Il derby alassino conferma la riaccesa passione verso il calcio dilettantistico. Il calcio, come i grandi amori, spesso fa dei giri immensi per poi ritornare al punto di partenza. Lo slogan può essere attribuito ai campionati minori (dall’Eccellenza alla Prima Categoria) che tornano ad essere seguiti come tanti anni fa.
Sembra infatti accusare colpi pesanti la massiccia presenza di incontri di calcio proposti dalle pay-tv che negli ultimi vent’anni sono state la causa principale della flessione degli incassi delle compagini nostrane. Adesso che le partite principali sono sempre collocate in notturna e con una serie A che lascia poco spazio ai sogni ed alla fantasia tanti appassionati sembrano aver ritrovato il loro primo amore.
Domenica scorsa la prova concreta nel derby di Prima Categoria tra la FC Alassio, che guida la classifica di Prima Categoria, e la Baia del Sole Alassio che naviga nelle zone centrali.
La compagine del presidente Fabrizio Vincenzi si è imposta, secondo pronostici, per 2-0 ma quello che conta non è soltanto il risultato: <Vero – afferma Vincenzi, avvocato savonese con la grande passione per il calcio – perchè l’aspetto più importante è aver visto tante persone sugli spalti, come non accadeva da tempo. La passione per la squadra del proprio paese sta tornando e non possiamo che esserne felici>.
La Baia Alassio, come afferma il presidente Andreino Durante, punta molto sui giovani: <Quello che a noi interessa – attacca -è che siamo presenti in tutti i campionati giovanili e che parteciperemo a numerosi tornei portando in alto il blasone di Alassio>
Guglielmo Olivero