VII memorial Bartolomeo Marchiano: la Cucina Bianca e i vini della Valle Arroscia come test per la selezione dei futuri master chef di Tappeto Rosso di Telenord. I vini della Tenuta Maffone e le ricette della chef Barbara Cordelio banco di prova per il test di selezione per i giovani talenti del “Giancardi” in vista della sfida televisiva del prossimo 18 marzo.
La settima edizione del Memorial dedicata al grande gourmet laiguegliese continua in formato master chef e si sposta sul “Tappeto Rosso” di Zerbini a Telenord con una sfida tra i migliori talenti delle scuole alberghiere della Liguria: F. M. Giancardi di Alassio, A. Migliorini di Finale Ligure, N. Bergese di Genova e G. Casini di Spezia.
Per selezionare i giovani chef che difenderanno i “colori” dell’Istituto della Città Del Muretto, i docenti di laboratorio di cucina Rita Baio e Roberto De Palo hanno predisposto una serie di prove tecnico-pratiche e di cultura generale sul tema del menu che verrà presentato in gara il prossimo 18 marzo, nella sfida con il “Bergese” di Genova.
In cattedra, per preparare i futuri chef sulla cultura gastronomica della Valle Arroscia, due imprenditori di successo dei territori della Cucina Bianca: la titolare dell’Osteria del Rododendro di Montegrosso Pian Latte, Barbara Cordeglio e Bruno Pollero della cantina Tenuta Maffone di Aquetico – Pieve di Teco hanno introdotto i futuri ambasciatori dell’enogastronomia della Liguria ai riti e ai miti delle Alpi Marittime. Una straordinaria esperienza formativa che ha consentito agli alunni di approfondire la conoscenza delle erbe spontanee, attraverso la ricetta delle raviole, e degli straordinari vini rossi, Ormeasco e Sciac-tra, eccellenze dell’alta Valle Arroscia. La manifestazione è organizzata dal Centro Studi del “Giancardi” e coordinata dai docenti Antonella Annitto, Monica Barbera e Franco Laureri.