Quando un Comune, grande o piccolo che sia, abbraccia ‘una causa’ di dimensioni mondiali viene in mente un detto: ma non hanno altro di più… ( borghettino) di cui occuparsi ? Non siamo d’accordo, se non c’è strumentalizzazione la ‘mobilitazione’ delle coscienze può essere sinonimo di sensibilità. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha respinto tutti i ricorsi pro Charlie. Non siamo all’Onu dove prevalgono ideologie e schieramenti, politica ed economia. Eppure c’è chi ritiene che Borghetto debba far sentire la sua voce, come ha fatto Savona ed altre località.
Speriamo che il sindaco, ‘artigiano elettricista’, con la sua maggioranza, meglio se allargata, continui lungo la strada dell’illuminazione dello spirito e del buon senso. Anche Borghetto, finita a fanalino di coda nelle statistiche socio economiche delle città costiere liguri dopo 30 anni di amministrazioni di destra e di sinistra, sappia presto illuminare i propri amministratori eletti dai cittadini.
Con le elezioni all’insegna delle divisioni e delle feroci polemiche, della lotta contro i propugnatori di ‘Borghetto Uniti e unita’ (trucioli.it), forse non si è partiti col piede giusto, ma diamo tempo al tempo e siamo fiduciosi (?), estendendo l’auspicio al neo presidente del Depuratore Franco Malpangotto (vedi a fondo pagina), già sindaco per un decennio, come lo è stato Santiago Vacca, oggi ‘guida suprema’ nel partito di Forza Italia e degli innocenti condannati, in provincia di Savona, oltre che cassiere ed economo. Bisogna aggiungere ad onore del vero che le uniche volte che è stato messo sotto inchiesta (centrale Tirreno Power) e Panama Paper se l’è cavata per ‘non aver commesso il fatto’. Una terza inchiestina sta finendo nel rottamatoio. Sarà stato anche un sindaco mediocre, inviso a molti concittadini, ma non disonesto, né evasore fiscale, parola di magistratura italiana.
BORGHETTO S’ILLUMINA PER IL PICCOLO CHARLIE
Il sindaco Canepa: “Un gesto simbolico ma importante”
COMUNICATO STAMPA – Borghetto Santo Spirito si è unita alla mobilitazione per Charlie Gard, il bambino inglese affetto da una gravissima patologia e per il quale il giudice ha ordinato, ai medici dell’ospedale di Londra dove è in cura, di staccare la spina delle attrezzature mediche che lo tengono in vita.
La storia di Charlie Gard sta commuovendo il mondo e ha scatenato una gara di solidarieta’. Il bimbo, nato da una coppia inglese, e’ affetto dalla sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, una malattia rara rischia di strapparlo alla vita a soli dieci mesi.
Nei giorni scorsi molte associazioni a tutela la vita hanno invitato i Comuni italiani a illuminare di blu le loro sedi o i monumenti importanti delle loro citta’, come segno di solidarietà nei confronti della famiglia Gard e per testimoniare il loro appoggio alla possibilità del trasferimento del piccolo paziente in Italia per tentare altre cure.
Il sindaco Giancarlo Canepa e tutta l’Amministrazione Comunale “Borghettina” hanno deciso di raccogliere l’appello e di aderire all’iniziativa di colorare con le luci un palazzo pubblico, unendosi ad altre decine di Comuni ed Amministrazioni Pubbliche che la stanno effettuando.
Per dare voce a chi chiede la prosecuzione delle cure al bambino e’ stata decisa l’illuminazione della facciata di palazzo Pietracaprina. L’edificio, posto nella centrale piazza Liberta’, e’ da sempre simbolo cittadino della Pubblica Amministrazione ed è stato la sede principale degli uffici Comunali sino all’anno 2000. Per alcune sere il loggiato del palazzo sarà colorato di blu.
“Un gesto simbolico, ma importante, per mantenere viva l’attenzione su un argomento molto delicato quale è il rispetto della vita”, ha affermato il sindaco Canepa nell’illustrare l’adesione all’iniziativa.
Michele MANERA – ufficio di staff del Sindaco
ERA IL 22 LUGLIO 2010
Franco Malpangotto, presidente della società Servizi Ambientali spa, gestore dell’impianto di Borghetto Santo Spirito, si è dimesso dalla carica (secondo quanto si legge in una intervista rilasciata ad Albenga Corsara) in disaccordo con la Provincia e con il Comune di Albenga sulla questione depuratore ingauno. L’ex sindaco di Borghetto Santo Spirito ricopriva la carica dal giugno 2007.
“Non credo sia una scelta polemica quella fatta da Malpangotto – ha dichiarato il sindaco di Borghetto, Santiago Vacca– Il CdA era giunto alla scadenza triennale e lui ha semplicemente chiesto di non essere ricandidato.”
L’ex sindaco vivrebbe molti mesi a Parigi, dove risiede la figlia: ” ha motivato la sua scelta con questioni personali, proprio a causa dell’impossibilità di essere presente a Borghetto per seguire le sorti del depuratore” precisa Vacca. Il nuovo CdA vede come presidente l’assessore di Borghetto Antonio Orzelli e come nuovo vice, l’assessore loanese Remo Zaccaria (che poco tempo dopo si è dimesso per ‘incompatibilità ndr)
“Il fatto che non ci sia nessuna vena polemica con la rinuncia di Malpangotto, è che è rimasto nella Servizi Ambientali spa con il ruolo di direttore tecnico” conclude il primo cittadino di Borghetto (ruolo al quale ha poi rinunciato ndr).