Renzi continua a riformare tutto come se nulla dovesse cambiare. Ma le annunciate dimissioni di Cottarelli sul mancato taglio delle pensioni più alte dimostrano come il governo Renzi continui a girare sulla ruota panoramica del circo mediatico senza risultati concreti, anzi cambiando il verso in recessione.
La presunta crescita e i bonus vengono finanziati portando alle stelle l’insostenibile debito pubblico pensando con meschina furberia di socializzarlo con i paesi virtuosi, molto più onesti e dove non esistono le feroci iniquità italiane su pensioni e stipendi.
Il mancato taglio delle pensioni retributive più alte, discriminanti verso le pensioni da fame e verso quelle contributive estese a tutti dal 1° gennaio 2012, ma che non riguardano l’età dell’oro di chi è entrato nel mondo del lavoro prima del 1978, dimostrano, al di là dei tecnicismi inconcludenti e dei massimi discorsi, che questo paese corporativo ed estremamente egoistico, controriformista e reazionario, merita il governo e l’opposizione beautiful che ha: un criceto che gira sulla ruota.
FAUSTO BENVENUTO Consigliere comunale di Forza Italia – Savona