Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Valli cuneesi. Un viaggio avvincente


Primalpe Editrice ripropone tre interessanti volumi  che ci accompagnano alla scoperta delle  tre vallate di  Cuneo, un suggestivo e intrigante momento di riscoperta attraverso storie, viaggi e  storie con servizi fotografici aggiornati e un’ampia selezione di foto “vecchie” con  ricordi di un tempo passato …

L’albero del pane” e racconti di una valle antica “La valle Maira”. “Valle Stura – terra di frontiera”, sessanta giorni in montagna.  “ Una  valle di luce -storie e avventure di Vermenagna. Tre volumi che offrono un ampio panorama storico di tre vallate accomunate da storie e tradizioni comuni che si manifestano in tutto il loro splendore nel pieno del loro  sviluppo culturale  con camminate e pedalate che si propongono in  un  momento di riscoperta in un mondo di immagine, di montagne e valli  che si stagliano nel cielo azzurro.  Offrono    panorami mozzafiato che si aprono su mille borgate e paesi. Al risveglio della primavera in luoghi che sembrano abbandonati ma   riprendono vita e offrono  borgate “illuminate” in un’esplosione di sole …fiori dai mille colori  ….

Piero Raina  in Racconti di una valle antica “La valle Maira” con immagini di Mauro Giulietti (Pagine 250 euro 25.00).  “Scrivo – dice  – per comunicare con quella voce di poesia, di sincerità, di umanità che ognuno di noi si porta dentro dal centro storico di Dronero alla Riserva Naturale dei “Ciciu di Villar”. Dai luoghi della Resistenza alla Strada dei Cannoni. Dal territorio di Roccabruna, con le sue innumerevoli borgate, al Monte San Bernardo e al Roccerè. I paesaggi stupendi e integri dei valloni di Celle Macra, Marmora e Canosio. La vitalità di Stroppo e i suoi borghi. Gli infiniti alpeggi di Elva. Il suggestivo Altopiano della Gardetta. Le Cascate di Stroppia, le Sorgenti del Maira e l’eccezionale gruppo roccioso Castello-Provenzale. Questo e molto altro in un viaggio  da vivere a piedi o in punta di sella, alla scoperta di un territorio unico e spettacolare perché ognuno di noi è tenuto a testimoniare  i luoghi più isolati, con percorsi panoramici e di cresta, favorendo anelli e concatenazioni di largo respiro…

Racconti, curiosità ed esempi di esistenze vissute con tenacia da personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nel loro tempo e da cui, mai come ora, abbiamo bisogno di trarre insegnamento.  In “Valle Stura terra di frontiere. Sessanta giorni in montagna con immagini di Mauro Giulietti (Pagine 276 euro 30.00). Bernardo Chiara ripropone la sua  Riedizione del diario di viaggio del 1913 (Edizione Torino Tipografia Barravalle e Falconieri). Chiara apprezzato giornalista piemontese corrispondente della Gazzetta Piemontese decise di trascorrere due mesi in Valle Stura  per raccontarla ai suoi lettori. Chiara doveva conoscere le vicende storiche della valle ed alcune vicende straordinarie. Decise cosi di percorrere la valle con un viaggio lento e attento che ricorda il procedere dei grandi esploratori , si affida ad accompagnatori valligiani che la sanno lunga,  conoscono ogni anfratto e leggende antiche  e vicende contemporanee delle persone dei   monti e delle borgate.

Ne emergono le bellezze e le peculiarità delle valli, storie curiose,  i personaggi, le tradizioni le devozioni l’arte le acque della salute  e la natura… Infine  Beppe Rosso ne  “Una valle di luce. Storie e avventure di Vermenagna”  con immagini di Mauro Giulietti (Pagine 142 euro 23.00) racconta una Valle che  unisce alla bellezza dei luoghi interessanti percorsi culturali che permetteranno di approfondire  meglio ed apprezzare la nostra cultura.
La valle confina ad ovest con la valle Gesso, a sud con la valle Roja e ad est con la valle Pesio. Da Limone la valle si dirama andando a terminare ai piedi della cima del Becco.
L’intero territorio della valle presenta numerosi punti di interesse turistico ed escursionistico che  si sviluppa nella prima parte attraversando vecchi tetti oramai abbandonati, altri invece rinati come ad esempio Tetto Rescasso, una vera e propria città incantata dove potremo ammirare anche dei murales del Pittore di Paesana detto il “Boneto” che ha lasciato in diverse vallate cuneesi pregevoli affreschi a tema religioso.O ancora una salita  immersi in un mare di faggi sino al Laghetto delle Piagge, per poi sostare più avanti sulla distesa erbosa della Madonnina della Luce (così chiamata per la presenza di una luce alimentata da pannelli solari, vicino alla statuetta della Madonna, visibile di notte dalla pianura cuneese). Numerosi sono anche i musei dedicati ad aspetti di rilevante importanza per la storia della valle e dei suoi abitanti, e rappresentano un’ottima occasione per approfondire la conoscenza della cultura e della storia locali.

Luciano Bona  


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