In una chiesa parrocchiale di San Pietro gremita, Borgio Verezzi ha dato l’ultimo saluto all’ex sindaco Enrico Rembado. “Grazie a questa piccola città che lui ha tanto amato, grazie di essere venuti e grazie di averlo pensato” ha detto la figlia.(Fotoservizio Silvio Fasano)
Le esequie sono state officiate da Don Carmelo Galeone insieme al parroco di Verezzi, don Simone Ghersi. A rendere omaggio a Rembado, ricordato come un gran signore, un gentiluomo dal cuore buono e generoso, erano in tanti: gente comune e volti noti anche della politica di oggi e di ieri, tutti uniti nel cordoglio.
Don Galeone nell’omelia da ricordato: «Dobbiamo dire grazie ad Enrico per tutto quello che ha fatto per questa comunità. Ci vuole tanto amore per il paese per decidere di assumere delle cariche pubbliche se, per 26 anni, Enrico è stato primo cittadino, innanzitutto, è perché l’ha amata. Così come penso chi prima e dopo di lui».E ancora: «Siamo qui perché pensiamo che non può finire tutto qui, in questo modo, sarebbe vana la vita che viviamo, sarebbe vano tutto l’impegno che Enrico ha messo nell’essere marito, padre, nonno, primo cittadino, innamorato dell’arte e della bellezza. L’arte, il teatro è bellezza e la bellezza salverà il mondo». Enrico per anni patron indiscusso del Festival teatrale di Borgio che fondò nel 1967 oltre al Teatro “Vittorio Gassman”, inaugurato poi nel 2001. Un’orazione funebre che ha commosso i tanti che lo hanno conosciuto e stimato e si sono stretti attorno alla figlia Marcella, presidente della Compagnia “Il Barone Rampante” e alla nipote Nina.
TRA I PRESENTI Luciana Lanzarotti nata e vive a Genova. E’ stata giovanissima attrice della compagnia del Teatro Stabile, poi autrice e conduttrice RAI in numerosi programmi.