Finalmente un bravo giornalista-cronista, Mario Molinari, messo a tacere nel ruolo di direttore di ‘Savona News’ dal ‘partito degli affari trasversali’ della provincia di Savona, ha scritto per il Fatto Quotidiano nazionale, un servizio-verità sul Castello di Noli. Sono state raccolte 1500 firme con una petizione internazionale, di cui il giornale si è fatto promotore alla vigilia dell’inaugurazione del monumento, con la presenza del presidente Burlando e dei candidati sindaci Repetto e Niccoli, ai quali sarà riconosciuto il merito di lunghi anni di intelligente e proficuo lavoro per la riqualificazione turistica, sociale e morale (oltre che economica) di Noli. Tra i pochi comuni della costa savonese e ponentina ad essere scampato alla crisi del Paese. Qui hanno proprietà e sono impegnati in opere di recupero edilizio-immobiliare, riconversione, personaggi di spicco come i benemeriti Aldo Dellepiane e Maurizio Bagnasco. E altri gruppi, vedi Liguria 17, Zoppi Srl. Ma qui un gruppo di irriducibili della vecchia e sconfitta guardia nolese (Carlo Gambetta e C., due mandati da sindaco Dc) ha frenato il porto turistico che sarebbe un ulteriore volano economico. Spara sempre a zero contro le graziose seconde case. Noli, grazie alla maturazione socio-culturale degli abitanti, potrà abellersi con altre operazione di sano sviluppo urbano (ex cave), nell’area delle Manie. Ci sono le persone giuste al posto giusto. E le urne confermeranno.
A scanso di equivoci pare non siano stati rintracciati due tra i contestatori del ristrutturato Castello, fra tutti il prof. Mario Lorenzo Paggi che ha smentito categoricamente le affermazioni in merito all’ascensore, ovvero che sarebbe stato realizzato e finanziato dalla Comunità Europea perchè si era provveduto a dotarlo di un servizio per diversamente abili; il secondo è stato il comandante Gambetta, tra i pochi nolesi che oltre a lamentarsi, a mugugnare, ha il coraggio di firmarsi e metterci la faccia, non solo quando piove o c’è la luna piena. A 80 anni suonati e 9 nipoti ha continuato a lottare con la forza di volontà e determinazione che si adice assai più a un giovane, preoccupato dell’evvenire dei suoi figli. A Noli, anche l’informazione è solitamente addormentata, non trova notizie. Così si è fatta strada la disinformazione populista. Trucioli.it aveva previsto che alla fine il gruppo Repetto ed amici si sarebbe rafforzato e ripresentato vittorioso alle elezioni, che il buon dr. Pino Niccoli non avrebbe mollato la preda dopo dieci anni di astinenza dal trono, una finta coppia di cane e gatto. Gambetta sarebbe rimasto con un pugno di mosche in mano; l’avvocato Marco Genta nonostante le malcelate ambizioni, nonostante sia di formazione destroide non è riuscito a presentare la lista.
Benvenga, dunque, almeno una volta all’anno, un giornale indipendente e grintoso che fa pochi sconti a destra e a manca. Noi di trucioli continueremo nel nostro piccolo ed umile orticello a rimboccarci le maniche tutte le settimane. Fedeli a chi vivrà vedrà. Chi semina….raccoglie… (l.c.)