“Quando un sacerdote si interessa di politica commette una scorrettezza che chiunque può capire e biasimare. Mi riferisco all’articolo pubblicato da Trucioli.it il 29 settembre scorso col titolo “Il Prete: chi, tra i cattolici, ha votato questa destra può anche sbattezzarsi. La ‘brigata’ esploderà, Tifo per barca segretario Pd”.
“I preti degni di questo nome devono interessarsi di problemi religiosi e non di problemi temporali. Oggi sembra di essere ritornati al Medio Evo quando i vescovi, i Cardinali, ed i Papi si interessavano quasi più del Potere Temporale piuttosto che dei problemi dell’ anima. Meno male che nel Medio Evo esistevano alcuni Santi, come San Francesco che sapevano rimproverare i Capi della Chiesa che si interessavano troppo del potere terreno addirittura facendo delle guerre per ampliare il territorio del Papato creando sonni agitati , come per esempio ad Innocenzo III che dovette approvare “ La Regola “ di San Francesco.
Anche Albissola vide i Natali di un Papa cosiddetto “guerriero “ che condusse guerre e battaglie in favore del Papato. Giulio II però ebbe almeno dei meriti perché aiutò la storia dell’arte con Michelangelo Raffaello ecc.. ecc…, e quindi va quasi perdonato, ma chi oggigiorno come religioso fa anche il politicante va decisamente condannato ed ignorato!
dr. Renato Giusto