Mariano Porro, 66 anni, geometra, dal 10 di settembre presidente di Area 24 (ha preso il posto di Franco Floris, ex sindaco di Andora) ha inaugurato la ‘cura dimagrante’ tra spese e dismissioni. Cancellata la figura dell’amministratore delegato che era Giuseppe Argirò con stipendio di 15 mila € lordi l’anno e 50 mila da amministratore unico della controllata Park 24 Srl. Resta in sella il direttore tecnico, Sergio Raimondo, 51 anni, architetto, con 60 mila € lorde, oltre a Iva, oneri previdenziali e vacazioni. Tra i primi obiettivi la vendita al miglior offerente delle ex stazioni ferroviarie di San Bartolomeo al Mare e Ospedaletti. la Repubblica ha titolato: ” I partiti si riprendono la pista ciclabile…”.
Area 24 è una società a maggioranza pubblica che gestisce il riutilizzo dei 24 km della linea ferroviaria dismessa da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare passando per Sanremo, Arma di Taggia, Riva Ligure e Santo Stefano al Mare. L’obiettivo prioritario della società é la rivitalizzazione economica del territorio ponentino attraverso la gestione e il coordinamento dei servizi necessari alla promozione, valorizzazione e sviluppo delle potenzialità ambientali e turistiche dell’ex sedime ferroviario.
Il neo presidente è stato designato dalla Regione Liguria con uno sponsor pesante quale il vice presidente Sonia Viale. Porro leghista della vecchia guardia, pubblico amministratore di lunghissimo corso, mai inciampato nelle maglie della giustizia imperiese. Geometra libero professionista è stato sindaco di Mendatica per tre legislature consecutive, dal 1985 al 1999, con una lista civica di ispirazione democristiana. Nel suo bagaglio può esibire progettazioni nell’edilizia privata, direzione lavori e progettazione di opere pubbliche, consulenze tecniche per il tribunale di Imperia, arbitrati in Corte d’Appello a Genova, membro di commissioni edilizie, membro della commissione provinciale Beni Ambientali, membro del Comitato Tecnico Urbanistico provinciale, da ultimo assessore (vice presidente) e consigliere provinciale nella giunta Sappa. Nella Lega Nord ha ricoperto il ruolo di segretario provinciale che ha lasciato con l’ingresso in Area 24.
Un esperto di edilizia, una vecchia volpe della partitocrazia in un ruolo chiave ? Un politico senza essere un professionista della politica (vedi denuncia dei redditi). Il giornalista Marco Preve, autore dell’articolo, parla di “Futuro incerto e mentre l’unica cosa evidente è il ritorno pesante della politica nelle partecipate”. E’ lapalissiano. E se Mariano Porro proprio grazie alla sua esperienza, competenza, conoscenza del territorio, fosse l’uomo giusto al posto giusto ? Capace di resistere alle sirene dell’affarismo e degli interessi di parte ? Attento e guardingo senza il ‘braccio operativo’ di lobby esoteriche trasversali. E non dimenticare i disastri dell’onnipresente ‘Partito del cemento’. Senza essere talebani dell’ambientalismo che fino ad oggi ha fallito. Area 24 è controllata per il 43% dal Comune di Sanremo (centro sinistra), stessa percentuale la Regione Liguria e 14 % da Banca Carige. L’articolo verosimilmente rileva che c’è stato un accordo tra Lega Nord, scajolani, Fratelli d’Italia ed il sindaco Alberto Biancheri. Il patto ha partorito la presidenza Porro a scapito di Giuseppe Argirò che potrebbe essere un possibile avversario di Biancheri alle prossime comunali.
Il benservito a Argirò, commercialista, per un decennio direttore dell’Unione Industriali di Imperia, è arrivato, secondo la Repubblica, “nonostante i risultati raggiunti“. Quali in particolare ? “Nel giro di pochi anni ha strappato la pista ciclabile, uno dei poli d’attrazione turistica più importanti del ponente, ai contenziosi, all’immobilismo, a beghe, facendola diventare la meta di un turismo europeo innovativo e sostenibile”. Si cita l’apertura di chioschi, la piantumazione, l’illuminazione, riconoscimenti internazionali, l’ingresso in un circuito virtuoso con progetti come la collaborazione con il Santuario dei Cetacei. Da ultimo, forse assai più significativo, Argirò pare abbia resistito alla avance di operatori immobiliari interessati ad aree ai margini della pista. E a risanare i conti ? Nel servizio si parla di 12 milioni di indebitamento ereditato dalle precedenti gestioni. Il Secolo XIX dell’11 ottobre scrive, a sua volta, che Area 24 continua ad essere gravata da un debito di una dozzina di milioni.
I compensi e le retribuzioni per amministratori e tecnici, con il nuovo Cda, sono rimasti immutati: nè tagli, nè aumenti. 10.500 € lorde l’anno per il presidente, oltre ad un gettone di presenza di 135 euro a seduta; 6500 euro, e gettone di 135, per i consiglieri. Sono entrati Maria Teresa Garibaldi (Santo Stefano al Mare, indicata dalla Regione), Gianmarco Risso e Elena Villa, confermato Paolo Pippione . Tutti e tre su designazione del sindaco di Sanremo. Rinnovato il Collegio dei revisori presieduto da Alberto Carini, con Giuseppe La Rocca e Cristina Longo. Le prime deliberazioni, si è saputo, riguardano le gare per la vendita delle ex stazioni per la quali esiste già un’offerta d’acquisto di due milioni di euro complessivi per trasformare in bike hotel le stazioni di Ospedaletti e San Lorenzo al Mare.
Il prendente Cda era composto, dal 15 maggio 2014, da: – Franco Floris – Presidente, Giorgio Giuffra – Vice Presidente, Eraldo Crespi – Consigliere, Rag. Roberto Mumolo – Consigliere, Rag. Paolo Pippione – Consigliere, Avv. Andrea Rovere – Consigliere, Dr. Giuseppe Argirò – Consigliere. Con delibera del CdA del 19 maggio 2014 il Dr. Giuseppe Argirò è stato nominato Amministratore Delegato. Il Collegio dei Revisori della Società nominato nella stessa Assemblea del 14/5/2014 è composto da: Dr. Enrico Benedetti – Presidente, Dr. Roberto Balbo – Sindaco Effettivo, Dr. Vittorio Ingenito – Sindaco Effettivo.
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