A Ceriale mancavano anche le ‘Paliotto news‘. Documentano ciò che pochi cittadini contribuenti prevedevano. Ennio Fazio, uno dei pochi politici ponentini di lunga vita capace di anticipare il vento del rinnovamento, ha fatto largo ai giovani purché obbedienti. Trucioli, blog del diavolo, può portare a conoscenza del suoi sette lettori (due si sono dimessi per la nostra indignità) l’asserita fotocopia con carta intestata del Comune. Mittente l’Ufficio Tecnico, sezione edilizia privata. Data 24 gennaio 2014, protocollo n.1848. Oggetto il bilancio di previsione 2014. Destinatario il T.P.O. (titolare di posizione organizzativa) Ivano Cambiano responsabile dell’Area contabile. A scrivere sarebbe il neo ‘capo area urbanistica’ Enrico Paliotto (vedi….). Un documento interno – potrebbe essere una bufala ? – che nel ‘palazzo di vetro’, dove il sindaco contadino non chiude i cassetti del suo ufficio, pare ‘secretato’. Parla di soldini: dall’indennità e rimborso spese per missioni, alla formazione ed adeguamento di strumenti urbanistici, alle spese legali (Vallerga dixit), all’aggiornamento professionale. E chi si rivede ! Una spesuccia di 30 mila euro nel ‘capitolo’ “strumenti urbanistici e regolamenti”, specialialità dell’ingegnere cisanese con avviato studio in quel di Albenga.
In parole semplici si tratta di richieste di stanziamenti da inserire nel bilancio 2014. Alcune voci sarebbero state rigettate (da chi?) in quanto giudicate ‘senza capo, né coda’. Altre meritano qualche utile approfondimento. Il protagonista del caso è stato assessore provinciale nella supergiunta del primario ospedaliero Marco Bertolotto, ex Dc, Pd, finito alla corte di ‘re Scajola’. Come avevamo scritto, dei Paliotto il Comune di Ceriale pare non avesse un gran bisogno. Noi lo credevamo di altra ‘statura. Alla fine gli sponsor si sono puliti il sederino delle osservazioni di un povero blog di provincia, peraltro l’unico privo, per scelta, di pubblicità; solo volontari e senza scheletri negli armadi, coordinato da un giornalista professionista in pensione.
L’arrivo del nuovo capo, part time, dell’area urbanistica ed edilizia privata, l’avevamo anticipato di qualche mesetto. Provate ad indovinare, l’indiscrezione a trucioli era arrivata per voce femminile da ‘radio massoneria’. Sta di fatto che il T.P.O. Paliotto, a poche decine di giorni dal suo insediamento, ha chiesto di inserire a bilancio solo mille euro, un cadeau, per indennità e rimborso spese missioni. Poi tre mila euro per aggiornamento personale. Due richieste ritenute ‘non esigibili‘ dall’altro T.P.O., Cambiano. Ma la lista delle richiesta contiene altro.
Nella mitica cittadina dei pasticci edilizi -urbanistici (in vino veritas grazie a Nucera ?), l’ingegner Paliotto proporrebbe di istituire un capitolo di spesa di 30 mila euro finalizzato “alla predisposizione di progetti interni per redazione di strumenti urbanistici e regolamenti”. Non tragga in inganno il linguaggio burocratese. Paliotto & sponsor si farebbero promotori di un (ex novo) piano urbanistico, anche se non si sa chi voglia affidare l’incarico e a chi. Paliotto si direbbe. A meno che non abbia visionato la bozza del Puc che il sindaco, Ennio Fazio, asserisce di custodire gelosamente. Forse una piccolissima eccezione l’ha fatta con ‘padre pio’ Revetria tornato ad essere incoronato sindaco di Vendone. Lui è un esperto di ‘urbanesimo’ mattonaro alla nuceriana, Non è forse casuale se il rag. Angelo Vaccarezza, professione mestierante della politica come direbbe il suo dominus Berlusconi, l’ha voluto fortemente assessore in Provincia, con i pubblici apprezzamenti del sindaco.
Fazio- Revetria, coppia di ferro, basta leggere l’archivio della rassegna stampa. Il nostro Fazio (nessuna parentela con l’ex numero uno di Banca Italia) è un pilastro grazie alla ultra quarantennale esperienza di probo pubblico amministratore locale. Da consigliere comunale di lungo corso a membro di giunta della Camera di Commercio. E poi, presidente regionale della confederazione Coldiretti, dirigente della cooperativa l’Ortofrutticola (nota per la brillantezza dei suoi bilanci, perde mille euro a socio e un’esposizione bancaria di 10 milioni), presidente del Gruppo Permanente ‘Fiori e Piante’ della Commissione Europea, membro del Consiglio Nazionale della Coldiretti, membro del distretto florovivaistico del Ponente Ligure, Presidente del Gruppo Consultivo ‘Fiori e Piante’ della Commissione Europea. Tutte cariche ricoperte, con onore, impegno e risultati concreti, tra il 1980 ed il 2010.
Oggi, oltre alla attività prediletta di imprenditore florovivaistico (produzione piante in vaso), si presenta come l’artefice, il ‘volto nuovo’ ,del ‘rinnovamento di Ceriale’. Leader maximo alla cubana nella carica di sindaco, riconfermato a furor di popolo su proposta personale di San Cludio Scajola ‘vergine’, incensurato e dell’imbattibile condottiero, già Tele Trill, versione Ceriale, Angiolone Vaccarezza, un debole verso i ‘fratelli muratori’ di cui però lui non farebbe parte e ha già smentito. “Circondato dal circo si, massone no”. Semmai attratto dalla fede del fondatore dell’Opus Dei, il primo in Liguria ad avergli dedicato dei giardini.
Tiriamo le somme. I cerialesi doc e non, di sangue locale ed oriundi, non sono così scemi, sono testimoni della guida e dei risultati manageriali del loro prediletto primo cittadino. Uno che può guardare dall’alto al basso gli avversari. La minoranza, depotenziata, è altalenante, se si esclude il solitario mastino-compagno Luigi Giordano. Fazio che ci perdonerà un pizzico di ironia, ma è tra i pigliatutto di questo lembo di Liguria che alle ultime provinciali ha votato solo il 45,88% dei 247 mila elettori. Lui è pure presidente del Centro Sperimentazione Agricola Cia della provincia di Savona; membro del Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure; membro dell’assemblea ‘Fiori e Piante d’Italia‘, consigliere camerale in rappresentanza del Florovivaismo.
Si racconta che per gli agricoltori della piana, Fazio è da sempre considerato alla stregua di un benemerito santo protettore. Senza di lui l’agricoltura del settore sarebbe in ginocchio. Grazie a lui e nonostante tutto, il fiore della pianura è sempre in fiore, scusateci la circumvalazione (si dice cosi? non siamo letterati faziani) delle parole. Contenti loro !!!
E a Ceriale, la grande speranza è che la ‘cricca del bene comune‘ faccia in modo di resistere a tutte le bufere interne ed esterne. E’ persino trapelato ( ma?! ) che gli scajolani ortodossi volevano candidare Fazio nella trincea di Ventimiglia, salita alla ribalta della cronaca per problemi di illegalità mafiosa. Chi meglio di Fazio sarebbe stato capace di riportare la città di confine al rigore e legalità ? Pare che lui, pur lusingato da tanto onore, abbia sussurratto all’orecchio del ‘gran capo’ qualche giorno prima che diventasse ospite delle galere degli innocenti: “Claudio io per te mi getterei nel fuoco, ma di ventimigliesi a Ceriale ne abbiamo già parecchi, sapessi quanta fatica…. Non sono più un ragazzino anche se mi vedi aitante e prestante. E poi verrei preso di mira da quel blog…maledetto…di comunisti e fascisti, nullafacenti, gli ho tolto il saluto. Sono un Uomo non un quaquaraqua….lo sappia chi ancora non mi conosce “.
Bazzecole, frivolezze umane. Torniamo a temi di maggiore interesse. Ovvero Il Puc (Piano urbanistico comunale). E’ stato redatto da due architette qualche anno fa. Andrea Nucera e C. questa volta non c’entrano. Paliotto ha precisato la richiesta di inserire a bilancio i 30 mila euro (poca roba per una città con oltre 7 mila seconde case e tanti soldoni di tasse !) col fatto che “nell’anno 2012 abbiamo restituito a Canale solo una parte degli oneri e per la restante parte da restituire si è in attesa dell’avvocato Vallerga. A tale importo si sono aggiunti i rimborsi degli oneri dei… diniegati”. Non manca la voce “spese diverse‘ ? Solo Ennio Fazio, oggi come oggi, può definirsi esperto di bilanci. Lo documenta la sua solare dichiarazione dei redditi, contrariamente a qualche altro concorrente e detrattore. Tenga duro dr. Cambiano, a questo blog non è stato permesso pubblicare, come si faceva negli anni 80, le denunce dei redditi: motivi di privacy ha scritto il garante. Noi, ovviamente, siamo dalla parte di chi non paga, con gli evasori: ai ladroni di Stato bisogna versare ( di tasse) il meno possibile. Ci credete? (l.c.)
PER NON DIMENTICARE CHI AMMINISTRA CERIALE SU MANDATO DEGLI ELETTORI
CONSIGLIO COMUNALE
Ennio FazioSINDACO | VIVERE CERIALE |
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Eugenio Maineri | VIVERE CERIALE |
Marinella Fasano | VIVERE CERIALE |
Andrea Alessandri | VIVERE CERIALE |
Elisa Rotunno | VIVERE CERIALE |
Paola Manera | VIVERE CERIALE |
Pierangelo Fossati | VIVERE CERALE |
Simone Fresia | VIVERE CERIALE |
Piercarlo Nervo | INSIEME PER CERIALE |
Marco Gallea | INSIEME PER CERIALE |
Luigi Giordano | VOI |