Non avevamo dubbi, la maggioranza dei loanesi ‘benedice‘ la cultura socio – economica – avveniristica – ambientalista ‘avanti cemento‘, c’è ancora tanto verde ! Un mini sondaggio di trucioli, grazie due studenti volontari, appare significativo. Davanti ad alcune edicole hanno interpellato lettori dei due quotidiani più diffusi. Alla domanda se erano d’accordo con la cementificazione ai Mazzocchi, 41 acquirenti su 50 de La Stampa hanno risposto di sì, 27 su 50 i consenzienti che leggono Il Secolo XIX. Prima giustificazione: Loano deve crescere per dare lavoro ai giovani, rilanciare turismo e commercio. Magnifico ! Cittadini acculturati, informati, progressisti. E la critica ? Speriamo che nella prossima giunta siano elette persone competenti e coerenti. Il sindaco è una brava persona, ma non ha mai avuto bisogno di lavorare, vive di affitti. Il vice sindaco è ‘figlio’ delle cooperative sociali; un assessore, detto il Pio, dovrebbe fare l’impiegato comunale a Ceriale, è in ‘permesso’ a Loano e Savona (capogruppo in Provincia, commissioni….) pagato dalla politica; un terzo assessore da ‘Coldiretti’ è passato alla ‘balneazione’ di Borghetto; un quarto ha lo studio tecnico sempre chiuso e si dedica al volontariato. Fortunato lui !
L’associazione ‘pro cemento continuo‘ – il nuovo Puc può attendere e le promesse da marinaio non si smentiscono – è attivissima, solerte, riservata, con un assessore ad hoc che non ha altre deleghe. La forza dei cementieri è confermata dal mezzo fallimento della raccolta di firme del neo movimento Cittadini Attivi, con il portavoce Michele Pellegrini. Il Secolo XIX ha indicato in 500 cittadini i firmatari di “basta colate di cemento, tuteliamo il verde“. Sarebbe utile rendere pubblico l’elenco, in modo leggibile.
A votare per le ‘primarie del Pd’ , a fine novembre 2012, erano sono stati 422. A Loano ci sono 9.335 elettori, di cui il 59,15 % maschi, il 55, 29% femmine. Cosa rappresenta una media di 500 ? Non sarà un caso se la ‘giovane’ amministrazione di centro destra, con la sola eccezione dell’usurato GB. Cepollina (nella vita di partito ha preso più schiaffi lui in Forza Italia – Pdl – Forza Italia che i bambini indisciplinati) ha votato compatta sotto l’alta protezione del triunvirato Vaccarezza – Pignocca – Burastero /Vaccarezza senior. Sanno il fatto loro, conoscono polli, pollastri, pollaio. Osservateli anche per strada, quanti salamelecchi…
Oltre ai Cittadini Attivi, di cui si è letto, ha preso posizione il ‘Comitato Civico’ che ha per segretario il già parlamentare ed ex vice sindaco (fine anni ’60), avvocato Stefano Carrara Sutour. Nell’assemblea del 27 giugno il Comitato ha ritenuto il ‘progetto Mazzocchi‘ ( 42 appartamenti, una cinquantina di box) pregiudizievole del Piano Urbanistico Comunale in lista d’ attesa dalla scorsa giunta Vaccarezza; Puc riconfermato a priorità nella lettera di Pignocca agli elettori, pubblicata sullo scorso numero di trucioli.it. Comunque se volete gente documentata della storia loanese, basta rivolgersi ai giovani cultori di Facebook. Sanno tutto di tutti, informatissimi, capaci di dedicare gran tempo all’analisi di migliaia di documenti. Hanno copiato l’indimenticabile dr. Maurizio Strada, ma non ci mettono la faccia, semmai l’account e lo pseudonimo.
Il Comitato Civico, tutti identificati, in sintesi, ritiene che non si possa procedere con varianti al vecchio PRG al di fuori del contestato della nuova regolamentazione, altrimenti si pregiudica l’esito finale. All’assemblea del Comitato – leggi il verbale ed i presenti – avevano partecipato, quali osservatori, il vice sindaco Zaccaria che ha dovuto assentarsi prima della discussione, per ragioni che ha esposto; l’ex candidato sindaco e consigliere di opposizione Dino Sandre. La minoranza, sconfitta alle elezioni comunali, ha pensato bene di spaccarsi per ‘essere più forte e rafforzarsi’. Tre (Sandre, Garassini, Gotti) sono indipendenti, due (Roberto Franco e Giulia Tassara) sono attivisti del Pd, seguaci del big Nino Miceli, capogruppo in Regione, maratoneta professionista della politica.
Ed ecco qualche immagine, a caso, di ‘Loano che cresce‘. Chi non può essere d’accordo ? Si irrobustisce lo standard della qualità della vita. Non avremmo tanti tavolini da bar ed affini, per la gioia dei clienti, sulla trafficata via Aurelia (solo 14 ), evidentemente cultori dell’aria salubre da gas di scarico di auto e moto. Meglio di così !
Non avremmo tanti turisti che prenotano anni prima per trovare un posto libero ! Non avremmo la zona alberghiera con gli operatori che fanno a gara a non perdere l’occasione di realizzare un quattro stelle di lusso, pardon sono stati annunciati 57 volte (Al via la zona alberghiera…. anche Ligresti è interessato...) persino resort di alto livello per aiutare giovani laureati e diplomati loanesi che cercano lavoro. Pensate che presentando la nuova cittadella portuale il bravo Angiolone aveva previsto non meno di 350 occupati…. (fonte Il Secolo XIX, anno 2008 ). Ci siamo quasi vicini, non scoraggiamoci. Per male che vada, si segua l’esempio di quanti, con ottimo tempismo, hanno trasformato gli alberghi in appartamenti o residence autogestiti dai clienti. Per fortuna una piccola schiera resiste (anzi, vedi Ai Pozzi) e alcuni si fanno onore per quanto offrono ai clienti.
Intanto cresce la schiera degli ammiratori dello sviluppo di Loano targato ‘no Puc, sì Puc‘ Vaccarezza, Pignocca, Burastero. Lo confermano, secondo ‘radio Loano Facebook‘ gli invidiosi attacchi di Franco e Tassara al ‘modello edilizio – amministrativo’ della contea di Verzi dove il geometra Burastero cammina per strade ricoperte di petali di fiori. Altro che buche, spesso provocate in tutta Loano da pesanti automezzi. Tra il plauso e la riconoscenza dei concittadini alla infaticabile opera pro ‘borgo modello‘. Se hanno il coraggio, i miceliani, facciano nomi e cognomi di verzini che criticano il compaesano, dirigente all’urbanistica di Pietra Ligure. Loro si definiscono ‘ verzini disperati‘ (dove sono ?), si lamentano per il manto stradale di via Borgata Chiesa, parlano di buche enormi, pozzanghere. Esagerazioni ! ?
Forse avranno letto (o forse no) le recenti lodi sperticate che trucioli.it, come è solito, ha riservato per lo stato complessivo della viabilità tra Loano e Verzi. La presenza, in loco, di una mente pensante ed operativa. Qui hanno eretto ‘ville, villette agricole‘; i ‘poveri contadini’ hanno pagato centinaia di migliaia di euro in oneri di urbanizzazione, li hanno persino denunciati all’autorità giudiziaria. Che paura ?! Che uso ha fatto il Comune di quei soldi ? Ha reso il centro città sempre più salotto. Se non si capisce che i salotti portano benefici a tutti, allora è finita. Il vice sindaco dei Lavori pubblici, Remo Zaccaria, ha pronunciato via Decimonono parole sagge: “Non lamentatevi cari cittadini, solo nell’ultimo periodo abbiamo speso 180 mila euro per interventi a Verzi, nei Meceti, nei pressi della sede della Guardia Forestale e all’altezza dell’Agricola…”.
I verzini hanno da sempre un santo protettore, anzi due !
LE BEATITUDINI DI LOANO
1) Dove c’era l’ex fabbrichetta di scarpe ed un paio di inquilini…
2) Davanti alla stazione Agip di Burastero, in centro, demolizione e ricostruzione di benefattori ingauni
3 ) QUI C’ERA L’HOTEL SAVOIA, POI IL RESIDENCE, ORA ALLOGGI, UFFICI, NEGOZI DI LUSSO. E’ LA VACCAREZZA CITY
4) LOANO, SE IL CENTRO RINASCE, L’IMMEDIATA PERIFERIA RIFIORISCE CON SAN DAMIANO
5) FINALMENTE ANCHE GLI ORTI NON SARANNO PIU’ SOLI ! LOANO RINGRAZIA
6) Sull’Aurelia da anni questo edificio era bloccato, è arrivata la giusta iniezione all’ampliamento