all’Albenga-Carcare-Predosa aumenterà sicuramente il flusso turistico a tutto beneficio della rete imprenditoriale alberghiera e commerciale del Ponente”. C’è chi sostiene che si sia prima consultato con Angelo Berlangieri, sindaco di Finale Ligure, ex assessore della giunta Burlando, famiglia di albergatori, ma soprattutto ex presidente Unione Industriali della Provincia di Savona. E ancora con Carlo Scrivano, ex assessore provinciale, di fede democristiana-già pidiessino, coerente membro della famiglia di Comunione e Liberazione, neo contitolare di una non comune struttura ricettiva a Pietra Ligure. Scrivano assai conosciuto, oltre che per le sue frequenti apparizione sui media locali, per essere lo storico direttore dell’Unione Provinciale Albengatori aderente a Condindustria dopo aver lasciato, anni addietro, l’area di Confcommerci con Massimo Parodi presidente, fedelissimo del big Luciano Pasquale (Fondazione De Mari), ex presidente di Banca Carisa, della Camera di Commercio, dell’Unione Industriali.
Binari a monte, utile precisare che proprio l’Unione Albergatori ha rivisto il proprio consenso all’attuale progetto di trasferimento. E’ dunque abbastanza fantasioso chi riferisce che Invernizzi si sia mosso anche su stimolo di categorie ed associazioni provinciali.
Presidente nazionale UTP-Assoutenti: ‘Il progetto binari a monte e nuove stazioni così come concepito è davvero miope’ (vedi trucioli.it……)
ARTICOLO DEL SECOLO XIX DEL 31 OTTOBRE 2021