Il mese di Agosto si é concluso, siglando un risultato assai positivo, di una stagione che con l’aria sempre appesantita da una crisi maligna, ha saputo dimostrare coraggio e intraprendenza beneaugurante per il futuro. Le Feste, più appropriatamente chiamate al posto di Sagre, sono come sempre un compendio di buona cucina e ottima degustazione di vini di nicchia ormai di fama consolidata tra esperti e pubblico in genere.
A Nava la Festa della Croce Bianca , dentro la cornice suggestiva del Forte Centrale Ottocentesco, ha ripetuto il successo di sempre assicurato da una perfetta organizzazione e dal menu vario e squisito, dalla simpatia della musica e dei canti dei Monelli , gruppo della Valle sulla cresta dell’onda.
Al Castello Medioevale di Pornassio si é replicato con la buona cucina della Festa dell’uva e del vino Ormeasco, articolata su tre giornate di degustazioni prelibate e di divertimento musicale con varie orchestre e gli immancabili Monelli. Come sempre nella prima serata , noti sommeliers hanno espresso i loro giudizi qualificati sui vini della Valle e oltre. La tradizionale esposizione dei pittori Alberto Contestabile e Daniela Apolloni ha assicurato un tocco di arte piacevole e preziosa.
Nella settimana che ha preceduto la Festa del vino , la Pro Loco di Pornassio con il lavoro entusiasta di una quindicina di giovani ed anziani, ha anticipato la messa in opera della tensostruttura e del palco destinati alla consueta manifestazione, per permettere una rappresentazione teatrale della Compagnia “TUTTI ESAURITI” di Pornassio, nota per il successo ottenuto l’anno scorso con l’Operetta ” Il Paese dei Campanelli”.
Mi sarà perdonato, spero, un commento più esaustivo su questo argomento per la mia partecipazione attiva nell’evento. La Compagnia Tutti Esauriti, della quale faccio parte con vero orgoglio, ha presentato quest’anno una commedia del repertorio Goviano, ITUD Impresa trasporti Ultima dimora, commedia nota e divertente come tutte quelle del grande comico genovese.
Con un lavoro di squadra , la commedia è stata arricchita,senza assolutamente stravolgerla, con brani musicali originali del Maestro Piero Rovida e testi del sottoscritto, eseguiti da un coro preparato dalla Sig.a Paola Rovella, che ha curato la supervisione della regia del gruppo.
La scenografia é stata studiata e realizzata per mettere in risalto l’azione del coro sulla vicenda recitata. La preparazione dello spettacolo é stata lunga e faticosa ma il successo ottenuto e una replica già effettuata a Montegrosso P.L. e altre in programma, hanno ampiamente gratificato tutta la Compagnia.
Un accenno più dettagliato va fatto al riguardo degli attori. Il protagonista Annibale Bacigalupo, la moglie Teresa e la figlia Mariuccia, rispettivamente interpretate da Piero Basso, Maria Montes e Martina Gasloni, sono stati di un bravura che va oltre il dilettantismo. Ma anche gli altri attori non sono stati da meno con figure divertenti come il Dottore strano ( Gianfranco Bottone) Alfredo lo spasimante (Roberto Dani) Il superstizioso padre di Alfredo cav. Gattinara ( Orazio Mauceri) la ” Signora” ( Margherita Caviglia) la sorella del Dotttore Giuditta ( Michela di Pasqua) Il Commissario (Giangiacomo Pario) l’Ispettore (Montagna Francesca) la bottegaia ( Gabriella Peirano) e il sottoscritto che ha interpretato un variopinto personaggio,Bartolomeo, parucchiere per signora in vacanza con la passione del teatro filodrammatico. Il coro che rappresentava i quadri degli antenati del titolare dell’azienda era composto da Mara Maglio (la Madre) Marilena Robia (Zia) Il piccolo Leonardo Ballestra (Annibale da piccolo) Antonio Ramò, Stefano Rovida, Maurizio Ferri (Avi), Angela Isoleri, Giuseppina Baio, Piera Aicardi (Le Prefiche) La cameriera ( Danuta Rolniczak).
Il pubblico che ha riempito la piazza, caloroso, attento , non ha risparmiato applausi anche a scena aperta.
Da segnalare ancora che l’attivissima Proloco e il suo presidente Piergiuseppe Dani, con il Sindaco di Pornassio Emilio Fossati, hanno intelligentemente utilizzato ancora la tensostruttura organizzando una cena il cui ricavato ,cospicuo, é stato destinato agli sfortunati colpiti dal recente disastroso terremoto. Nella serata si sono esibiti ancora i Monelli e il Dj Bisso per i numerosissimi giovani presenti.
C’é molto fermento in Valle Arroscia. Le manifestazioni sono state molte in tutti i paesi e hanno avuto tutte un successo notevole. Tutto sommato, con un tempo veramente “caloroso” e asciutto la stagione che si concluderà con ancora qualche manifestazione come la Sagra della Castagna a Montegrosso Pia Latte e la Transumanza a Mendatica, è , a parere degli esperti del settore , una stagione da ricordare anche per la qualità del vino Ormeasco che verrà prodotto a breve e sta beneficiando dell’escursione termica di questo settembre fattore determinante per gli aromi e le sfumature dei vini di gran classe.
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