Siamo totalmente insoddisfatti della riunione con Anas, l’assessore regionale Paita, Comune di Savona, i loro tecnici. Dopo due anni che chiedevamo questa riunione pubblica non ci è stato concesso il tempo necessario per esprimere le nostre domande, peraltro già anticipate il 3 settembre 2014. Domande per le quali attendiamo risposte il 16 settembre, data poi spostata al 23. Noi ci siamo comportati con massima trasparenza, abbiamo inviato i quesiti a tutti (Paita, Anas, Consiglieri Regionali e Comunali) affinché potessero preparare le risposte in tempo utile e non si trovassero a dover rispondere precipitosamente in aula. LEGGI ANCHE ULTIMA ORA: APPELLO ALLA PAITA E LE DIMENTICANZE DELL’ING. BERSANI .
Abbiamo giustificato con riscontri tecnici e di legge tutte le nostre domande ed abbiamo anche allegato una lista di riferimenti documentali in modo da facilitare le risposte. Ci aspettavamo delle risposte non “filosofiche” ma con “riscontri tecnici”. Che ci hanno detto?
Vediamo domande e risposte:
1) Regione Liguria: avere copia integrale dello studio sulla viabilità savonese effettuato dalla università di Savona, con i dati di traffico utilizzati, eventuali simulazioni effettuate
a) Il documento non ci è stato dato, ma dalla presentazione dell’Università (molto fumosa e lacunosa specie sui dati utilizzati e sulla presentazione dei risultati) ci è stato presentato un confronto tra la situazione attuale e quella col casello Albamare “carente”. I risultati della simulazione fatta dall’Università indicano che col casello Albamare si ha un chiaro vantaggio sulla viabilità albisolese, ma un aggravio alla Torretta. Perché? Non hanno introdotto il tunnel sottoporto! Piccola dimenticanza! Infatti il tunnel dalle funivie dovrebbe dirottare tutto il traffico di TIR ed autobus direttamente in centro porto, ma anche un consistente numero di veicoli verso il Terminal Crociere e porto, nonché veicoli che da Albisola o corso Ricci sono diretti in corso Mazzini. Quindi con questo tunnel il traffico alla Torretta sarebbe ridotto ad 1/3 e specialmente sarebbe quasi senza mezzi pesanti e senza bus Costa Crociere. Altra imprecisione: hanno simulato l’uscita tra funivie e Margonara, mentre la posizione alle funivie ha un ben preciso scopo tecnico!
2) Anas: avere dati corretti sui flussi di traffico a Margonara e giustificazioni e simulazioni su come detta rotatoria possa svolgere correttamente il compito assegnatole viste le nostre osservazioni a riguardo
b) Nessuna risposta.
3) Regione Liguria + Anas: avere un rapporto costi/benefici ed una valutazione di impatto ambientale tra il casello Albamare da una parte e dall’altra il casello di Albisola girato+il canale scolmatore (opera necessaria per realizzare il nuovo casello)
c) Nessuna risposta.
4) Regione Liguria + Anas: avere un rapporto costi/benefici dello svincolo Margonara rispetto all’opera Aurelia bis in costruzione, con studio dei flussi di traffico ante e post operam
d) Nessuna risposta.
5) Comune di Savona + Regione Liguria: progetto di massima del tunnel sottoporto secondo versione PUMT 2013. E’ possibile realizzare un tunnel che attraversi terminal Costa Crociere, molo e porticciolo LNI, pompieri, capitaneria di porto? dove e come si allaccia all’Aurelia?
e) Nessuna risposta, se non è solo una traccia di massima!
6) Regione Liguria + Anas: terre di scavo dell’Aurelia bis: dove sono andate finora? dove andranno da adesso in avanti? quali sono i costi? esiste un registro pubblico sul contenuto d’amianto?
f) Risposta molto lacunosa sulla destinazione delle terre in passato, in futuro, poiché “non c’è amianto” andranno gratuitamente alla Maersk. Sul registro: non esiste ma si sta pensando ad un sito consultabile dalle istituzioni
A corollario di questa giornata negativa, l’Assessore Raffaella Paita ha più volte affermato la sua totale disponibilità ad incontrare i cittadini assieme ai tecnici della regione ed a quelli dell’Anas per un tavolo di “progettazione concertata”.
Le ho fatto osservare che così in passato non è mai stato, ed infatti non ha mai presenziato a nostri inviti nei tre anni passati, ma prendendo atto piacevolmente del suo atteggiamento cambiato ho chiesto un tavolo di discussione.
L’Assessore Paita si è peraltro immediatamente smentita dicendo che con me non vuole interloquire perché parlo senza corredo tecnico e sono “fissato” con le mie idee!
Rimarchiamo quanto sia sempre più difficile affrontare temi tecnici “documentati” senza essere impastoiati e travolti da interessi di posizionamento politico o peggio elettorale.
Comitato Casello Albamare
il Presidente Paolo Forzano
La Paita dice la “politica” risolverà i problemi. Anni fa si diceva: “ad ognuno il suo mestiere …….”, ed io penso così. Ad ognuno il suo mestiere e poi collaborazione tra le varie figure professionali e politiche. Nessuno da solo può cambiare qualcosa, ci vuole conoscenza e collaborazione.
ULTIMA ORA –
La Paita potrà risolvere il problema se ascolterà le voci che arrivano dal territorio!
L’ing. Bersani dell’Università ha fatto una simulazione solo per “giustificare” le scelte fatte dalla Regione. Infatti nella simulazione non ha messo il tunnel sottoporto collegato al casello Albamare, per cui si è trovata del traffico alla Torretta! Una piccola dimenticanza? Ha collegato l’uscita del casello in un punto “indefinito” tra Miramare e Margonara” mentre era invece importante collocarlo in un punto “definito” in relazione al collegamento Aurelia bis a Miramare ed alla salita verso ospedale. Perché un punto indefinito tra Miramare e Margonara?
Perché ha fatto una simulazione talmente grossolana che un “solo punto” rappresenta tutta la strada tra Miramare e Margonara: quindi in quel solo punto convergono tutte le strade. Invece di simulare l’Aurelia da Miramare a Margonara con tutte le intersezioni quali la rotatoria del tunnel sottoporto ( che ha totalmente trascurato), la rotatoria con lo svincolo da Albamare, l’uscita Aurelia bis da corso Ricci, via Scotto e strada verso ospedale, la rotatoria Margonara con tutte le sue carenze geometriche. Nulla di tutto questo.
A Margonara non ha preso in minima considerazione le dimensioni geometriche della rotatoria, estremamente piccole, e con raggi di curvatura piccoli di soli 9 metri, né tantomeno le corsie strette di 3,5 metri ampiamente fuori legge. Ha considerato che la fosse “un punto”, un punto che può smaltire qualsiasi volume di traffico! E così giustifichiamo qualsiasi scelta!
Da tre anni aspettiamo un confronto tecnico con la Paita sui punti critici perché vogliamo che quello che si fa “funzioni” bene. I cittadini Albisolesi e Savonesi stanno aspettando da 50 anni una soluzione efficace al “tappo” di Albisola. Non dobbiamo crearne uno ancora peggiore a Margonara, che vanificherebbe tutto l’opera Aurelia bis.
Abbiamo chiesto al sindaco Berruti di Savona, sul cui territorio sta questo svincolo, di indire, e presenziare in prima persona, una riunione con i tecnici che ritiene opportuno e siamo in attesa di una sua convocazione.
Comitato Casello Albamare: il Presidente Paolo Forzano
