Il più combattivo blog (AlzalaTesta) di un ‘giornalista’ commentatore di fatto del ponente ligure l’8 marzo ha dato notizia che il presidente della Casa della Legalità, Christian Abbondanza e la senatrice imperiese della commissione antimafia Donatella Albano, hanno scoperto di ” essere spariti (cancellati) dall’incontro di Savona del 14 marzo alla Libreria Ubik di Savona, così come il tema dell’incontro, ‘contro la cementificazione del Crescent…”. Abbondanza ha poi messo sotto ‘torchio’ la responsabile di Libera Savona e il marito ingegnere all’Autorità Portuale. Entrambi avrebbero diritto di replica.
L’apicoltore imperiese – abita in Francia- Marco Ballestra ha scritto che si dimenticano di invitare la senatrice Albano “…unico pubblico amministratore ligure che un giorno, trovandosi ad un bivio, scelse di imboccare una via scomoda e senza ritorno. Evitano di parlare di temi troppo sensibili, caricano sulla schiena del sottoscritto e di Abbondanza oltre un centinaio di processi per aver raccontato fatti veri e denunciato senza paura l’asfiassiante presenza mafiosa senza tenere in debito conto le applicazioni dell’apparato. E’ dura. Una battaglia contro i soldi ed i pacchetti di voti pare persa in partenza in questa che era la nostra Liguria. Condanne, emarginazione ed indifferenza dei cittadini. Sono troppo pochi quelli che si mobilitano davvero, che esco da fb per trascorrere un pomeriggio assime….Io, Abbondanza e la Albano costituiamo un disturbo che verrà spianato”. Si rivolge al giornalista imperiese Claudio Porchia – scrive su Sanremo News (Savona News) – che aveva partecipato da moderatore al recente incontro- dibattito su legalità e mafia, cemento, a Ceriale. “Caro Claudio – conclude Marco Ballestra – non fare questo in memoria di Peppino Impastato”.
Ballestra cita un articolo del giornalista imperiese Carlo Alessi che da notizia di una nuova recente condanna, in primo grado, del blogger per ‘aver diffamato l’ex sindaco di Ventimiglia. Scullino. Ballestra condannato a 600 euro di multa, alle spese processuali per 1700,00€, il risarcimento danni in separata sede civile2. Sul blog AlzalaTesta era stato riportato (tradotto) l’articolo del quotidiano tedesco Die Zeit cartaceo e online- 22 dicembre 2012 – in cui era scritto, tra l’altro, che il sindaco era stato arrestato. Circostanza non vera, infatti il blog ventimigliese scrisse che l’arresto (al momento) non è avvenuto, ma la giornalista potrebbe aver avuto una visione ‘premonitrice’. Il giudice di Imperia ha scagionato la giornalista tedesca in quanto si è dichiarato incompetente, la legge sulla stampa prevede che a giudicare sia il giudice dove ha sede legale la direzione del giornale o dove viene stampato. Infatti, oltre al redattore dell’articolo, finisce sotto processo il direttore responsabile, ed in sede civile l’editore.
Di recente in un’intervista a la Repubblica – edizione ligure, a firma Marco Preve, la senatrice Albano, a domanda ( Eppure lei cerca sempre di parlare di questi temi (infiltrazioni mafiose,,,ndr), ma il suo partito c’è?), ha risposto: “In genere sono sempre io da sola, senza il partito. Pensi che abbiamo organizzato poche settimane fa un convegno importante a Ceriale, proprio in un territorio che la ‘ndrangheta la conosce. Però lo abbiamo preparato con la Casa della Legalità (il fondatore Christian Abbondanza già molti anni fa, nel silenzio generale della politica, evidenziò le relazioni politiche di Carmelo Gullace e dei Fotia, nota di Preve). Eppure in sala non c’era nessun esponente del Pd“.
Non solo, riproponiamo quanto già scritto su trucioli.it. Presenti una decina di residenti a Ceriale. Ci eravamo posti interrogativi sull’opportunità della data, alla vigilia del processo per la T1, tra gli imputati il sindaco Fazio e il predecessore Revetria (centrodestra) ora rieletto primo cittadino a Vendone. A volte è utile fare autocritica. Fustigatori sì e detentori della verità? Il buon senso serve anche alla credibilità.