ELEZIONI REGIONALI 2024. LETTERA AGLI ELETTORI. “La mia campagna elettorale sarà senza finanziatori e a costo zero”.
Gentilissima Elettrice, gentilissimo Elettore, mi chiedi cosa farò se sarò eletto? Ti rispondo in tutta sincerità: POCO!
La mia risposta sicuramente ti deluderà, ma cercherò di spiegarmi: si può fare ben poco non per cattiva volontà dei candidati (e diffida di chi ti promette la luna), ma perché il nostro sistema politico-amministrativo è complesso, farraginoso, inefficiente, costosissimo e molto difficile da riformare.
Quando il Cittadino si rapporta con la Pubblica Amministrazione (pagata dal cittadino stesso) spesso ha la sensazione di trovarsi davanti a un muro di gomma, così talvolta chiede aiuto al “politico amico” che magicamente, come il mago Silvan, trasformerà un suo DIRITTO (che non arriva) in un FAVORE (a buon rendere…).
Ormai siamo assuefatti e rassegnati a questo gioco a perdere, lo chiamiamo “politica”, ma in realtà è un’altra cosa, che con la vera Politica ha ben poco a che fare.
Un Pubblico Amministratore amministra (pro-tempore, è bene ricordarlo) il Bene Pubblico e deve essere sempre ben cosciente e responsabile di questo ruolo strategico, per cui ritengo fondamentale che non debba MAI porsi come “amico ammiccante per un aiutino agli amici” ma SEMPRE equidistante, rispettoso e al servizio di TUTTI.
Scendendo nello specifico delle problematiche del nostro ponente, penso che la priorità sia ricreare un EQUILIBRIO tra la COSTA, dove sono concentrate (in modo caotico) quasi tutte le attività economiche e quasi tutta la popolazione, e l’ ENTROTERRA inutilizzato e spopolato (nonostante il ritornello farlocco “valorizziamo l’entroterra” che ci propinano da anni…).
Per raggiungere questo obiettivo propongo alcune azioni, sicuramente non esaustive, ma concrete e immediatamente realizzabili:
1) Riduzione della pressione fiscale per le attività artigianali e commerciali dell’entroterra;
2) Manutenzione quotidiana e capillare della rete stradale, magari ripristinando i CANTONIERI, formidabile presidio ambientale in ogni paese;
3) Ripristino della scuola primaria in ogni paese, anche con la presenza di pochi bambini. A questo proposito ritengo che sia molto più etico, pratico ed economico far spostare una singola maestra che caricare, talvolta prima dell’alba, dei poveri bambini assonnati su uno scuolabus che ogni mattina deve percorrere strade pericolose e tavolta ghiacciate (e poi ci chiediamo perché le coppie con figli piccoli non vadano ad abitare nell’entroterra???!!!).
P.s. nella ferma convinzione che un Pubblico Amministratore non debba avere obblighi di riconoscenza nei confronti di chicchessia, ma esclusivamente nei confronti dell’ INTERA COLLETTIVITA’, la mia campagna elettorale sarà senza finanziatori e a COSTO ZERO.
Grazie per l’attenzione, ROBERTO AMORETTI
(candidato nella lista VERDI SINISTRA ITALIANA nel collegio di Imperia)