Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Anche una poesia per le vittime del Transylvania. Solo Rai 3 Liguria ‘ignora’ Noli. L’indignazione del presidente Gambetta


A Noli Rai 3 TGR Liguria  era assente alle manifestazioni e cerimonie commemorative per i 100 anni dalla tragedia del Transylvania: 88 marinai inglesi morti, eroici soccorsi ai naufraghi tratti in salvo da 28 pescatori nolesi.  “Un’assenza incomprensibile e ingiustificata, direi villana visto che mi ero prodigato di informare ripetutamente gli operatori Rai di Savona che hanno sempre preso nota e ringraziato. Non credo sia  loro negligenza, però la totale assenza di quanto si è organizzato a Noli, con un unico accenno durante una conferenza a Savona, lascia senza parole. Ignorati i famigliari delle vittime e dei soccorritori, l’Amministrazione comunale, il Comitato organizzatore, i cittadini utenti della televisione pubblica. Sono amreggiato e indignato”. Leggi a fondo pagina la poesia di Maria Caterina Vincenti.

Il sindaco Niccoli e Gianni consegnano a Adriana Gramaglia figlia più anziana vivente di un pescatore di Noli la pergamena delle riconoscenza

E’ il duro commento di Carlo Gambetta all’ostracismo non dichiarato a Noli. Si aggiunga che due fotoreporter, Fasano di Albenga e Pugno di Savona, hanno seguito il cerimoniale dal mattino al pomeriggio. E Fasano,  da volontario, ha realizzato pure un reportage in lingua inglese (vedi altro articolo) inviato ai famigliari delle vittime nei loro paesi e ad alcun i media stranieri.

Gianni Toso dirigente d’azienda in pensione, il papà Giovanni era al ‘semaforo’ di Noli e per primo ha dato l’allarme per l’organizzazione dei soccorsi ai naufraghi

Carlo Gambetta, una vita da marinaio e da comandante in mare, quattro figli, nove nipoti, tre volte sindaco della sua città. Non lo dice, è tra coloro che hanno messo mano al portafogli per far fronte ad alcune spese che comportava il solenne e complesso cerimoniale per ricordare degnamente una tragedia di guerra, di morte e di uomini valorosi che non hanno esitato a sfidare il pericolo per raggiungere, al largo di Capo Noli, i superstiti e trarre in salvo chi era in vita e in qualche caso durante il ‘tragitto’ due o tre militari non sono sopravvissuti.

Il sindaco Giuseppe Niccoli, medico di famiglia in pensione, non ha esitato a seguire l’esempio di Gambetta facendo fronte  personalmente a spese laddove il Comune non ‘poteva’. Non è per ‘vana gloria’ che citiamo questi esempi, non è per questo motivo il rammarico di accendere, come ogni sera, la Tv per seguire le notizie della Liguria e rendersi conto che proprio Noli, capofila dei Comuni del comprensorio (Bergeggi, Spotorno, Savona), è stata praticamente ignorata. Nessuna ripresa televisiva, nessun approfondimento di cronaca. E’ sempre Gambetta a  far presente che già durante il cerimoniale è stato il comandante di Marina Nord, l’ammiraglio Giorgio Lazio, a rilevare, con un certo stupore, l’assenza di operatori e giornalisti Rai. Ci sarà stata una buona ragione, non lo sappiamo. Certamente difficile sostenere si sia fatta informazione come ‘l’evento notizia meritava’. E se non bastasse, nessuna giustificazione, né scuse. Comandano loro ! Facciamo i complimenti. Liberi di disinformare tacendo una manifestazione di quella portata e spessore storico.

Il sindaco e Gianni Toso prima della consegna della pergamena a Adriana Garzoglio

La settimana scorsa trucioli.it ha messo in rete il fotoservizio del volontario Silvio Fasano: il solenne, toccante e partecipato cerimoniale che si è svolto nella giornata di sabato. Domenica pomeriggio un altro appuntamento significativo, di grande pathos,  suggestivo.  Il concerto della  Banda della Marina Militare del presidio del Comando marittimo  Nord della Spezia. Con il benvenuto del sindaco il quale ha messo in risalto il successo e la partecipazione popolare alle due giornate di festa e di ricordo. Ancora cenni  all’eroismo dei pescatori nolesi. “Anche se inconscio – ha osservato Niccoli – , i concittadini pescatori sapevano solo che andavano a salvare delle vite. E non sapevano neppure chi erano”.

Sul palco ha preso la parola il comandante Gambetta, il suo intervento lo riproponiamo nel testo integrale (vedi sotto) e che ha presentato Gianni Toso, dirigente d’azienda in pensione, il papà era tra i soccorritori. “A 15 anni facevo anch’io il pescatore – ha raccontato Toso e  facevamo pure azioni da pirati, di abbordaggio contro i pescherecci che praticavano la pesca proibita, ‘arando’ i fondali.  Ho smesso di fare il pescatore perchè avevo voglia di lavorare, loro  dopo una pesca abbondante si fermano, si riposano, si accontentano del ricavato.  Io volevo fare di più, la prima rete di nylon che ho acquistato nel 1977 l’ho pagata un milione di lire. Alla fine ho scelto un’altra strada…, anch’io sono tra quanti esprimono ammirazione per i 28 eroi e sono orgoglioso che ci fosse anche il caro papà“.

L’INTERVENTO DI CARLO GAMBETTA IN OCCASIONE DELL’APPLAUDITO

CONCERTO DELLA BANDA DELLA MARINA MILITARE IN PIAZZA CHIAPPELLA

La banda della Marina Militare

Benvenuti in questa piazza, piazza Chiappella, da sempre piazza Chiappella, forse perchè qui i bambini nolesi giocavano con “a chiappetta”, un’ardesia circolare, pezzi d’ardesia da lanciare in distanza cercando di sovrapporli uno sull’altro: vinceva colui che riusciva a coprire quello dell’avversario. Oppure con il “trucco”, un cerchio di tondino di ferro di una ventina di cm di diametro con una punta saldata da fissare in terra, in terra battuta come qui era; ma attenzione, sotto la punta si doveva trovare una pietrina sulla quale potesse ruotare il cerchio attraversato dalla pallina colpita da una tavoletta di legno. E come non ricordare “u bideu” la trottola!a

Giochi semplici, giochi oggi “asfaltati”, oggi senza significato.

Qui, in questa piazza in terra battuta hanno giocato tante generazioni di nolesi, sia prima che dopo la costruzione del rilevato ferroviario; con rimpianto, ma con rispetto, la mia generazione ha cercato di accompagnare con criterio il cambiamento negli anni 70/80 la definitiva demolizione del rilevato, con l’obiettivo di lasciare questo sito come il centro aggregatore del tempo libero per grandi e piccini.

Questa sera, tutti noi riuniti in questa piazza, cerchiamo di tornare indietro di cento anni e tre giorni. Cerchiamo di immaginare che ancora a quest’ora c’era gente di Noli che tornava a piedi da Finale dove aveva lasciato la barca da andare a recuperare il giorno dopo.

Assieme agli altri che sempre a quest’ora avevano potuto cambiare i vestiti inzuppati d’acqua, vogliamo ricordarli tutti, questi eroici pescatori. Certamente consapevoli del pericolo verso cui sarebbero andati incontro, rendevano onore non solo a loro stessi, ma alla città di Noli premiata da Re Giorgio V con la medaglia d’oro, loro con quella d’argento.

La Marina Militare Italiana ha dimostrato da sempre, in occasione della chiusura delle manifestazioni, una costante attenzione istituzionale, dapprima con la presenza nel programmare, e mi riferisco all’Amm. di Divisione Roberto Camerini, Com.te di Marina Nord di La Spezia e del CV Vincenzo Vitale Com.te della Capitaneria di Porto di Savona, per proseguire infine in questi giorni con la presenza dell’Amm.di Divisione Giorgio Lazio, sempre da La Spezia, esclusivamente qui presente a Noli il giorno 4, oltre il Com.te della Capitaneria del Porto di Savona, il CV Massimo Gasparini presente anche questa sera insieme a tutti noi con la simpaticissima consorte.

Grazie a questi “amici”, così hanno sempre dimostrato di voler essere, abbiamo il piacere di trovarci questa sera con noi, questi 24 uomini in divisa invernale (blu) con il loro “Maestro” a cui diamo un caloroso benvenuto, un sincero grazie. Così come all’Ass.Commercianti di Noli che ha contribuito alla loro accoglienza.

Tantissima di questa nostra gente (mi riferisco a quelli nella storica foto) li ricordo con infinita nostalgia, ognuno con la sua spiccata personalità, ma uno di loro in particolare, U GAGE, colui che con la sua semplicità di vita mi ha sempre trasmesso e ricordato quell’insegnamento tanto difficile da attuare, essenziale per una serena sopravvivenza, la sua naturale bontà d’animo, io lo sento tutt’ora piacevolmente accanto.

In chiusura di questa magnifica serata, ricordiamo insieme, con deferenza, l’elenco dei nomi dei 28 pescatori scritto dal Sindaco di allora Giuseppe Ronco alle autorità esterne perchè ai componenti l’equipaggio delle barche scese in mare fosse riconosciuto degnamente l’alto valore umanitario dimostrato per l’occasione.

Il loro cognome e nome li identica l’anagrafe, noi anziani indigeni li identifichiamo molto di più con il loro soprannome in dialetto………

ONORE A QUESTA GENTE !

UN LIBRO PROSSIMO DI STAMPA IN LINGUA INGLESE E IL RICAVATO DEVOLUTO IN BENEFICENZA A NOLI

Gentilissimo Signor Fasano, Desidero molto ringraziarla per il suo cortese gesto (L’INVITO DEL FOTOSERVIZIO DELLA CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE) che sarà senz’altro molto apprezzato dai cittadini Britannici che abbiamo conosciuto assieme. Mi permetto di segnalare la sua cortesia anche a Sua Eccellenza il Console di Sua Maestà Britannica di Genova. Ancora veramente Grazie. con cordialità vivissima, Ferdinando Bianchi La Foresti

La lettera in inglese, tradotta in italiano, sulla destinazione dei fondi.

Hi Everyone. Hope you all got home safely. If you have contact details for anybody not included above could you forward them to me and forward them this email.

I am busy exploring costs of printing the book on the Transylvania in English, photos, history of the event, local input, discovery of the wreck etc. – lots of photos. I got the Italian copy and after being there am enjoying having it and sharing the story with relatives and friends.

Before I continue I thought that I would do a very basic market research on the 30 – 40 people who attended last week to see how many copies you would be interested in buying. If no one then that indicates one statistic – if between you, you wanted 100 – 200 well that tells another statistic.

As I am putting the money up front I need a bit of reassurance that they will sell.

If I printed 100 copies they could cost over £25 each but 1000 would reduce it to about £15 – plus p&p. Never done anything like this. Translation etc adds to costs. All approx costs at the moment.

Any profits – if any – would go to an acknowledgement from us – the relatives of the soldiers – for the fishermen who risked their lives to save soldiers that day and the community who hosted them for the week after. And for the soldiers who died – for the care they have taken of our dead and their memory which they commemorated last week so beautifully. So a simple question would you or your extended relatives be interested in a copy or 2 or 3. How many.?  Think interesting coffee table book – after dinner exchange – Christmas presents etc. Think children and grandchildren school projects – think family tree. I’m also trying to promote it on army websites and in local tourist shops in Liguria. If you have any other ideas as to how to contact the relatives of those who survived let me know.

Think BIG. Thanks Bernardine

Traduzione; ” Ogni ricavato sarà devoluto come riconoscimento da parte nostra (parenti dei soldati) ai pescatori che rischiarono la vita per salvare i soldati naufraghi e alla comunità nolese che offrì ospitalità e cura ai superstiti. E per l’onore che hanno riservato ai morti tenendo viva la loro memoria così meravigliosamente celebrata la settimana scorsa.”

LA POESIA DI MARIUCCIA VICENTI

 

 

 

 


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