La passeggiata nel bosco lungo il rio San Mauro di Garessio, nota anche per le numerose iniziative presenti in occasione della festa della castagna garessina, si è arricchita da qualche giorno di ameni punti di sosta ambientati con panchine in legno scolpite. L’iniziativa, grazie all’intraprendenza e generosità di un oriundo, amante della natura e dei luoghi è ora caratterizzata da angoli suggestivi lungo il rio particolarmente ricco di laghetti e vasche in pietra levigate dall’acqua che scorre abbondante tutto l’anno.
Ogni area di sosta consente ai viandanti di apprezzare maggiormente i profumi della natura, il cinguettio degli uccelli, il gorgoglio delle cascatelle lungo il rio, ricco di trote e gamberi, e per i più avventurosi di inoltrarsi in grotte ed anfratti misteriosi.
È forse per questi ragioni o altre più romantiche che la passeggiata ha sempre attratto numerosi visitatori e che ogni anno registra la presenza di artisti, poeti, musicisti,ragazzi e meno giovani, amanti di questo luogo ameno, che in 20 minuti consente anche di apprezzare la vicina sorgente “Carulin “, nota per la sua buona acqua.
La passeggiata è stata, inoltre, arricchita di una piccola e graziosa area picnic con barbecue, alternativa ai prati o alle pietre lungo il rio sempre molto frequentati nella bella stagione. Il sindaco, Renato Chinea, si è dato un gran daffare con l’assessore all’agricoltura del Piemonte per una radicale pulizia del rio San Mauro.
Un’iniziativa privata quella del posizionamento delle nuove panchine, che testimonia il bene per la natura e per la comunità garessina ricordato sui vecchi tronchi di castagno adattati per testimoniare che il bosco non muore mai e che solo il gesto vandalico di qualcuno può ferire o distruggere.
G.A.