La parrocchia di Santa Matilde accoglie (un ritorno) gioiosa il nuovo parroco don Alessandro Venturin che ha lasciato la Valle d’Aosta. 2/Nasce la ‘Fondazione Andora Borgo Castello’: il motore degli obiettivi economici, di valorizzazione culturale e turistica. 3/Andora: a Bucci 63,95 % – Orlando 31,45 %. Le congratulazioni del sindaco.
MAURO DEMICHELIS- SINDACO- Ben tornato Don Alessandro!
“È un piacere poterti accogliere in qualità di Parroco nuovamente qui, a “Santa Matilde” in una comunità che ti stima profondamente e che da oggi può contare nuovamente sul tuo importante contributo nella vita parrocchiale, accanto al caro Don Franco. Negli anni, il Comune e la Parrocchia hanno costruito un dialogo collaborativo che ha dato vita a numerosi progetti a favore dei più deboli e, in particolare, dei giovani del nostro territorio.
: Vicario Parrocchiale
: Parroco
LA VALLÉE DEL 16 OTTOBRE 2024 – Le comunità parrocchiali di Verrès e di Issogne hanno salutato il loro parroco don Alessandro Venturin, che è stato trasferito dalla Collegiata di Saint Gilles a Verrès alla parrocchia di Santa Matilde Regina in Andora per decisione del Capitolo Provinciale Ordinario dei Canonici Regolari Lateranensi. Sabato scorso, 5 ottobre, don Alessandro ha celebrato l’ultima Messa a Issogne e ha ricevuto in dono dall’Amministrazione comunale, a nome di tutta la comunità, una copia del libro “La Via Fracigena” (con il Castello di Issogne in copertina) e una coppa dell’amicizia. La comunità di Verrès ha invece preso commiato dal proprio parroco – che guidava la comunità dal 2018 – nella serata di ieri, venerdì 11 ottobre, con una Messa celebrata nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria (foto) e un momento conviviale nel sottostante salone dell’Oratorio Frère Gilles: il Comune e i parrocchiani gli hanno donato un orologio di Rino Collé e una croce bizantina.
Da oggi, sabato 12 ottobre, è presente a Verrès il nuovo parroco don Sandro Canton, già missionario in Congo, Brasile, Santo Domingo e per 12 anni nella Repubblica Centrafricana e da ultimo superiore provinciale dei Canonici Regolari Lateranensi, servizio che ha appena concluso. Don Sandro Canton celebrerà la prima Messa a Verrès domani, domenica 13 ottobre, alle 10 nella chiesa parrocchiale di Sant’Egidio.
2/ ULTIME NOMINE DELLA DIOCESI – 12 SETTEMBRE 2024- La Cancelleria Diocesana e l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali comunicano alla Diocesi le seguenti nomine del Vescovo:
- Il Rev. Padre Enok Raj Lurdu Samy, HGN, è nominato Vicario Parrocchiale delle Parrocchie dei Santi Biagio e Francesco di Sales in Chiusavecchia, della Presentazione della Beata Vergine Maria e Santi Vincenzo e Anastasio in Sarola – Olivastri, dei Santi Michele e Sebastiano in Bestagno, di San Pantaleone in Borgoratto e al contempo Collaboratore Parrocchiale di Santa Margherita in Pontedassio;
- Il Rev. Padre Angelo Formentin, della Comunità Monastica Benedettina di Ss. Nazario e Celso, diventa Amministratore Parrocchiale dei Santi Stefano e Antonino in Lucinasco; egli mantiene tutti i suoi incarichi precedenti;
- Il Rev. Sac. Matteo Boschetti, diventa Amministratore Parrocchiale dei Santi Michele e Bartolomeo in Caravonica e Arzeno – San Bartolomeo e di San Lazzaro in San Lazzaro Reale;
- Il Rev. Sac. Gianfranco Minasso, diventa Collaboratore Parrocchiale dei Santi Michele e Bartolomeo in Caravonica e Arzeno – San Bartolomeo;
- Il Rev. Sac. Jean Pierre Vinciguerra, diventa Vicario Parrocchiale di San Lazzaro in San Lazzaro Reale;
- Il Diacono Permanente Luciano Lella, collaborerà al servizio pastorale della Parrocchia dei Santi Matteo e Gregorio, in Pietrabruna;
- Il Rev. Mons. Can. Ennio Bezzone, Delegato Vescovile per l’attuazione in Diocesi del Motu Proprio “Traditionis Custodes” e Addetto del Tribunale Ecclesiastico Diocesano di Albenga, è stato nominato Parroco di Sant’Ambrogio in Alassio. Contestualmente, lasciando l’incarico in Sant’Ambrogio, il Can. Gabriele Maria Corini, potrà dedicarsi interamente all’insegnamento accademico, essere d’aiuto alla Parrocchia di San Vincenzo Ferreri in Alassio e alle necessità della Diocesi tutta.
3- settembre 2024- Nomina Diocesi/ Il Reverendo Sacerdote CANONICO PABLO G. ALOY, Cancelliere della Diocesi e Parroco del Sacro Cuore in Albenga, è nominato Rettore del Seminario Vescovile di Albenga; egli conserva tutti gli incarichi precedenti.
3/Le congratulazioni del sindaco: “Caro Presidente Marco Bucci per la Liguria! Risultati Elezioni Regionali Andora: – Bucci 63,95 % – Orlando 31,45 %
4/NASCE LA FONDAZIONE ANDORA BORGO CASTELLO- Il motore degli obiettivi economici, di valorizzazione culturale e turistica di Borgo Castello. Presidente è Corrado Siffredi
COMUNICATO STAMPA – Nasce ufficialmente la Fondazione Andora Borgo Castello, ente strumentale dell’Amministrazione comunale che sarà di fatto il motore degli obiettivi economici, di valorizzazione culturale e turistica di Borgo Castello. La fondazione non ha scopo di lucro e i proventi saranno destinati integralmente al conseguimento degli scopi statutari. Ad aprile 2024 il Consiglio Comunale aveva dato via libera allo Statuto. Parte ora l’iter per renderla operativa: primo passo la nomina da parte del Sindaco Mauro Demichelis, degli organi che firmeranno l’atto costitutivo.
Dopo l’A.M.A, l’azienda multiservizi che gestisce con successo numerosi servizi fra i quali il porto e la farmacia comunale, la Fondazione è il secondo soggetto a totale controllo del Comune di Andora, individuato nell’aggiudicazione del Bando pubblico del Ministero della Cultura che ha assegnato al comune 20 milioni di euro.
Proprio dall’A.M.A. arrivano due componenti del Consiglio di Gestione, organo di amministrazione della Fondazione: questa mattina il Sindaco di Andora ha, infatti, nominato Consigliere Delegato Silvia Garassino e Consigliere Emanuel Voltolin Visca. A loro è stato chiesto di mettere al servizio della nascente realtà l’esperienza maturata in questi anni sia nell’Azienda pubblica che nella loro libera professione e attività imprenditoriale. Silvia Garassino idealmente rappresenta anche i residenti del Borgo, raccogliendo il testimone dalla nonna Maria Gandolfo Alberti, andorese insignita con il riconoscimento «Chiavi di Andora» che ha custodito per 60 anni le chiavi della chiesa di Castello, permettendo ai turisti di visitarla.
Il sindaco Demichelis ha nominato Presidente della Fondazione Corrado Siffredi, che vanta una lunga esperienza in ambito pubblico: ha ricoperto incarichi elettivi nei mandati 1999-2004,2014-2019 e 2019-2024. E’ stato assessore al Turismo Spettacolo e Cultura, delegato al Commercio, alla Gestione del Porto. Nel corso dei suoi mandati ha saputo promuovere Andora a rilevanza nazionale con numerose iniziative promozionali. E’ stato fra i primi a credere nella valorizzazione del Borgo come polo culturale, favorendo l’organizzazione di rassegne teatrali e mostre d’arte contemporanea. Fra gli eventi che hanno conquistato la ribalta nazionale, l’aver trasformato il Paraxo in teatro con la messa in scena di una pièce scritta da Giovanni Paolo II, nell’anno del Giubileo.
Contestualmente il sindaco Mauro Demichelis ha individuato il rappresentante del Comune nel Comitato scientifico che riunisce Regione Liguria, Diocesi, Soprintendenza, Anci, Camera di Commercio, Università di Genova e Comune: si tratta di Marco Cortese, sottufficiale dell’Aeronautica Militare con il grado di Luogotenente, da anni impegnato nell’associazionismo.
Il primo cittadino ha invitato i Capigruppo di maggioranza e di minoranza in Consiglio comunale, a designare i tre membri che comporranno il Consiglio di indirizzo della Fondazione. A seguito della rimodulazione degli organi nelle partecipate, entrano nel Cda dell’A.M.A. al fianco del presidente Fabrizio De Nicola, Simona Aicardi, dipendente del MIUR, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi dell’Istituto comprensivo Andora Laigueglia, già avvocato e Gerardo Gerundo, agente di commercio, con esperienza nella definizione dei piani di marketing, sviluppo di prodotto e contrattazione con importanti marchi internazionali.
“Il progetto di Borgo Castello oltre a realizzare la piena rigenerazione dei ruderi riemersi dagli scavi, prevede un forte impulso all’economia, che passa attraverso l’avvio di tutte le attività culturali, turistiche, ricettive, agricole, artigianali, di gestione degli immobili e delle aree verdi, nonché la promozione di tutto il complesso monumentale e del parco archeologico anche mediante l’utilizzo della realtà aumentata dinamica – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – A seguito di questo impulso saranno numerosi i posti di lavoro che si creeranno a tutto vantaggio anche delle giovani generazioni che qui potranno trovare nuove occasioni di crescita professionale”.
Come per legge, il patrimonio della Fondazione avrà un fondo di dotazione necessario all’avvio del progetto di sviluppo del Borgo, costituito dall’immobile comunale di via Santa Lucia e da una dotazione economica di 100mila euro.