Il sindaco di Andora ha subito risposto al gruppo Viviandora in merito ad eventuali modifiche del Piano Caso. Nessuna modifica ha assicurato Mauro Demichelis, Anzi, il Piano è già applicabile senza ulteriore passaggi in Consiglio Comunale. Inoltre contiene limitazioni precesi per zone delicate come i centri storic, aree agricole, quelle a rischio idrogeologico e a tutela paesaggistica. Intanto dalla Regione l’assessore Marco Scajola fa sapere di aver disposto il monitoraggio nei comuni liguri per ‘verificare la piena attuazione del Piano da parte degli enti locali’. Leggi anche al via la riorganizzazione degli uffici comunali. COMUNICATO STAMPA – Andora – “Nessuna modifica alla Legge Regionale 49/2009. Il Piano Casa è una norma di carattere speciale che opera in deroga alla strumentazione urbanistica comunale. E’, quindi, applicabile a tutti gli effetti, senza ulteriori passaggi in Consiglio Comunale. Inoltre, contiene limitazioni ben precise per le zone delicate come i centri storici, le aree agricole, quelle a rischio idrogeologico o a tutela paesaggistica”. Così il sindaco di Andora Mauro Demichelis in risposta al gruppo di Viviandora che aveva richiesto se fosse intenzione dell’Amministrazione inserire eventuali modifiche nel Piano Casa. “Ci auguriamo che possa essere, insieme ai provvedimenti già attuati da questa Amministrazione, uno strumento di aiuto al settore delle ristrutturazioni che migliori il patrimonio edilizio esistente e favorisca il rilancio del settore artigiano” – conclude Mauro Demichelis .
COMUNICATO STAMPA REGIONE LIGURIA – Un monitoraggio sull’applicazione del Piano Casa da parte dei Comuni liguri per verificarne la piena attuazione. E’ quanto si propone l’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola, attraverso una lettera indirizzata ieri a tutti i Sindaci della Liguria con una richiesta di informazioni sullo stato dell’arte del “Piano Casa”. “L’obiettivo finale – spiega Scajola – è collaborare con i Comuni perché possano fornire, per ciascuna tipologia di intervento, informazioni sullo stato di applicazione della legge”. Un monitoraggio essenziale per comprendere l’effettiva incidenza della norma sull’attività edilizia sulla scia di quanto già realizzato da altre regioni italiane. Ai Comuni la Regione Liguria fornirà una specifica modulistica per conoscere lo stato di applicazione della norma – per ciascuna tipologia di intervento – rispetto all’anno precedente. “E’ interesse di tutti conoscere quale possa essere l’effetto della nuova legge – aggiunge Scajola – per questo chiedo di fornire la massima collaborazione possibile ai nostri uffici, i quali, a loro volta, sono a piena disposizione del Comune per ogni chiarimento o necessità”. Questa prima fase riguarda esclusivamente l’informazione sulla approvazione di provvedimenti consiliari qualora il comune si sia avvalso delle possibilità di esclusione previste dal “Piano casa”.
ANDORA, AL VIA LA MODIFICA DELLA MACROSTRUTTURA COMUNALE
Demichelis “Utilizziamo le indicazioni della legge Madia ed il Piano anticorruzione per assicurare efficienza e trasparenza all’azione del comune”
COMUNICATO STAMPA – Al via la modifica della macrostruttura del Comune di Andora, che recepisce il senso della Riforma Madia ed in sintonia con quanto previsto dal Piano Triennale anticorruzione, avvia la riorganizzazione degli uffici anticipando di fatto l’assetto futuro della dirigenza degli enti locali tracciata dal Governo Renzi.
“Nell’ottica di un comune con un’organizzazione moderna ed efficiente, intendiamo realizzare una modifica strutturale che porterà l’Ente alla fine del mandato, senza ulteriori sostanziali modifiche e lo troverà in linea con la riforma Nazionale che verrà approvata entro l’estate – spiega il sindaco di Andora Mauro Demichelis – Si chiude una fase operativa sperimentale, iniziata nel 2014, che ha evidenziato potenzialità ed opportunità nella distribuzione dei carichi di lavoro e delle responsabilità. Si costruisce una struttura che vedrà, dirigenti, funzionari e dipendenti ruotare, nella misura indicata dal Piano anticorruzione, assicurando efficienza e trasparenza dell’operato amministrativo. Tutto questo senza nuovi ed ulteriori costi di personale. Inoltre, sarà implementato l’utilizzo di strumenti informatici con i quali si inizierà l’automazione di alcuni processi burocratici. La nuova e moderna organizzazione, dove responsabilità e carichi di lavoro degli uffici sono stati distribuiti in maniera equilibrata, ci permetterà una migliore realizzazione degli obiettivi di mandato”.
Ecco in sintesi le novità introdotte dalla Giunta Comunale che, con la delibera n. 40 del 14 marzo 2016, ha approvato un atto di indirizzo che prevede l’ampliamento delle competenze attribuite al Segretario Comunale con la creazione dell’Area 1, che prederà in carico parte delle funzioni espletate dalle due Aree già esistenti, quella Amministrativa (che da alcuni mesi ha inglobato il settore autonomo della Ragioneria), e quella Tecnica che avrà in più l’importante settore di Ricerca dei fondi comunitari.
L’Area I viene attribuita al Segretario Comunale in sintonia con quanto indicato dalla Legge 124/2015. Il Comune di Andora, applica così con anticipo la ratio espressa dalla Riforma Madia, che prevede la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche con la creazione di un unico ruolo dei dirigenti locali in cui confluiranno anche i segretari comunali. Il Segretario Comunale che già ora sovraintende allo svolgimento della funzioni dei dirigenti e ne coordina l’attività, avrà la piena responsabilità oltre che del settore già seguito degli Appalti e Contratti, anche degli uffici Segreteria, Personale, Informatica, Urbanistica, Edilizia Privata, SUAP e la Gestione amministrativa del Patrimonio.
Novità anche per la Polizia Locale, di cui si intende valorizzare la specifiche competenze e peculiarità, che acquista anche la responsabilità della Protezione Civile e delle Notifiche e che, con la nuova struttura, avrà due vice comandanti.
“Abbiamo dato mandato agli uffici di procedere all’adozione di un Regolamento del Servizio di Polizia Municipale, mai realizzato in passato e alla modifica del Piano di Protezione Civile – spiega il sindaco Demichelis – Il Responsabile della Polizia Municipale e della Protezione Civile sarà sotto la mia guida diretta. L’accorpamento della funzioni garantisce un efficace intervento coordinato in caso di calamità ed emergenze”.
Con la nuova struttura il Dirigente dell’Area II avrà la responsabilità degli Uffici Ragioneria, Economato, Tributi, Partecipate e Inventario. In quest’area rimangono gli uffici Turismo, Commercio, Sport, Cultura, Demografici, Biblioteca, Servizi Sociali, Protocollo e Scuola.
Il Dirigente dell’Area III coordinerà gli uffici Lavori pubblici, Servizi Tecnologici, Ambiente e Demanio, la Gestione tecnico manutentiva del patrimonio, Contributi e Fondi Comunitari.