Credevo che in giunta a Savona potesse bastare un Assessore Urbatetto scopro invece che vi è pure un Pinocchio Animalista.
Dopo essere intervenuto con risultati,a dir poco orrendi per asfaltare malamente ed ora a dipingere,in optical, il cortile di Palazzo S.Chiara il Nostro si atteggia pure ad animalista svelando però le sue origini “collodiane“.
A Savona le aree di sgambamento per cani sono: poche,piccole,inadeguate e fatiscenti ;le uniche di dimensioni,più o meno corrette, sono quelle delle Ammiraglie e di via Bruzzone che hanno però un difetto:sono vicine alle case ed i cani purtroppo non sempre sono silenziosi.
Alcuni inquilini delle Ammiraglie,avendo il numero di telefono privato dell’Assessore,hanno pensato bene di chiamarlo alle 23 di sera per protestare.
Il ragioniere, da buon ex sindacalista bancario, è intervenuto immediatamente:ha identificato un nuovo terreno,senza tener conto delle dimensioni dello stesso e tanto meno della segnalazione , all’Amministrazione ed all’ASL,che ben 105 padroni di cani avevano formulato evidenziando che l’area individuata era stata per molti anni un deposito di qualsivoglia rifiuto ovvero,prima di renderla agibile, andava accuratamente bonificata.
Il Nostro di tali osservazioni non sa che farsene e non indice un Concorso di Idee,sull’esempio di quanto già sperimentato dal suo collega Urbatetto,ma fa predisporre un progetto per un’oasi canina moderna ed efficiente: due recinti adiacenti,separati da una rete, di circa 150 mq ed attrezzati con una fontanella;il tutto su un terreno disconnesso,pieno di massi,di rifiuti su un rivo d’acqua (?) di cui si non conoscono origine e contenuti.
Possiamo capire che un ragioniere non abbia dimestichezza con il metro quindi non si renda conto che in uno spazio di 150 mq al massimo possano sgambare due cani per volta (20 cani in 10 ore…i padroni sono almeno 105!);speriamo però sappia far di conto perchè se per costruire tale opera,che dovrà essere “punto di riferimento per le altre oasi della città” (della serie abitanti di via bruzzone #statesereni!), si fossero spesi più di 3000€ forse sarebbe opportuno un intervento della Magistratura.
Vi sto che di Collodi abbiamo parlato,in qualità di Grillo Parlante, suggerirei a Pinocchio non solo di ritornare sui suoi passi ma di fornire il suo numero di telefono,privato, anche a quei 105 elettori, firmatari di una petizione, che sicuramente non lo disturberanno alle 23,00 come gli “altri” , ma potranno, in orario normale dargli suggerimenti su come si debba fare della buona amministrazione dei soldi pubblici
Claudio Manieri