Venerdì 19 giugno 2015 presso la Fondazione di partecipazione Sant’Antonio si è svolto un primo Seminario sul tema:” Caratteri di Architettura Medievale nelle costruzioni civili e religiose di Noli “, relatore uno dei Consiglieri della Fondazione l’Arch. Gloria Bovio. Nella sala convegni occupata interamente da cittadini interessati all’argomento, la relatrice ha fatto trascorrere il tempo del suo intervento in modo tale da non “affaticare” nell’ascolto di un tema così complesso ed altrettanto difficile da “immagazzinare” nel breve tempo di un’ora. Una serata “relax” dove in sintesi si è tattato di:” Imparare a riconoscere i caratteri tipici dell’Architettura Medioevale con numerosi riferimenti riconducibili a Ravenna, Costantinopoli, Milano, fino ad arrivare alla città di Noli, formidabile esempio di tutte queste espressioni architettoniche civili e religiose” così dichiara l’arch. Bovio. La professionista prevede “futuri incontri sulla conservazione del nostro patrimonio architettonico, tesoro della nostra cultura”.
Sabato 27 giugno, forse per la prima volta in Noli, si è parlato ufficialmente di Emilio Praga “uno scapigliato milanese protagonista della rivoluzione della modernità” che ha vissuto nella nostra città dal 1858 al 1864; il suo passaggio viene ricordato con la dedica di una piazzetta adiacente alla Cattedrale. Un secondo Consigliere, il Dott. Stefano Sciacca, inaugurando la mostra da lui curata e che rimarrà aperta al pubblico nella struttura di Via Suor Letizia dal 27 giugno al 12 luglio, ha inteso evidenziare che: ” Nel 1864 il poeta Emilio Praga, esponente della Scapigliatura milanese, dedicò al paese di Noli un appassionato componimento. Noli ebbe così un assaggio di quel realismo che sarebbe stato, dalla Rivoluzione francese del 1789 in avanti, un tratto ricorrente della produzione letteraria e figurativa. Al livore, al cinismo, alla ribellione tipici di una pratica violenta,eversiva,maledetta,si sostituirono toni pacati,amorevoli, quasi elegiaci riservati a quello che l’autore dovette considerare l’asilo dagli affanni della vita frenetica e dissoluta consumata nell’inquieta metropoli lombarda”.
Giovedì 2 luglio, il Prof. Luigi (Ginetto) Garzoglio, nolese doc, anche lui Consigliere della Fondazione, dialogherà con il Dott. Stefano Sciacca sulla Noli turrita medioevale. In particolare il Prof. Garzoglio afferma che: “la conferenza cercherà di indagare perchè in una città piccola e racchiusa in una formidabile cerchia muraria, come la Noli dei secoli XII/XIV, sorse una vera e propria selva di torri.”
Sabato 4 luglio, alle ore 21 presso lo spazio aperto della Fondazione, a conclusione di questo primo ciclo di conferenze, il Prof. Garzoglio relazionerà sul tema “1858: Noli di Emilio Praga”; il Dott. Sciacca tratterà il tema “Tracce di realismo a Noli”; infine ci sarà un intervento della “poetessa” in lingua locale (e non solo), anche lei nolese doc, la Prof.ssa Maria (Mariuccia) Vincenti.
Un ottimo inizio da parte del nuovo Consiglio di Indirizzo e Partecipazione della Fondazione Culturale “Sant’Antonio” da poco tempo insediato e presieduto dal Prof. Mario Lorenzo Paggi. Checchè se ne dica…di cultura si mangia, e Noli è una tavola imbandita per i buongustai.
LA REGATA
Il 19, 20 e 21 giugno, per la prima volta la manifestazione della “regata dei rioni” si è svolta all’inizio della stagione balneare; sembrerebbe una scelta giusta, se si ascolta il parere pressochè positivo di chi vi ha partecipato a vario titolo. L’impostazione dei gazebo così come l’organizzazione nel suo complesso, a mio avviso, merita per la prima volta un plauso con lode; chi lo afferma è un cittadino nolese da sempre partecipante, anche come vogatore (in un passato remoto con le barche di legno dei pescatori), a questo revival sul mare di pura attrazione turistica. Ciò detto, quello che ormai appare superata è la formula così concepita della competizione tra le quattro imbarcazioni in vetroresina uguali tra loro, ma con i tre equipaggi (Ciassa – Maina – Purtellu) palesemente inferiori da anni a quello prodotto dal Burgu che annovera tra i suoi vogatori giovani campioni italiani nel settore, allenati ed in competizione per tutto l’arco dell’anno. Occorre quindi che tutti gli interessati si “inventino”, a partire dal prossimo anno, un nuovo tipo di competizione, come dire … una gara sportiva, perchè no… goliardica se si vuole, allo scopo di rendere il clou delle tre giornate meritevole di gioia partecipativa per tutti gli attori, siano essi i volontari, gli organizzatori e per tutti coloro che, guardando la “regata” dalla spiaggia, possano rimanere coinvolti festosamente tifando nel gran finale. Amministrazione Comunale!! Se ci sei batti un colpo!! La foto anni 80 di Lazzaro De Vincenti con il “leudo” per l’occasione ospite gradito in rada vi sia da stimolo!!
CONSIGLIO COMUNALE
Il 25 giugno sera si è riunito il C.C. con diversi punti all’ordine del giorno. Il giorno seguente IVG.it riporta un comunicato stampa della minoranza (Repetto, Fossati, Manzino) titolato:”Noli, bufera in C.C.: salta l’approvazione del bilancio. Minoranza all’attacco del sindaco: documentazione arrivata in ritardo, impossibile discutere. Giunta e maggioranza allo sbaraglio”. Il giornale della minoranza “Semplicemente Noli”, dopo qualche mese di assenza, tranne alcune interpellanze, ma senza riportare il seguito delle risposte ottenute… , il 27 riformula lo stesso comunicato titolato: “Il nostro pensiero dopo il C.C. del 25 giugno”.
Nulla da eccepire circa le ragioni che hanno portato alla scelta di far “saltare” quattro punti all’O.d.G. collegati al bilancio. Anche se i “ruoli sono cambiati”, come afferma l’ex Sindaco Repetto che ha condotto la sua battaglia di minoranza impedendo, legittimamente, la discussione e la votazione dei quattro punti, ciò non significa, ad esempio, dimenticare quello che avvenne in un analogo Consiglio (l’ultimo) di due anni fa. La minoranza di allora (Niccoli &Co), preso atto delle contestazioni del Consigliere Piera Barisone che si era accorta di un errore non da poco…500.000 €!!, proponeva di rivedere e formulare, pacatamente, seduta stante, un emendamento che rimediava,di fatto,il madornale errore. Allora si trattava di un bilancio consuntivo, l’ultimo della Giunta Repetto; questa volta, con il bilancio preventivo rimandato ad altra seduta significa avere lo stesso bloccato anche nei pagamenti. Ricordo, da ex Sindaco, di aver subito reiterate critiche in C.C. dalle minoranze di sinistra proprio a causa di ritardati depositi previsti dalla legge degli atti contabili e non solo (non certo voluti); la loro correttezza e provata serietà, per il bene del paese, non ne ha mai impedito la votazione. Sembra che anche nei dieci anni di Repetto Sindaco questi ritardi sono stati segnalati in C.C. dalla minoranza di Niccoli, senza però ricercare più di tanto la “vittoria di Pirro”. Ma qui si tratta di questione di stile: optare per una critica costruttiva o distruttiva, oppure usare arroganza/intransigenza anzichè disponibilità? Anche se i ruoli sono cambiati, i vertici interessati sono sempre gli stessi; con simili atteggiamenti non è difficile valutare il peso specifico individuale sulla reale capacità amministrativa, più facile nel ruolo della minoranza,specialmente quando non si può imputare alla maggioranza la manchevolezza consistente in una tempistica talvolta non rispettata dagli stessi uffici di sempre per fondate esigenze.
LUTTI CITTADINI
Francesco Ginepro è mancato all’età di 80 anni. Operaio, di animo mite, cordiale, lascia la moglie e tre figli.
Giacomo Sirito (Giacomino), il più grande dei tre fratelli figli di Berto, a 86 anni lascia la figlia ed il fratello minore Vittorino. Nell’immediato dopoguerra anche lui ha fatto parte di quella gioventù nolese che ha saputo tenere alto il prestigio sportivo locale a livello provinciale. Diplomato come tanti suoi coetanei, ha lavorato in quel di Genova senza mai perdere occasione, anche da pensionato, di soggiornare nella sua Noli in compagnia dei suoi tanti amici. Ciao Giacumin.
Carlo Gambetta