Difficile credere che la notizia passa interessare 112 famiglie alassine beneficiarie di buoni spesa, attraverso la carta “Dedicata a te” e che percepiscono un contributo Inps di 500 Euro da spendere in generi alimentari, carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Per molti altri alassini e del ponente può essere una buona notizia.
Anche nella opulenta (?) Città del Muretto, reddito medio denunciato nel 2022 di 22.532 €, 12° in graduatoria della provincia di Savona, 37° in Liguria, si è insediato il CDS Casa della Salute che ha acquistato il Centro Medico Ippocrate di via G. Verdi 6, centro città, preceduto dalle aperture a Ventimiglia, Bordighera, Sanremo, Albenga, Savona e Cairo Montenotte.
“Ho fondato il poliambulatorio Ippocrate nel 2006 – dice Roberto Cipriani, fondatore – e l’ho gestito per 18 anni. Ho avuto l’opportunità di cederlo a un grande gruppo affermato come Casa della Salute, che ha ampliato ulteriormente i servizi”.
Ci sono servizi che la decennale mala gestione politica (di destra, sinistra, centro) ha in moltissimi casi affossato. Tra mesi e persino anni di attesa, emigrazione di pazienti liguri in altre regioni (Lombardia e Piemonte in particolare, con ospedali pubblici e convenzionati), buchi milionari nei bilanci delle Asl, ‘fughe di specialisti’, carenze di infermieri,.
La farsa del nuovo ospedale di Albenga. Inaugurato nel 2011, tecnologicamente avanzato, funzionale, ma l’anno successivo, nel 2012, è stato chiuso il Pronto Soccorso e via via depotenziato. Altro che “grandi prospettive per la comunità locale (e il fabbisogno turistico)”. Causa di un contenzioso che vede due gruppi confrontarsi prima davanti al Tar e ora al Consiglio di Stato, la giunta Toti ha revocato la procedura di affidamento ai privati, in regime di concessione. La stessa giunta ha sempre spiegato che in assenza di personale sia impossibile pratica la riapertura del PS. Mentre si assiste, parliamo della sola provincia di Savona, all’assalto ai Pronto Soccorso del San Paolo e del Santa Corona dove solo l’abnegazione dei medici e del personale ha finora scongiurato il peggio. I ‘filtri’ continuano a fare acqua ? E le ‘Case di Comunità’? Certamente non va meglio per i cugini imperiesi.
Il 22 marzo 2024 la notizia sui media. Nell’agosto 2023 c’è stata la proposta di PPP arrivata dall’Associazione Temporanea di Impresa costituita tra Casa di Cura Villa Montallegro Spa e Casa di Cura Villa Esperia Spa.
Il programma prevede investimenti privati per 48,2 milioni. Ad Albenga sarà attivo un punto di primo intervento 7 giorni su 7 h24 nel periodo tra giugno e settembre, quando il grande afflusso di turisti produce una popolazione effettiva sul territorio molto più alta. Per le urgenze minori ci sarà quindi un’area medica di accoglienza con percorsi di primo intervento. Tra le specialità che saranno presenti ci saranno chirurgia generale, ortopedica, vascolare, bariatrica, plastica, oftalmica, urologia e otorino-laringoiatria, medicina riabilitativa, la diagnostica per immagini, dialisi oltre a vari ambulatori specialistici. Saranno 30 i posti letto per ortopedia, 60 destinati al recupero rieducazione funzionale. In chirurgia generale 12 posti letto, 6 di rianimazione, per un totale di 108 posti letto. Si prevede un personale di 209 unità, per arrivare ai 228 previsti nel 2034 (20 medici, 91 infermieri, 48 Oss). Chi vivrà….
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