Palcoscenico.
Quando la rabbia per l’incomprensione
scende come un pesante sipario rosso
a scandire una sospensione della vita,
tu fermi i tuoi pensieri nella mente
e vorresti che la rappresentazione
fosse ad un tratto già finita.
Ma dietro al sipario
c’è ancora frenesia,
si muovono le ombre di Platone
su grandi scenari variopinti
su immense pareti di cartone.
Le lacrime negli occhi sono già svanite.
Ripassi la battuta del personaggio
che ti vuole come Enrico IV
senza la vendetta,
recitare ancora nascondendo le ferite.
Attenzione !Pronti ! Si va in scena!
S’apre il sipario,
tu pieghi un po’ la testa,
guardi nel buio della sala e via,
nessun si accorgerà della tua pena!
( Nello Scarato)