Una festa del Santo patrono di Albenga da libro di storia. Per la prima volta le celebrazioni religiose dall’antica cattedrale si sono tenute sulla piazza e senza la tradizionale processione per le vie cittadine. In compenso la solennità di San Michele oltre al momento religiose, con il suo cerimoniale, ha avuto anche un finale ‘conviviale’ con il brindisi tra chi faceva gli onori di casa (il vescovo), le autorità civili e militari di due province.
Il Covid non perdona, ma la statua di San Michele continuerà a proteggere la sua città. E grazie al fotoreporter, Silvio Fasano, che non vuole invecchiare, né farsi da parte, continueremo ad ammirare le immagini e la coreografia. I momenti di preghiera e di meditazione. Senza dimenticare chi soffre e chi è meno fortunato, ma anche chi trova conforto nella preghiera e nella fede che ci hanno tramandato gli antenati. Meglio se unita, senza distinzioni, ad una coerenza di vita e di comunità.
