Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Un missionario a 4 mila metri di altezza. La straordinaria storia di don Serafino. Da Cuneo in Bolivia dove ha cambiato il volto di una città di 20 mila abitanti


Il Monte Bianco, con un’altitudine di 4805,59 m s.l.m, è la montagna più alta d’Europa. Un missionario, don Serafino Chiesa,  nel 1977, ha lasciato Santo Stefano Roero (Cuneo). Il sesto di 10 figli. Destinazione la missione di Kami (Bolivia) a 4 mila m. di altitudine. Un ambiente ipossico, cioè povero di ossigeno: il 60% di quanto se ne respira al mare. Un’umile famiglia contadina. Una sorella missionario in Uruguay. Il fratello maggio prete operaio.

Tra Piemonte e Liguria i boliviani immigrati sono poco meno di 2 mila. Kami conta 20 mila abitanti e sono riusciti ad adattare il proprio organismo alle condizioni ambientali. I globuli rossi sono assai di più  rispetto alla norma. Gente forte e hanno origine negli antichissimi Incas e prima ancora gli Aymarà. Da Kami il resto del mondo è lontanissimo.  La popolazione ha dimestichezza con il freddo e la neve. Don Serafino da la priorità alla formazione dei giovani,  creando scuole e convitti e progetti ambiziosi che riguardano tutta la comunità. Assistenza sanitaria, acquedotto (chilometri di tubature  lungo una catena montuosa) strade, rimboschimento, fino alla maglieria, al panificio, all’allevamento ittico.

la città più vicina a Kami è a 5 ore d’auto. I bambini non avevano nulla da proteggersi dalla pioggia e dal freddo.  Sono stati costruiti ospedali, palestre, cinema, persino un grande impianto idroelettrico per dare energia alla città e ai suoi abitanti. Migliorare la qualità della vita. Si vende l’energia prodotta  in sovrabbondanza e con gli incassi  si sostiene anche i servizi sociali.

Ai nostri giorni si è pure arrivati, con i corsi di formazione, a realizzare piccoli allevamenti di maiali di razza. Si è riusciti  a produrre prosciutto serrano e salame chorizo e dare cosi un valore aggiunto alle carne del suino.  Con il risultato che è stato attrezzato un centro di produzione e i prodotti  vengono venduti  in due catene di supermercati, a Cochabamba (655 mila abitanti) e La Paz (tre milioni). “Siamo riusciti a produrre il migliore prosciutto della Bolivia” è il commento felice di don Serafino, sacerdote salesiano che pratica il ‘vangelo’ di don Bosco.


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