Clara, 22 anni, vuole laurearsi alla Facoltà dei Beni Culturali, a Genova. Vive con i genitori a Ferrania. Il papà ed un amico di Rocchetta di Cairo, si sono aggiudicati l’appalto per gestire il rifugio della Cascina Miera, nell’affascinante Riserva Naturalistica dell’Adelasia. Un’area ricca di bellezze del Creato, unica nel savonese per i suoi percorsi pedonali. La ‘3 M Italia’, già Ferrania, ha venduto il parco alla Regione. La giunta Burlando ha ristrutturato l’edificio, attrezzandolo da punto ristoro e bar, centro didattico per scuole. Sabato 8 agosto inaugurazione con buffet per tutti e piatti tipici locali.
Cascina Miera era chiusa da tre anni. Ha seguito le traversie della Ferrania anche se la Riserva Naturalistica dell’Adelasia, già del Gruppo 3 M Italia ricorda una targa sull’edificio, è un vero e proprio fiore all’occhiello della provincia di Savona. Non è molto nota, o quantomeno apprezzata, conosciuta, frequentata come meriterebbe. Un ambiente a misura d’uomo e di salute, incontamito. Non c’è ormai medico che non raccomandi ai pazienti che camminare, soprattutto nella natura, nell’aria salubre possibilmente, è il migliore antidoto esistente contro lo stress, i malanni, per tenersi in forma nel corpo e nello spirito. Avevano visto ‘lontano’, si direbbe, i fondatori della 3 M Italia. Ora il tesoro naturale è passato di proprietà della Regione Liguria e della Provincia di Savona. Nella stagione dei funghi, settembre e ottobre, c’è ressa. Il resto dell’anno pochi camminatori e qualche affezionato di bike della valle.
L’iter burocratico che, in Italia è affetto da velocità della lumaca, ha di fatto portato a rendere attuabile la gara per l’affido della cascina in piena stagione estiva. Hanno concorso ed è un aspetto assai positivo, almeno questo sono le premesse, due famiglie che hanno un’attività per la manutenzione delle aree verdi in Valbormida. Nella veste di ‘direttrice’ volontaria la figlia Clara Romero. Tanta passione e tanto amore per questo gioiello della Valle Bormida, di fatto un patrimonio che appartiene alla comunità. La giunta Burlando è stata sensibile e diligente, il Comune di Cairo e la provincia hanno fatto la loro parte. L’Adelasia resta un paradiso, una miniera di bellezze, un potenziale per grandi e piccini, per residenti e turisti, studenti delle scuole. Gli stranieri sono molto attenti ed interessati alle nostre offerte agresti, alle risorse di madre natura. Non amano il caos, la confuzione, le spiagge ridotte a scatole di sardine.