PROLOGO E PARTE PRIMA ( Allegro moderato). Venerdì 30 maggio 2014, ore 21. Inizia il Consiglio Comunale e il Segretario fa l’appello: unico assente (giustificato) l’assessore PICASSO, (si mormora che sia stato ricoverato in Codice Rosa al pronto soccorso di Santa Corona). Nella discussione del Punto 5 dell’Ordine del giorno viene deciso che le bancarelle ambulanti sulla passeggiata non ci saranno più. PARTE SECONDA E CONCLUSIONE ( Andante con moto). Punti 2/3/4/6 dell’Ordine del giorno : tutti relativi all’Azienda speciale SAEL e Farmacia Comunale.
“Abbiamo piena fiducia nel C.d. A. della SAEL”.
Con queste parole il vicesindaco, rag. Maria Grazia OLIVA, chiude la discussione relativa alla mozione di sfiducia dei consiglieri ANGELUCCI, MORENO e VILLA, nei confronti del Consiglio di Amministrazione della SAEL (Azienda speciale che gestisce la Farmacia Comunale) discussa durante il Consiglio Comunale.
Finalmente, questa sera, abbiamo avuto qualche risposta alle domande che, attraverso alcuni articoli basati sulle voci che circolavano per il paese, erano state poste all’Amministrazione GANDOLFO ed al Presidente del C.d.A della SAEL, rag. Ottavio ROVERARO.
Finalmente, questa sera, abbiamo saputo quante volte si è riunito il C.d.A. dal giorno del suo insediamento nel luglio 2012 fino a maggio 2014: cinquantotto volte (ci voleva tanto? per quale ragione non si ha il coraggio delle proprie azioni?).
Finalmente, questa sera, abbiamo saputo che al Presidente del C.d.A. rag. Ottavio ROVERARO, è stata inviata una lettera (marzo 2014) da parte del Comune nella quale lo si invita a riunire il C.d.A. solamente una volta al mese, come da Statuto.
Poi si è saputo anche dell’altro.
Nell’esposizione dei fatti, resa molto chiaramente (più chiaro di così si muore) dal consigliere MORENO, è emerso che il Consiglio di Amministrazione della SAEL in neanche due anni di vita ha avuto strani ed inquietanti comportamenti.
A parte una riunione convocata esclusivamente per decidere su di un manifesto di condoglianze (e vai con i gettoni di presenza!), alle ventiquattro riunioni convocate unicamente per capire cosa farne dei locali sfitti posti sul retro della farmacia (e vai con i gettoni di presenza!!), quello che più preoccupa maggiormente sono altri atteggiamenti, sempre molto eccentrici.
Da quanto si è potuto capire ad una riunione del C.d.A. è stato messo “presente” il consigliere Prof. GARELLI, che però non ha firmato il verbale. Le spiegazioni di questo fatto sono due: o era assente e lo hanno messo ugualmente presente, o era presente e non ha firmato (pensiamo noi) in quanto, visto il protrarsi dell’adunanza, rischiava di perdere il treno ed è fuggito di corsa dicendo: “Firmo la
prossima volta!”. Poi non ha più firmato. Come mai? Una svista?
La seconda irregolarità denunciata dal consigliere MORENO, consiste in una riunione del C.d.A. fatta “in contemporanea” con un’altra riunione che il C.d.A. aveva con l’Amministrazione Comunale: in parole povere i membri del C.d.A. della SAEL erano contemporaneamente presenti in due adunanze, rivelando così le inaspettate e finora sconosciute doti di ubiquità del rag. Ottavio ROVERARO e del suo fido consigliere Valerio FAVI (esperto di Vaticanismo).
Un’altra anomalia, non meno grave, è che ad alcune riunioni del C.d.A. non è stato invitato il Direttore della Farmacia, quasi fosse una figura di secondo piano. Giustamente il consigliere MORENO ha fatto notare che, pur non essendoci l’obbligo della presenza del Direttore alle riunioni, quest’ultimo è pur sempre il legale rappresentante della SAEL e colui che firma tutti gli atti, anche quelli decisi dal C.d.A. Insomma un soggetto istituzionale importantissimo che non si può volutamente ignorare.
Per il momento sono emersi questi fatti. Avremo un quadro completo quando i Consiglieri di minoranza avranno esaminato tutti i documenti acquisiti sulla Farmacia e porteranno in Consiglio Comunale le loro conclusioni.
Se tuttavia il vicesindaco rag. Maria Grazia OLIVA, dice di aver piena fiducia nel C.d.A. , saprà cosa dice, assumendosene, anche a nome della maggioranza, tutte le responsabilità presenti e future.
Certo stupisce parecchio che si accettino e si approvino i comportamenti poco ortodossi (per non dire altro) del C.d.A. della SAEL e che si faccia finta di niente di fronte alle denunce della Minoranza. Avremmo gradito una ferma presa di posizione della giunta GANDOLFO di fronte a quanto è stato segnalato durante il Consiglio Comunale. Rinnovando la fiducia è come dire : “continuate pure così, ragazzi, che va bene…”.
Poi, sempre durante il C.C. del 30 maggio 2014, sono state apportate importanti modifiche (volute e concordate sia dalla Maggioranza che dai Consiglieri di opposizione) allo Statuto della SAEL ed al contratto di servizio, relative alla nomina del Direttore ed all’oggetto sociale dell’Azienda Speciale.
Tali modifiche vogliamo leggerle, oltre che ad un adeguamento alle nuove norme e ad un più razionale assetto della SAEL, anche come uno STOP! ad una
gestione troppo personale e quasi privatistica di un ente pubblico da parte del C.d.A..
Nonostante l’esperienza di ex dipendente dell’ASL n.2 di Albenga, pare che il rag. Ottavio ROVERARO non abbia fatto tesoro di ciò che ha imparato in quegli anni, se è dovuto intervenire addirittura il Consiglio Comunale a tirargli le orecchie.
Infine l’ultimo atto dell’Assemblea è stato quello di rendere pubblica la nomina del secondo consigliere della SAEL in sostituzione del Prof. GARELLI, che pare non abbia mai più trovato un treno che lo riportasse a Borghetto S.S.
Il nuovo consigliere si chiama Debora CONSAVELLA, e (la fonte è abbastanza sicura) si dice che il suo nominativo sia stato suggerito dal Sig. Augusto ALLEGRI.
Ma cosa centra il Sig. Augusto ALLEGRI con la Farmacia Comunale?
Silvestro Pampolini
