Chissà se i destinatari avranno letto o saranno fischiate le orecchie. Noli non finisce di stupire. L’autore di un quesito difficile da inserire nelle ‘insinuazioni gratuite’ è quanto di più credibile, autorevole ed indipendente ci possa essere. Fino a prova contraria. Anzi, nelle ‘segrete stanze’ del potere savonese è stato fatto il suo nome nella corsa a candidato a sindaco. E’ Marco Genta che ha fatto la sua comparsa sulla scena pubblica da tre anni, con articoli su Trucioli Savonesi. L’ultimo, tre domeniche fa, quando ha citato l’assemblea promossa dall’ex presidente della Fondazione, Mario Lorenzo Paggi, un personaggio di spicco e di caratura a Noli, ma anche a Savona, soprattutto per il suo passato.
Ecco il passaggio che incredibilmente non ha avuto reazioni, neppure sul fronte di una o più risposte di chi ha partecipato all’assemblea popolare. L’avvocato Genta (nella foto) ha scritto: “A Noli si incomincia a parlare di elezioni del prossimo anno (maggio 2014). Il Prof. Paggi ripete l’assemblea pubblica con gli stessi argomenti già dibattuti e presentati il 19 marzo 2013 (vedi mio commento su Trucioli Savonesi del 23/03/13). Questa volta, però, il teatro è pieno, sono infatti presenti (visto il periodo di vacanza “agostano”) i c.d. “villeggianti storici”. E a questi (appositamente invitati nelle locandine affisse per il paese) durante l’assemblea viene rivolto un appello per difendere Noli dai “disastri” dell’attuale Giunta e di ricordarsi di questo nelle prossime elezioni. Ma questi “villeggianti storici” non saranno, per caso, soltanto dei residenti “fittizi” ed in realtà proprietari di seconde case?”.
Il prof. Paggi, se ha letto, deve essere stato colto da sussulto. In realtà quel pubblico di turisti benestanti (?) che accorre ai suoi ‘appelli’, applaude le sue dotte, documentate e spesso condivisibili argomentazioni. E sarebbero tra i primi a schierarsi per il colto “Paggi sindaco“. Proprio quelli ai quali l’abile civilista domanda, via web, “siete per caso tra coloro che hanno la residenza fasulla?”.
Va da se che beneficiano e hanno beneficiato ora dell’esenzione, ora di un lauto sconto (prima Ici, poi Imu) e sottratto alle casse comunali, senza ‘fondo’, un bel gruzzolo di denaro. Non sappiamo se Noli, uno dei baluardi della sinistra savonese (con Rifondazione e le cooperative rosse) abbia attivato, come è già accaduto in altre località della Riviera e di cui i giornali si sono occupati (Loano, Ceriale, Alassio, Andora, solo per citarne alcuni), gli anni gli opportuni controlli. Meglio se a tappeto, anzichè a campione. Non si tratta di pochi spiccioli.
Tra l’altro, è emerso proprio in recenti casi ad Andora dove l’Agenzia delle Entrate, dopo la segnalazione obbligatoria del Comune, ha coinvolto l’Agenzia del Territorio. Motivo: verificare sulla base dei primi riscontri se nell’acquisto dell’alloggio al mare si fosse pure beneficiato nell’atto notarile (grazie alla residenza fittizia) della riduzione fiscale della prima casa. Un robusto sconto. E nei casi smascherati sono arrivate sonore stangate.
A Noli, a sollevare il coperchio è un avvocato al quale i clienti locali non mancano e conosce assai bene la realtà. E’ il ‘suo paese’ dove vive con la famiglia. E’ possibile che il sindaco, i funzionari comunali preposti, facciano finta di non aver letto? Gli smaliziati sostengono: bravo Genta, micidiale sasso nello stagno. Ma quanti ce ne sono nella superba e storica Noli, ferita dalla maledizione del malgoverno? E quando finirà? E’ vero che i giovani sono distratti ed il menefreghismo la fa da padrona? Forse, con le prossime elezioni, e i candidati giusti, potrebbe essere la stagione della riscossa anche se i danni a volte sono irreparabili. Noli merita di tornare ad essere tra le prime della classe.