Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga incredula. La commerciante che ‘getta la spugna’: 11 mila visualizzazioni (lettori). 2/Anteprima ad Albenga: ecco Bucci e Toti in risciò


A chi segue il popolatissimo ‘pianeta di internet e social’ forse sfugge quale pacifica (e non sollecitata) reazione possa avere la notizia che coinvolge un ‘cittadino qualunque’, nel caso una pacata e silenziosa commerciante del centro storico. E’ Albenga che legge e commenta. Non solo, la platea di lettori (nel caso descritto da Trucioli.it) ha già superato quota 11 mila. A fondo pagina le formidabili vignette del prof. Padovani che questa volta ‘spara’ in alto.

Siamo oltre i confini della ‘vecchia signora delle torri’. La storia che abbiamo raccontato non è certo un’eccezione nel panorama commerciale e artigianale di Albenga. Daniela Rebella insomma non è una martire semmai una sincera testimone dei tempi. Ogni città, ogni paese, dal mare all’entroterra, negli anni, soprattutto con l’impetuoso avanzare di catene nazionali ed estere di supermercati (e più di un caso di mega market cinesi), può raccontare la sorte di una famiglia, di una bottega, di un’edicola che ha chiuso i battenti. Nei centri rivieraschi invece si lascia, a volte si vende, e subentra un altro gestore e cambio di attività. Per anni c’è stato ad esempio il proliferare delle pizzerie, dopo i ristoranti. Da qualche anno assistiamo al boom di aperture di bar la gran parte dei quali serve ora menù (pranzo ma anche di sera), a prezzi assai più accessibili al turismo di massa da seconde case, dei fine settimana.

Da Gino Rapa e Giusy Bini- Un caro saluto, con un po’ di tristezza, a “INTIMAMENTE”. Purtroppo la situazione sta peggiorando drammaticamente. Il Socio occulto dei commercianti, lo Stato, sta soffocando quasi tutti gli esercizi e la politica rimane miope o, forse, più attenta ad altri…diciamo interessi!

Pezzillo Barbara- Carissima Daniela mi mancherai tanto. Sei una persona stupenda e mancherai a tutti!

Francesca Righello – Grande Dani, un sacco di verità dietro a questo articolo….(nel caso descritto da Trucioli.it)

2/TRUCIOLI.IT SENZA PARAOCCHI DA 13 ANNI, CON IL SUO ESORDIO, HA SCRITTO E NON DEMORDE, MOLTE DECINE DI ARTICOLI IN CUI SI DESCRIVE LA LENTA AGONIA DI GRAN PARTE DELL’AGRICOLTURA LIGURE. NON E’ SOLO UN PROBLEMA DI STATISTICHE UFFICIALI (CROLLO DEL NUMERO DI AGRICOLTORI E TERRENI INCOLTI, AZIENDE CHIUSE).

Il campanello d’allarme ha dapprima sconvolto le aree, boschi inclusi, montane. Da lassù si guardava e si commentava il ben di Dio, sviluppo e benessere, dei produttori e coltivatori lungo la fascia costiera. Ebbene chi ha raggiunto l’ultimo tratto della veneranda età ricorda che al di là della selvaggia invasione dei campi con la cementificazioni, l’evoluzione della società, che ha portato pure all’abbandono degli orti di famiglia, dei piccoli appezzamenti di terreno vicino a casa. Di pari passo ormai da bollettino di guerra assistiamo alla desertificazione di quella che era la piana più produttiva e ricca della Liguria. Non solo ricoperta da serre, prima in legno e poi sempre più moderne ed estese. Non solo primizie per i mercati del Nord Italia e di mezza europa. Vagoni merci. Poi hanno avuto il vento in poppa le aromatiche e la floricoltura. Qui il ponente imperiese docet anche se resiste pur più che dimezzato con il suo ‘mercato dei fiori’. La vicinanza con la ricca Costa Azzurra.

Ebbene la crisi pare si aggravi, si estenda (si salvano vigneti e oliveti, i loro produttori). Se poi si legge la testimonianza di Mario Anfossi che al di là della sua carica associativa, ha un bagaglio di esperienza operativa, non da dietro la scrivania, grazie alla quale ha tutta l’autorevolezza e la credibilità per non tacere, non vedere o ignorare. Comproprietario (ora pensionato) della più estesa piana agricola di famiglia della Liguria (Azienda Agricola Anfossi, oltre cento anni di storia). 17 ettari  (la superficie agraria utilizzabile è di 12 ettari tra basilico, vigna e olivi). Una passione tramandata al compianto figlio Luigi che è stato sindaco di Albenga, ultimogenito e successivamente a Mario, il più giovane dei suoi 4 figli. Nessun panegirico ad personam visto che la ‘piana’ potrebbe essere lo spunto, da riservare ai posteri, per narrare la storia delle maggiori famiglie di agricoltori. Quei Coldiretti che avevano eletto un loro parlamentare Dc, on. Bartolomeo Bolla (nato a Stella- il paese di Pertini – 1º febbraio 1896 – Roma, 27 ottobre 1979) e ingauno Doc.  Vedi  articolo e foto anni ’60 e ’70 dell’archivio di Trucioli.it….

DA IL SECOLO XIX DEL 16 SETTEMBRE 2024

3/NEL 2024 SIAMO AL 18 COMUNICATO STAMPA IN CUI LA REGIONE STANZIA SOLDI PER INVESTIMENTI NELL’AGRICOLTURA. IL VICE PRESIDENTE E ASSESSORE ALESSANDRO PIANA, IMPERIESE, POTREBBE DARE CONTO DELLE SOMME TOTALI STANZIATE NEL SECONDO MANDATO DI TOTI. E MAGARI REPLICARE ALLA DENUNCIA DELL’ALBENGANESE-PRESIDENTE MARIO ANFOSSI.

Comunicato Stampa del 13 settembre 2024- AGRICOLTURA, REGIONE LIGURIA: STANZIATI 5 MILIONI DI EURO PER INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE. AL VIA I BANDI DAL 24 SETTEMBRE

GENOVA. Oltre 5 milioni per investimenti nelle aziende agricole. Sono stati stanziati dalla Regione Liguria a valere sul bilancio del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale 2014/2022, tali risorse sono derivanti da fondi ordinari FEASR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale) e da fondi EURI (Fondi dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19). Si tratta di due bandi distinti per l’acquisto di macchinari e attrezzature, comprese le trattrici e i frantoi, da parte delle aziende agricole.

Il primo bando del valore di 2,5 milioni di euro a valere sui fondi FEASR e il secondo del valore di 2,7 milioni di euro provenienti dai fondi dell’Unione Europea a sostegno della ripresa dopo il Covid.

Il sostegno è riconosciuto in una percentuale di contributo che va dal 40 fino all’80% della spesa ammissibile nel caso in cui l’agricoltore fosse un giovane, fino a 41 anni. Gli investimenti dovranno essere rendicontati entro il termine massimo del 22 settembre 2025.
Il bando aprirà martedì 24 settembre e chiuderà il 21 novembre 2024, con due distinte fasi di presentazione.

La prima dal 24 settembre al 24 ottobre 2024, la seconda dal 25 ottobre al 21 novembre 2024. Questo per consentire l’erogazione delle risorse prima della chiusura prevista il 21 novembre. Le domande vanno presentate sul portale SIAN gestito da AGEA, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. L’obiettivo di questo ulteriore stanziamento sui fondi PSR è quello di sostenere gli investimenti aziendali legati agli acquisti di attrezzature aziendali garantendo la liquidazione del contributo in tempi rapidi.

IL VIGNETTISTA CHE COLPISCE ANCORA, QUESTA VOLTA IN ALTO

Umberto Padovani partecipa alla Mostra collettiva di Artisti liguri nel Municipio IX Levante Via Maggio a Genova  Quarto orario dalle   15 alle 19. Chiusura venerdì.

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