Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Il primo museo del Vallo Alpino a Tenda
E a Pieve di Teco la novità MascherArti


L’ Associazione per lo Studio del Vallo Alpino, con il sostegno del Comune di Tenda, inaugura Domenica 7 agosto – ore 14 – il I° Museo del Vallo Alpino delle Alpi Occidentali. Leggi anche:  A Pieve di Teco l’Associazione Valle Arroscia Slow promuove, con altri enti ed associazioni del territorio imperiese, la mostra MascherArti.

L’inaugurazione a Vievola – Tenda (Francia) . Si tratta del I° Museo del Vallo Alpino delle Alpi Occidentali allestito nell’opera 261 di Vievola lungo la SS del Colle di Tenda.

L’opera fa parte dello sbarramento di Vievola (II linea del 2° settore Alta Roia-Gesso) ed è appena stata recuperata e restaurata grazie al paziente e tenace lavoro dei soci dell’ASVAL. I lavori non sono ancora completati al cento per cento, ma sarà possibile, per tutti gli appassionati di fortificazioni e anche per i semplici curiosi, vedere come si presentava un’opera del Vallo in configurazione 1940.

Partendo da una struttura abbandonata, all’interno della quale non c’era più traccia di nessun equipaggiamento o arredo dell’epoca, niente impianto elettrico e ventilazione, porte e materiali di supporto all’equipaggio, gli amici dell’Asval hanno fatto un’opera di recupero notevole.

Inoltre essendo la 261 un’opera di sbarramento arretrato costruita tardi e con risorse limitate, molte parti come l’apparato fotofonico e passaggi dei tubi di ventilazione risultavano non predisposte già in origine. E’ stato necessario quindi effettuare piccole demolizioni per adattare la struttura ai nuovi materiali e a tutti quegli interventi indispensabili per mettere a norma i nuovi impianti. L’Associazione ha quindi affrontato una serie di problematiche e contrattempi che hanno rallentato i lavori, e nonostante ci sia stato da parte di tutti i membri dell’Asval il massimo impegno possibile una parte del lavoro è ancora da fare. La realizzazione di questo progetto è stata possibile solo grazie all’aiuto fondamentale del Comune di Tenda, del sindaco J.P. Vassallo, dei suoi concittadini, degli amici di E.O. III Agaisen e di TUTTI i ragazzi e ragazze dell’ASVAL.

A partire dalle ore 14 è possibile visitare e ammirare l’opera 261: una serie di materiali nel loro contesto naturale. I puristi e gli esperti ci perdoneranno qualche piccolo “falso storico”, e spero sarà apprezzato lo sforzo per offrire a tutti la possibilità di vedere la prima opera del Vallo Alpino Occidentale aperta al pubblico. Altre visite saranno organizzate dopo il 7 agosto e sarà completata l’opera di restauro per migliorare sempre di più le parti mancanti.

Tutte le attività dell’Asval sono documentate sulla Pagina Facebook dell’Asssociazione : https://www.facebook.com/AssociazioneStudioValloAlpino/?fref=ts

Info evento: https://www.facebook.com/events/1624615364515793/

Informazioni tramite messaggio alla pagina oppure via mail: association.asval@gmail.com

Antonio: +39 333 4398163 Davide: +39 349 5823142

PIEVE DI TECO

Pieve di Teco: ENDAS Imperia sez. arte e cultura in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pieve di Teco, l’Unione dei Comuni della Valle Arroscia, il Parco delle Alpi Liguri, l’Associazione Arroscia Valle Slow e l’Associazione Il sentire del Cuore promuove a Pieve di Teco nelle sale dell’ex caserma Manfredi in Piazza Borelli una mostra collettiva di scultura e pittura contemporanea degli artisti Celia Antonio, Humpert Petra, Paganoni Carlotta, Rezoagli Aurelio.

La mostra dal titolo MascherArti ospita anche la scultura installazione “Sotto i campanili” realizzata dagli allievi della Scuola di Scultura dell’associazione FOHAUS di Dolceacqua sotto la guida dello scultore Rezoagli Aurelio.

L’inaugurazione è prevista per le ore 18.00 di Sabato 6 Agosto, la mostra rimarrà aperta fino al 4 di settembre.Gli artisti collaboreranno inoltre alla “Notte di UBAGA – sapori e danze”, che si terrà giovedì 18 agosto con una installazione performance “L’incanto dell’Identità”.

CELIA ANTONIO –Nato il 3.8.1955 a Ventimiglia. Autodidatta. I suoi lavori di pittura sono ispirati dalla natura e dai suoi elementi. Iperealistico ama interpretare principalmente selvaggi paesaggi marini e le ramificazioni di alberi. Dagli anni 2000 ha partecipato a varie collettive in Costa Azzurra e in Liguria. Ultimamente si dedica a creazioni con legni marini. Passione nata per caso passeggiando in spiaggia con l’intento di dar a questi rami o radici nuova vita. La sua curiosità lo porta ad avventurarsi anche nel campo della scrittura.

PETRA HUMPERT – Da circa quattro anni segue la scuola di scultura e collabora con il maestro Aurelio Rezoagli ed é vice presidente della scuola dell’Associazione Fohaus di Dolceacqua. Ha partecipato a diverse mostre collettive e installazioni; l’ultima installazione é il Maneggio presentata a Torino nel maggio 2016.

PAGANONI CARLOTTA – Nata a Milano, cresciuta tra gli oggetti di desing che il padre collezionava e vendeva. Ha frequentato la scuola Steineriana sviluppando una predisposizione per il lavoro manuale e per il mondo dei colori. Ha scelto di proseguire gli studi nel capo dell’arte frequentando il liceo artistico e l’accademia, prima a Urbino e poi a Brera, dove ho partecipato a diverse collettive. Ama lavorare con la materia e giocare con le forme per portare le persone a riflettere su temi importanti attraverso la magia della metafora.

AURELIO REZOAGLI –  Nato nel 1955 residente a Rivoli (TO), da quattro anni lavora nelle campagne di Apricale (IM). Da giovanissimo segue le orme del padre pittore ma la sua passione era il legno. Si diploma in architettura di interni e avvia una azienda di arredamenti. Nel 1980 si diletta con la scultura da autodidatta ed in seguito frequenta la scuola di scultura di Bussoleno, dove presto ne diventa vice presidente. Nel 1996 organizza il primo concorso internazionale di scultura con circa 45 scultori da tutta Europa. Nel 2000 diventa consulente per l’artigianato artistico regione Piemonte. Nel 2005 comincia ad insegnare a Rivoli e attualmente insegna a Dolceacqua nella sede della ass. Fohaus. Ha esposto: Grenoble, Barcellona, Prato vecchio (Toscana), Sutrio (Friuli), Torino, Sestriere, Bordighera, Rivoli,Gabbiano (AL).

Cesare Bollani, resp. promozione turistica Associazione Arroscia Valle Slow. Piazza della Chiesa snc 18023 Cosio d’Arroscia. www.valleslow.it – mail: info@valleslow.it. Ufficio IAT Valle Arroscia, Piazza Borelli – ex Caserme

Pieve di Teco. mail: turismo@valleslow.it

 


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