RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La situazione dell’Aurelia e autostrada nel tratto tra Albenga e Savona ha qualcosa di sconcertante stiamo assistendo ormai ad una situazione in cui la provincia di Savona è letteralmente spezzata in due a causa dei cantieri.
L’ultima iniziativa delle autostrade è la chiusura del tratto tra Albenga e Pietra ligure direzione Savona dalle 22.00 alle 06.00 del mattino.
Oltre ai 20 km di coda fissa tra Pietra Ligure e Spotorno in autostrada abbiamo Aurelia intasata per km e ora i nuovi lavori notturni .
La provincia è spezzata in due impossibile giungere a Savona capoluogo di provincia per arrivare agli uffici pubblici o a qualsiasi appuntamento se non con due ore di ritardo. Scegliere l’Aurelia è un delirio coda a Loano fino alla fine di Pietra Ligure complice anche il cambio di senso di marcia nel centro di Pietra Ligure, ulteriori code fino a Vado Ligure e così anche in direzione Ventimiglia.
Non solo in più è gravissimo che non si riesca ad arrivare a Santa Corona Dea di secondo livello si sta giocando senza scrupoli sulla salute e i bisogni dei savonesi. (Si pensi inoltre agli appuntamenti attesi da mesi per un esame diagnostico e che vengono rinviati per impedimento del paziente ndt). Aspetto Sanità, liste di attese da affrontare subito.
L’ Udc si sta facendo e si farà parte attiva contro questa situazione avendo sensibilizzato i parlamentari del partito a portare questo scandalo a Roma.
Da Ligure del ponente savonese conosco la criticità del problema e vorrei vedere fino in fondo come tutto ciò sia possibile e, secondo le linee programmatiche della coalizione, far sentire la nostra voce.
Pare che la concessionaria autostradale operi senza alcun coordinamento pubblico e che nessuno ricerchi delle soluzioni per risolvere questo problema che penalizza notevolmente anche il turismo.
Il 27- 28 ottobre votare Marco Bucci vuol dire concretizzare finalmente l’Aurelia bis da Savona ad Andora per risolvere una volta per tutte la situazione viabile della Provincia. Mentre dare la preferenza all’UDC è garanzia di una politica di servizio concreta marciando al fianco dei cittadini savonesi che meritano tutti i servizi viabilistici moderni. Purtroppo, la nostra provincia governata dai signori dell’immobilismo oggi vede i risultati di politiche “Genova centriche” dei Burlando prima e degli Orlando di oggi, unico ministro per ben due volte senza portare alcun beneficio alla Liguria. Il sedicente campo larghissimo pensa solo a “Riprendersi la Liguria” come dice Orlando nei suoi comizi non pensa ai bisogni e necessità di cittadini, e operatori economici abbiamo bisogno di una regione che corre perché dobbiamo recuperare il divario con le altre regioni del nord.
Maria Luisa Formato
(Candidata Consigliere Regionale UDC Circoscrizione di Savona)
Savona, 08/10/2024
NOTA DI REDAZIONE – Non crediamo sia corretto, in questa circostanza, fare molte precisazioni a completezza del messaggio elettorale della candidata avv. Maria Luisa Formato. Abbiamo alle nostre spalle 58 anni di cronaca bianca-nera-rosa: giudiziaria, politica, socio-economica e turistica (sport escluso), dunque discreta conoscenza di fatti e del territorio. In altri tempi il giornalista di provincia seguiva tutti i consigli comunali e provinciali, entrava nel Palazzo, si informava, approfondiva, chiedeva a sindaci, assessori, consiglieri di minoranza, ma anche a funzionari comunali. L’albo pretorio era il primo punto di riferimento. Passione e scrupolo inducevano anche a tenere un archivio stampa personale. Soprattutto per confrontare ‘come è andata a finire’. Tra promesse elettorali, programmi, risultati finali.
Ebbene scegliamo un solo punto citato dalla candidata Maria Luisa Formato. L’invocata Aurelia bis da Savona ad Andora. Anche tra Pietra Ligure e Ceriale, seppur tracciata e prevista, spesso sbandierata nel lontano passato, è ‘sepolta’ da anni. In molti tratti del ‘suo percorso’ sono sorti palazzine e case. A Borghetto c’era il progetto del tunnel (vedi articolo a fondo pagina). L’Aurelia bis è stata completata solo da Albenga ad Alassio, nulla è stato previsto tra Spotorno e Finale Ligure e da qui verso Borgio.
La ritroviamo realizzata ai confine di Borgio fino a Pietra e da qui al torrente Maremola. Ha ancora senso invocare l’Aurelia bis? Semmai ricordo di aver scritto proposte di destinare il tratto a mare dell’autostrada ad Aurelia-bis, realizzando per l’Autofiori due nuove corsie a monte. Mi rendo conto e sono testimone dei 60 anni dall’annuncio, nella sala consiliare di Loano, da parte del ministro dei Trasporti, Remo Gasperi, abbruzzese, Dc di ferro, tavianeo, in carica dal 5 agosto 1969 – 26 marzo 1970. Presidente, Mariano Rumor. “Sono pronto a far predisporre il progetto ed il relativo finanziamento purchè ci sia il consenso di tutti i comuni interessati al nuovo tracciato a monte”.
C’erano state resistenze da parte di alcuni sindaci di fronte alla perdita della stazione ferroviaria. L’unica città che in una notte romana ottenne di cambiare il progetto fu Loano. Nel suo tratto binari solo in sotterranea. ‘Salvi edifici e aree da edificare’. Rinuncia della stazione a favore di Borghetto (e a 5 km dall’attuale sede). L’annuncio con squilli di tromba dell’inossidabile Angelo Vaccarezza sindaco che ringraziò, per l’aiuto, Claudio Scajola. Entrambi sono in sella e possono vantare, ad ogni elezione, un successo personale. (L.Cor.)
ARTICOLO DE LA STAMPA- IL PRIMO CON L’ANNUNCIO DELL’OPERA LO SCRISSE A FINE ANNI ’80 LA CORRISPONDENTE DEL SECOLO XIX ALESSANDRA COSTANTE
SANTIAGO VACCA SINDACO (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ DI BERLUSCONI) DAL 2007 AL 2012
