Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Spotorno che brillava tra artisti e letterati: al via la Bolkestein. Il sindaco Fiorini: Le spiagge del futuro con la revisione del PUD. I problemi vecchi e nuovi. L’eco mostro resiste


Spotorno, da piccolo comune medievale, arroccato intorno alla sede vescovile della Diocesi di Savona-Noli ha assunto pian piano un ruolo di rilievo nella storia ligure come centro turistico-culturale di gran pregio.

di Gianfranco Barcella

Se saltiamo nel ‘900, ricordiamo che a Spotorno sono nati artisti e letterati tra cui citiamo il pittore Ettore Canepa (alle sue opere sono state dedicate molte mostre in Italia ed all’estero), Giuliano Meirana (poeta dialettale, vincitore di un <Premio Streghetta> a Noli nel 1979), Bruno Marengo (già sindaco, apprezzato romanziere e cronista della vita spotornese), Giuliano Cerutti, cultore di storia locale (numerosi sono i suoi libri sulla storia di Spotorno), Mauro Fiorito, scultore e poeta dilettale.

Da fuori invece sono arrivati illustri personaggi come Camillo Sbarbaro (<l’estroso fanciullo> dall’Epigramma di Eugenio Montale), nato a Santa Margherita Ligure nel 1888) e Gigetto Novaro (Savona 1901). Per la precisione a Spotorno vivevano i nonni materni di Camillo Sbarbaro e lui vi trascorre una vacanza già nel 1908. Vi si stabilì poi dal 1941, in fuga da Genova, minacciata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale fino al 1944 quando fu costretto ad abbandonare la sua abitazione (che poco dopo verrà colpita dalle bombe) per trovare rifugio in una casa in rovina a Borsana. Nel 1951, Sbarbaro tornerà a Spotorno con la sorella Lina e la zia Benedetta in una casa in via Finale dove morì nel 1967. Poco è rimasto di lui tranne una targa commemorativa.

Non possiamo dimenticare la poetessa milanese Ada Negri. Tra le sue opere ricordiamo <Casa di Liguria>, poesia inserita in una più ampia raccolta letteraria, in cui la poetessa narrò le proprie giornate spotornesi, ormai un secolo fa circa, ospite della famiglia Giongo. Scrisse inoltre il libro di poesie <Erba sul sagrato>, proprio in un soggiorno estivo a Spotorno negli Anni ‘30 del ‘900.

Anche molti letterati stranieri furono attratti dalla bellezza paesaggistica, dal clima mite, dalla grazia e dalla raffinatezza delle architetture liberty di Spotorno. Ricordiamo in primis David Herbert Lawrence che ne elogiò il paesaggio e l’acqua celestrina del suo mare, ammirata dal terrazzino di un albergo del litorale ed ancora il pittore espressionista Max Beekmann che in loco dipinse due tele tra cui la celebre <Quappi in blue> dedicata alla moglie.

Personalmente ho incontrato altri illustri personaggi, fra cui Gorgio Caproni, Gina Lagorio, Giorgio Albertazzi, Carlo Bo, ospiti della celebre manifestazione:< Spotorno Poesia> e dei molteplici convegni sulla poesia del ‘900.

Il Sindaco Mattia Fiorini

Oggi mi sembra che si sia persa la vocazione di Spotorno al turismo culturale.  Sarebbe bello che potesse rientrare negli intenti programmatici dell’attuale amministrazione ma i tempi sono cambiati. Il primo cittadino Mattia Fiorini è certo comunque di  poter valorizzare l’offerta turistica: “L’obiettivo -ha affermato- è quello di creare un sistema integrato ed attrattivo che includa un miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per le spiagge, collegandole meglio con le strutture alberghiere e ricettive per offrire esperienze turistiche più complete; si attuerà la promozione di un’offerta più diversificata che includa non solo il mare, ma anche attività sportive, benessere e intrattenimento, ampliando le possibilità per i visitatori durante tutto l’anno. Sarà potenziata l’accessibilità per gli anziani, i disabili e le famiglie, per rendere Spotorno una meta inclusiva e aperta a tutti”. “Inoltre – ha proseguito il primo cittadino-  sarà allungato il periodo di apertura delle strutture turistiche, incentivando soggiorni  durante la bassa stagione per sostenere l’economia locale tutto l’anno e la coordinazione degli eventi e delle attività con una partecipazione attiva di tutte le categorie coinvolte nel sostenere la promozione turistica e l’organizzazione di manifestazioni di interesse comune. La revisione del PUD (strumento urbanistico attuativo del PRG ndr) entro dicembre 2025 sarà inoltre una tappa cruciale per attuare questi miglioramenti e costruire un’offerta turistica, unitamente  all’organizzazione di manifestazioni di interesse comune. La revisione del PUD sarò una tappa cruciale per attuare questi miglioramenti e costruire un’offerta turistica moderna, sostenibile e competitiva, capace di attrarre i visitatori di qualità ed incrementare il valore economico del nostro territorio”.

Il programma prevede l’emissione delle linee guida per le concessioni  demaniali in continuità entro ottobre 2024. L’assegnazione delle concessioni per almeno due anni in proroga o tramite gara entro dicembre 2024, revisione del PUD entro dicembre 2025 e pianificazione delle assegnazioni con le gare delle concessioni definitive entro dicembre 2026. Questo approccio garantirà una transizione fluida e sicura per gli operatori balneari, con un forte impegno  verso una visione turistica innovativa e sostenibile a beneficio dell’intera comunità”.

Il nostro approccio si basa su una collaborazione integrata tra albergatori, commercianti, associazioni, sportive e gestori degli stabilimenti balneari, riguardo la riorganizzazioe delle spiagge -afferma ancora Mattia Fiorini–  per unire le risorse ed aumentare l’arrività complessiva del territorio. Un punto centrale del progetto riguarda  la riorganizzazione delle spiagge con la revisione del PUD (Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali), fondamentale non solo per migliorare l’offerta turistica ma anche per adeguarsi alla normativa regionale che richiede che almeno il 40% delle spiagge sia libero. Attualmente siamo intorno al 10%. Il processo si articolerà in due fasi. La prima fase garantirà la continuità dell’offerta balneare fino al termine della seconda fase che prevede le assegnazioni definitive tramite gara pubblica. Se le proroghe delle concessioni saranno confermate, queste verranno utilizzate per coprire tutto il periodo necessario fino al completamento delle procedure. In ogni caso,  l’Amministrazione continuerà a predisporre le gare per la prima fase come alternativa nel caso non arrivino le proroghe. La seconda fase garantirà la revisione del PUD e la successiva assegnazione delle concessioni a lungo termine.  Dunque il Comune di Spotorno, nonostante l’annunciato nuovo rinvio al 2027 delle aste per l’assegnazione delle concessioni balneari, ottennuto dal Governo, in accordo con Bruxelles, non cambia il suo programma. Frequentando un albergo in riva al mare con particolari strutture che agevolano l’accesso dei disabili alla marina, sono preoccupato dall’ ipotesi di prenotare una camera per un soggiorno e non poter più riservare, nel contempo, lettini ed ombrellone dal titolare dell’hotel. Dovrò mettermi in cerca dei nuovi assegnatari della gestione balneare e sperare nella loro cortese disponibilità. Qualcuno ha detto che la legge deve essere per l’uomo e non l’uomo per la legge ma è rimasto inascoltato..”. 

Il sindaco di Spotorno ha ribadito:”Da tempo, la nostra amministrazione sta pensando ad una riorganizzazione delle spiagge attraverso la revisione del PUD, non solo per adeguarsi alla normativa regionale sulle spiagge libere ma per raggiungere tutti gli obiettivi del piano turistico”.

Sin d’ora le poche spiagge libere sono rimaste prive di servizi igienici adeguati, docce e della vigilanza necessaria, confidando nella professionalità dei bagnigni viciniori. Speriamo che nel futuro possano tramutarsi in spiagge libere attrezzate, a prezzi popolari. Per fortuna esiste l’ordinanza che prevede la sorveglianza dei bagnini a bordo mare dal 1 Giugno al 30 Settembre. Ma non è stato sempre così. Il turismo della terza età è quello che popola le spiagge soprattutto in bassa stagionee deve essere accudito con molta attenzione. Molti obiettivi non si realizzano sempre in tempi brevi.

Mi riferisco ad un eco mostro che si scorge entrando in Spotorno, giungendo da Noli. E’ da anni che deturpa l’ambiente ed il paesaggio. Già dal 2016 si è sentito questo proclama elettorale: “Per riqualificare il nostro territorio, la priorità non può che essere la sistemazione degli <ecomostri>”.

A passeggio per i carrugi si percepisce un impoverimento del tessuto commerciale sotto il profilo qualitativo. Sarebbe opportuno un piano del commercio già vigente in molti altri comuni . Il verde pubblico, inoltre, andrebbe più curato ed incrementato, unitamente alla puiizia dei vicoli e delle strade. E’ praticamente assente il controllo della Polizia Locale sul commercio abusivo che si pratica quotidianamente sulla spiagge. Mi è stato offerto più volte di sottopormi ad un massaggio senza alcun rispetto della normativa vigente soprattutto sotto il profilo igienico- sanitario. Non è sufficiente l’azione sanzionatoria delle multe sulle strade. Leggendo alcuni articoli in rete  si parla anche di una riduzione dell’offerta turistica sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. E ricordo con nostalgia il gioiello della Riviera d’un tempo passato. Non vorrei che si riducesse ad un paese dormitorio, sovrappopolato d’estate, nei mesi di luglio e d’agosto e disabitato d’inverno.

Mentre mi abbandono a queste malinconie, come per incanto, compare in rada, ridossato all’isola di Bergeggi, il brigantino <Italia>, in servizio con la Marina Militare che opera anche per la terapia e la formazione di persone con disagi fisici e psichici o sociali, organizzando le crociere della solidarietà. E tutto l’orizzonte si colora d’azzurro.

Gianfranco Barcella

 


Avatar

G.F. Barcella

Torna in alto