Con una sagra gastronomica, promotrice la Gesco (società comunale), un pool di assessori, il sindaco sospeso, il suo vice, hanno dato vita alla prima manifestazione gastronomica di Alassio il cui provento è stato interamente destinato ai disabili, meglio all’acquisto di un sollevatore per immergersi nella piscina senza bisogno di acrobazie. Vedi anche la sorprendente sequenza di immagini sulla creazione di mini park in Piazza Pacini in centro città. Da una lato della piazza con sosta a pagamento spazi super ristretti, riservati a Smart che ad Alassio è la ‘utilitaria’ Mercedes più diffusa per far fronte alla insaziabile fame di posti auto che l’amministrazione Melgrati sta tuttavia affrontando quasi alla radice. I MINI PARCHEGGI DI PIAZZA PACINI FANNO DISCUTERE: CHI HA SBAGLIATO ? E CHI PAGA ?
Trucioli si era già occupato due settimane fa della ‘brillante idea’ di disegnare e riservare una parte, quella di levante, di Piazza Pacini, centro città e vicino al litorale, con mini parcheggi. Diciamo mini e non spazi normali perchè, per dare un’idea, è possibile sostare solo con auto tipo Smart. In pratica per incrementare il numero dei posti auto a pagamento si è ricorsi alle peggiori delle soluzioni. L’interrogativo è: qualcuno ha sbagliato o è stata un scelta imposta e decisa da un ‘sapientone’ di turno ? Nessuna voce dal palazzo comunale per fare chiarezza. Ma pare che in giunta rispondano solo quando c’è di mezzo un ‘articolo autorevole ed indipendente che non risponde agli input di poteri più o meno forti. Così ci riservano silenzio e noncuranza, destinati ai bocciati e al banco dell’asino. Poco male per chi fa informazione come trucioli solo dietro dettatura dei ‘nemici’ dell’amministrazione comunale in carica. Continueremo a pubblicare, anzi a documentare come emerge dalle foto dei poco intelligenti park di Piazza Pacini.