Ho visto le soluzioni S1,S2,S3,S4 che Sintagma ha presentato per risolvere il nodo “piazza Mameli”.
di Paolo Forzano
Mi pare chiaro che il modello di simulazione utilizzato sia un modello molto semplificato che non tiene conto della geometria urbana (larghezza strade, larghezza corsie, raggi di curvatura, ed altri importanti parametri), nè della geometria dei veicoli (dimensioni specie per veicoli pesanti e bus, lunghezza, larghezza, larghezza di banda che serve in curva).
Da questo deriva ad esempio il problema degli autobus che scendendo da via Poggi svoltano verso piazza Marconi, che già oggi hanno difficoltà di manovra e che col doppio senso proposto in quel tratto renderebbe la svolta impossibile.
Con un simulatore più “fine” che tiene conto di tutte le geometria il problema avrebbe già avuto le risposte necessarie.
Ci sono altri tre punti fondamentali, che seppur più periferici rispetto al nucleo centrale “piazza Mameli” lo influenza perchè sono importanti condizioni al contorno.
Primo punto è il progetto passeggiata di levante, che prevede la realizzazione di una rotatoria in piazza Leon Pancaldo e la soppressione dell’accesso a via Santa Lucia. Pertanto chi oggi da piazza Leon Pancaldo accede a via Santa Lucia dovrà trovare un’altra soluzione.
Direi che questo punto dovrebbe essere tenuto bene in conto per l’influenza sulla viabilità “in centro”.
Secondo punto è l’influenza della Aurelia bis tratto Albisola-Savona. Questa tratta è invocata da Albisola Superiore come panacea per il traffico pesante, ovvero dovrà dirottare tutto il traffico pesante che oggigiorno transita in corso Mazzini ad Albisola in cima a corso Ricci.
E’ assai evidente che questo avrà una pesante ripercussione sul traffico nell’area immediatamente prospiciente “il centro” e quindi avrà anche una pesante ripercussione sul traffico “del centro”.
Per ultimo largo De Meo (incrocio Aurelia verso ospedale): verrà realizzata una rotatoria assai ostica per mezzi pesanti e bus.
Non ho letto di queste tre problematiche che non devono assolutamente essere trascurate. Se l’Aurelia bis è quella soluzione tanto invocata possiamo averne una dimostrazione pratica attraverso la simulazione?
Se no “domani” ci troveremmo delle belle sorprese.
Paolo Forzano