Alla redazione di Trucioli.it. Premesso che se c’è una cosa che odio sono le polemiche essendo io abituato a lavorare, ribadisco che il problema principale del nostro territorio è il completamento della ferrovia Torino -Savona che aspetta da 150 anni.
Detto ciò è chiaro che il progetto complessivo presentato nel salone della Provincia avente titolo “La cura del ferro” alla presenza del sott.segr. Umberto De Caro Del Basso, dell’avv.On Franco Vazio ( cui vennero consegnati tutti i documenti), di numerosi sindaci di Riviera e Valbormida, fu proiettato tutto il progetto che appunto comprendeva la mobilità di Valbormida e riviere (Cairo-Finale-Varazze).
Con tanto di dettagli delle popolazioni coinvolte, stazioni e orari compresi. E’ persino prevista una fermata chiamata Savona Nord in via Padova a Lavagnola. Successivamente si tennero i convegni di Cuneo (presenti Rai 3 Piemonte e due tv locali) e Alessandria. Con molti giornalisti di cronache locali. Rai 3 Piemonte trasmise sempre il servizio lo stesso giorno.
Siccome non sopportavamo i “tempi della politica” abbiamo organizzato una convocazione dei “Sindaci della Valbormida” che si è svolto al municipio di Carcare presenti il 90% dei sindaci del territorio i quali si sono espressi molto favorevolmente. Dopo un paio di mesi per tenere vivo l’interesse il progetto è stato presentato all’ Istituto Calasanzio di Cairo alla presenza di molti docenti. Lì ho conosciuto l’ing.Oliveri che è stato molto colpito dalla cosa che mi ha invitato a mettermi in contatto con la Dott. Sacone del Campus.
Cosa fatta immediatamente che ha portato a presentare il tutto alla Dott. Saccone e all’ing.Delfino oggi Rettore. Non esagero se dico che l’ingegnere rimase strabiliato tanto che quando il progetto è stato presentato al Vio fu nuovamente presente e fece l’ intervento elogiandolo. Chiudo (anche se ci sarebbe ancora molto da citare) con una chicca.
Il progetto venne presentato in due occasioni una a Varazze e una ad Albisola per illustrare la possibilità di collegare Savona con Varazze e con Finale Ligure in 15′ contro gli attuali 60′. A quella di Albisola ho visto per la prima l’ing.Forzano il quale si espresse in questo modo: mia zia ha la fermata della corriera sotto casa, figuratevi se si può accettare una cosa così. Mi limitai a rispondere: È vero prima di fare innovazioni anche molto importanti occorre contattare Mario Rossi e Maria Bianchi se sono d’accordo.
Ognuno potrebbe mal interpretare le mie parole ma dopo una vita che io tratto di questi problemi a livello regionale e nazionale, detto in savonese, non me faccio menare da chi quella sera non aveva capito un’acca. Con stima. Giorgio Ajassa.