Sento l’obbligo di segnalare ai lettori di questo blog che ogni tanto ospita le mie esternazioni letterarie e di cronaca, la nascita di una pagina su Facebook dedicata alla Valle Arroscia. E’ una pagina aperta a tutta la Valle, che, rispettando comunque le iniziative delle periferie estreme, invita a postare le foto più belle e ad invitare quanti non la conoscono ancora bene a farci visita. L’esordio con la ‘sconosciuta’(?) antica ‘Pietra delle Croci’. Si trova a circa un Km da Ponti di Pornassio verso Mendatica, tra la strada e la riva dell’Arroscia, nel territorio di Cosio d’Arroscia.
L’iniziativa parte dalla caparbietà dei suoi abitanti che svolgono opera meritevole nei campi della ristorazione, dell’artigianato, dell’agricoltura con prodotti ed iniziative degne di massima considerazione. Mi sembra di aver capito che l’iniziativa non si ferma al blog di FB, ma intende aprire un ufficio di riferimento a Pieve di Teco.
I frutti dell’aria di unità dei comuni della Valle Arroscia? Spero proprio di sì! I tempi sono maturi per accantonare pretesti campanilistici e rimboccarsi le maniche nell’interesse comune. Abbiamo visto Sindaci con il decespugliatore pulire le strade a fianco di paesani volenterosi. Siamo orgogliosi di questo, ma vorremmo che nei centri di potere d’Italia dove le cronache di tutti i giorni mostrano lo sperpero del denaro pubblico con la corruzione, si trovassero anche le risorse per effettuare un minimo di manutenzione dei beni comuni.
Per questo segnalo anche la piacevole sorpresa che ho avuto oggi nel visitare la Pietra delle Croci, attorno alla quale si sta facendo una vistosa e benvenuta pulizia. Questa pietra, purtroppo deturpata inutilmente dallo zelo religioso con l’incisione di una croce cristiana e una data dei primi del secolo passato, è tutt’ora ricoperta in gran parte dal muschio che impedisce una visione di insieme del monolite. Non so se ciò sia possibile, ma togliere il muschio sarebbe senz’altro a mio giudizio, un intervento positivo poichè in ogni caso il muschio potrebbe ricrescere . La Pietra delle Croci non sarà un prezioso graffite preistorico o qualche magnifico osso di dinosauro, ma poiché non sono state formulate precise indicazioni sull’epoca e sulla sua funzionalità, la sua aura di mistero vale senz’altro una visita. Auguri quindi di un meritato successo a Valle Arroscia Slow!
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