L’annuncio ufficiale si legge anche sulla pagina facebook del sindaco. “Ho attributo nuove deleghe ad alcuni eletti in Consiglio Comunale”. La minoranza aveva tuonato, dopo il ‘distacco’ di Maria Teresa Nasi e Nicolini: “Comune paralizzato. Un chiaro segnale di sfiducia nei confronti del Sindaco e della sua nuova Giunta”. Sarà proprio così? Ecco la prima ‘risposta’.
Demichelis: “Una condivisione di responsabilità operative nell’ambito del lavoro quotidiano che ci impegna per completare importanti opere pubbliche a favore di Andora, migliorarne l’economia, i servizi e rafforzare il rapporto diretto con i cittadini. Ogni delega è anche la conferma di voler essere un punto di riferimento per gli Andoresi, con volontà di ascolto, in assoluta trasparenza.
Al Presidente del Consiglio Comunale Flavio Marchiano ho assegnato le deleghe all’Agricoltura, al Demanio Fluviale, alle Frazioni e alla Sanità.
Al Capogruppo di Andora Più Gimmi Aga ho attribuito l’Artigianato e il Trasporto Pubblico Locale.
Nuovi incarichi anche in giunta: il Vicesindaco Daniele Martino è il nuovo assessore alla Cultura, oltre che all’Istruzione e Relazioni con le Istituzioni Universitarie, Servizio di Raccolta e Smaltimento Rifiuti, Edilizia Privata, Rapporti con le Associazioni e Farmacia comunale.
Ilario Simonetta è assessore allo Sport oltre che alla Viabilità, Servizi Tecnologici e Manutenzioni, Polizia Municipale, Polizia Amministrativa.
Monica Risso aggiunge la delega alla Valorizzazione delle Tradizioni Locali, oltre a quelle ai Servizi Sociali, Finanziari, Bilancio, Tributi e Patrimonio.
Alexandra Allegri si occuperà anche di Pari Opportunità e Segreteria generale, oltre che di Politiche Giovanili e dell’Infanzia, Arredo Urbano, Ambiente, Servizi Demografici, Servizi Informatici e Biblioteca.
Il sindaco: “Sono certo che, ognuno di loro, saprà lavorare al meglio per il bene di Andora”. Demichelis ha mantenuto le deleghe al Commercio, Urbanistica, Lavori Pubblici, Demanio marittimo, Porto, Turismo, Personale, Servizio Idrico Integrato e Protezione Civile.
2/ANDORA E’ INIZIATA LA POSA DEL TAPPETO COLORATO DELLA PISTA CICLABILE
Demichelis: “Per accelerare il completamento dei lavori su tutto il vecchio tracciato più squadre stanno operando simultaneamente” .
COMUNICATO STAMPA- E’ iniziata la posa del tappeto colorato della pista ciclabile di Andora in corso di realizzazione sul vecchio tracciato ferroviario. E’ una fase importante di un cantiere in cui stanno operando contemporaneamente più ditte con l’obiettivo di stendere il nastro colorato di pari passo con la fine delle singole lavorazioni in corso sul sedime che corre fino alla nuova stazione ferroviaria. “La posa del tappeto colorato della nostra pista ciclabile, che arriverà velocemente fino al dismesso passaggio a livello all’altezza di piazza Santa Caterina, è un passo fondamentale verso la realizzazione di questa infrastruttura importante sia dal punto di vista urbanistico che turistico – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis nel corso di un sopralluogo con l’architetto Paolo Ghione RUP dei lavori – Per accelerare il completamento dei lavori, più squadre stanno operando simultaneamente lungo il vecchio tracciato. Nella zona di levante, sta proseguendo la stabilizzazione del fondo che copre le nuove tubazioni dell’acquedotto e Rivieracqua sta completando gli interventi, chiusi i quali, sarà possibile stendere il binder nero e successivamente il manto definitivo colorato. Obiettivo è rendere la pista accessibile ai cittadini e ai turisti nel più breve tempo possibile”.
Nei progetti dell’Amministrazione Demichelis, la ciclopedonale migliorerà anche l’assetto urbanistico della zona di ponente e la qualità di vita degli Andoresi. Nell’ambito degli interventi annunciati la Giunta comunale ha, inoltre, ha approvato il Documento di indirizzo di progettazione per la realizzazione di un ulteriore attraversamento della ciclopedonale che permetterà il collegamento diretto fra via Marchese del Vasto e via Carminati. “Questo attraversamento risponde a una esigenza da lungo tempo espressa dai residenti della zona che, per arrivare al centro di Andora, oggi hanno a disposizione solo uno stretto sottopassaggio ferroviario oppure devono fare un percorso più lungo che passa dal fondo di via Cavour o dalla parte opposta, sulla via Aurelia” – ha dichiarato Demichelis.
La pista sarà integrata con la passeggiata a mare a ponente e con il tessuto urbano, grazie anche agli altri punti di accesso: oltre alla rampa già realizzata al fondo della passeggiata a mare, una piccola rampa sarà realizzata in corrispondenza dell’Istituto Sacra Famiglia, una seconda di dimensioni maggiori nei pressi via Marchese del Vasto. Ci sarà una scala di accesso in via del Poggio e una seconda in corrispondenza della zona di vicolo delle Vignette.
3/Giovanni Battista Libero Badarò nacque a Laigueglia nel 1799. Medico e botanico, emigrò nel 1826 a Rio De Janeiro da cui raggiunse San Paolo del Brasile, dove esercitò con successo la professione medica e continuò gli studi di botanica fondando nel contempo il giornale O Observador Constitucional. Dalle sue colonne si rese promotore dell’opposizione liberale al regime, fedele ai propri ideali risorgimentali.
Di idee repubblicane e contrario al governo di Pietro I, fu assassinato nel 1830 durante una manifestazione studentesca. La città di San Paolo gli ha dedicato una via del centro cittadino.
Venerdì 25 ottobre presso la Biblioteca Civica di Laigueglia incontro-dibattito.