Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Alassio, a cena elettorale col candidato Mulè
chi si vede e si rivede, noblesse oblige?
E Laura Amoretti per le ‘pari opportunità’


Giacca e cravatta, con poche eccezioni, signore in abiti da festa. Occasione: cena elettorale del candidato (in un collegio sicuro) Giorgio Mulè, firma del giornalismo e che ha lasciato la direzione dello storico settimanale Panorama (della famiglia Berlusconi), già punta di diamante per inchieste ed approfondimenti, in competizione con l’Espresso. Mulè paracaduto nel ponente ligure dove era in corsa Marco Scajola, ma stoppato dalla cabina di regia di Arcore e oggi tra i sostenitori del giornalista che non ha conflitti di interesse, ha pendenze solo professionali (processi per querele di stampa), considerato moderato e colto, preparato, qualcuno direbbe “perfetto democristiano”. Non è forse un caso se sono accorsi esponenti ex Dc come i sindaci Piero Balestra e Piero Revetria, Antonio Bissolotti (ex assessore al turismo a Sanremo), l’ex sindaco, ex assessore Ubaldo Pastorino (fede socialista), un imprenditore degli acquedotti, vero e capace, come l’ing. Camillo Enrile; Valeria Enrica Storchi (presidente Fidapa, donne imprenditrici di Albenga); l’imperiese Laura Amoretti, consigliere regionale ‘pari opportunità’ e che nel 2016, nell’ambito del Premio Immagini Amiche, promosso dall’Udi (Unione donne italiane), è stata insignita alla Camera dei Deputati.

Il presidente della Provincia di Imperia, Fabio Natta, aveva espresso soddisfazione e plauso: “Laura Amoretti partecipa all’evento per l’attività svolta attraverso una positiva comunicazione sociale…”. La sua famiglia è originaria di Mendatica, è tra le ‘sfollate’ da seconda casa a Monesi. Laureata, impegnata ed attiva nel sociale e nel mondo giovanile, Laura Amoretti, nel giugno dello scorso anno, aveva promosso un dibattito sulleDonne che hanno osato cambiare “,  protagonista Luisella Berrino, voce storica di Radio Montecarlo e illustre figura alassina. La Amoretti, l’estate scorsa, a Mendatica, ha presentato Laura Marabello, autrice de “Un battito di ciglia“, dedicato al figlio Federico, scomparso prematuramente nel 2015. “Nella splendida e caratteristica cornice di piazza della Chiesa, l’amica di infanzia, Laura Amoretti presenterà il mio libro….”. Una famiglia conosciuta e stimata, i Marabello, vicini all’apostolato, colpita da un lutto che lascia il segno. Federico trascorreva lunghi soggiorni estivi, con i nonni materni Carla e Franco e il fratello Roberto, ai giochi – parco  delle ‘Canalette’. “Mendatica rappresenta, per la mia famiglia e per me – ricordava l’autrice – luogo di vacanze estive, di ricordi genuini dell’infanzia, al contatto con la lussureggiante natura, libertà di svago e ritrovo di amici di anni, con i quali sono state condivise giornate all’insegna dell’allegria e spensieratezza”.

Quella stessa Mendatica che da oltre un anno ‘piange’, soffre terribilmente, l’isolamento di Monesi, il crollo di visitatori estivi e dei fine settimana. Resistere non è semplice. Di promesse in queste valli se ne ricordano da decenni. La rete stradale è quella di due secoli fa. Neppure un pullman normale può arrivare quassù. La resistenza degli ultimi esercenti, commercianti, dell’agriturismo con stalle (pecore, capre, mucche, maiali, cavalli) di Simona Pelassa, mamma e neo nonna. Si dedica anima e corpo, dall’alba al tramonto, mai un giorno di festa, di ferie, di riposo, per curare le bestie, il latte, la produzione di squisiti formaggi e salumi. Con un’altra tenacissima donna, mamma e nonna Tersilia. Con il marito compianto hanno fondato l’agriturismo, precursori allora. Un esempio davvero unico e che meriterebbe ben altra attenzione dai media, a cominciare da Rai 3 Liguria, Imperia Tv, la carta stampata, i social. E interventi, non da pillole, dello Stato, della Regione, qui non siamo in uno stabilimento balneare tanto cari a Marco Scajola e C.


S.Fasano

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