Il 6 febbraio 1991 a Mendatica le tenebre scesero anzitempo per l’imperversare di una diffusa tormenta di neve. Tutto sembrava immobile, muto, sospeso. Così non era! Si annunciava infatti una nascita, un evento tanto importante. Una coppia di genitori sfidava le intemperie per raggiungere l’Ospedale Gaslini di Genova, scelto per l’arrivo della loro primogenita, Maria Ferrari.
La bambina prima ancora dei venti di tramontana del paese respirò così la brezza salmastra del mare. Tornata a casa si distinse per la dolcezza e la tranquillità di temperamento. Amorevolmente cresciuta, divenne la gioia dei familiari e dell’intero paese, ormai depauperato della presenza di piccoli. Maria, serena e sorridente, rivolgeva a tutti uno sguardo limpido e aperto, interagendo sempre con ognuno. All’asilo e poi in tutte le scuole frequentate lasciò nei compagni e negli insegnanti un caro ricordo per la correttezza e la disponibilità dimostrata verso tutti e per l’interesse e le capacità manifestate in ogni ambito disciplinare. Nelle scuole medie e in ragioneria, frequentate a Pieve di Teco, fu inserita sempre nell’elenco degli alunni premiati dal Lions Club Alpi Marittime, che metteva borse di studio a disposizione degli studenti meritevoli della valle.
A lei, gioiosa e propositiva con i coetanei, impegnata nelle attività festive del paese, non bisognosa di corsi di recupero, consolidamento e arricchimento, le vacanze estive parevano un po’ vuote. Appena adolescente decise allora di cercarsi occupazioni saltuarie, comunque formative, che allenavano il suo senso di responsabilità e di dovere.
Conseguita brillantemente la maturità, con indipendenza di pensiero, piena consapevolezza e determinazione scelse la prestigiosa facoltà di Economia Marittima presso l’Ateneo Genovese. Forse un richiamo al luogo di nascita e al mare, le cui rotte verso il mondo e gli orizzonti sconfinati si dominano dalle cime più alte dei monti che l’hanno vista evolversi.
Il mese scorso la conclusione del corso universitario di Management Marittimo e Portuale con la discussione della tesi “Port State Control: dalle regole giuridiche alla pratica”, non nell’aula Magna di Facoltà, come da prassi, ma sulla Excelsior della compagnia Grandi Navi Veloci. La lode e il plauso accademico, la gioia di mamma Rosella, papà Angelo e Sergio, il fratello, perito industriale, e il piacere e l’orgoglio della sua gente.
Il forte legame al paese di crescita e di formazione, l’apertura verso il mondo della cosmopolita Genova, si sono armonizzati in una mente preparata, sicura e originale. Una di quelle menti tanto importanti nell’attuale società del relativismo, della superficialità e dell’incoerenza.
Con basi tanto solide il percorso di vita di Maria si prospetta sicuro ed appagante. Il paese intero le augura il bene che la sua umanità, serietà e competenza meritano.
Due anni prima Chiara Ferrari, anche lei cresciuta a Mendatica, laureata in Scienze Naturali, a Genova, con votazione 110 e Lode, ha sottolineato la sua appartenenza al paese, presentando la tesi del corso triennale sui siti di pregio delle nostre Navette, e il binomio monti-mare connotativo della Liguria, scegliendo come argomento della discussione magistrale le emergenze ambientali della Palmaria e della costa Levantina.
Gli ultimi tempi sono stati gratificanti anche per altri giovani che, come Maria, hanno respirato l’avitico bisogno di conoscenza, di cultura e di identità proprio di Mendatica.
Ragazzi, originari del paese, che, pur non risiedendo in loco, hanno vissuto ogni vacanza in questo substrato socioculturale, e hanno acquisito ora eccellenti riconoscimenti universitari. Poco prima dello scorso Natale si laureava alla facoltà di Bioingegneria di Genova Serena Ricci, con lode e dignità di stampa, ed era invitata a collaborare, con un contratto biennale, dal centro di Ricerca Universitaria City College PF di New York e nel settembre ultimo risultava vincitrice del premio di laurea Nearlab 2016.
Nell’estate terminavano i corsi accademici specialistici i tre cugini Anna Paola Novaro, Francesca Lanteri e Paolo Giusto, cresciuti all’ombra del nostro campanile.
A pieni voti, presso La Cattolica di Milano Anna Paola, già stagista per due mesi presso la Sally Fischer Public Relations di New York, nonché stagista e Hostess in diversi incontri giornalistici nazionali, firmataria di articoli settoriali di quotate riviste di moda, ha conseguito la laurea Magistrale in “Comunicazione per l’Impresa, i Media e le Organizzazioni Complesse”.
Francesca ha terminato il corso Specialistico di Laurea in Matematica, con tesi relativa alla ricerca statistica sulla tolleranza immunologica dei trapianti, i cui risultati sono stati pubblicati ed esposti al XXIII Congresso Nazionale di Immunologia tenuto a L’Aquila il 6-7-8 Ottobre; attualmente è impegnata in uno stage sul Risk Modeling, presso la Carige.
Paolo, maturata da studente un’esperienza lavorativa bimensile alla Nanyang Technogical University di Singapore, discutendo la tesi su “Nanostrutture planari polimeriche ibride con applicazioni fotoniche”, concludeva il corso Magistrale di Chimica Industriale, con lode, iscrizione gratuita all’Albo dei dottori in Chimica, borsa di studio per mobilità internazionale e dottorato di Ricerca presso l’Università di Genova.
Il 26 di ottobre si laureava al Conservatorio di Cuneo Roberto Grasso, maestro organista della nostra e di altre Chiese vallive, con pluriennale ed apprezzata esperienza concertistica.
Mendatica, che privilegia la filosofia dell’essere, rispetto a quella dell’avere, ha di che essere fiera!
Il paese che lotta con tenacia per garantire la sicurezza del territorio e conservare il grande patrimonio artistico e culturale, impegnato generosamente nel mantenimento del solidale tessuto sociale e del creativo apparato economico, ripone la fiducia e la speranza per il futuro nei suoi giovani.
Emidia Lantrua