Forse ha ragione chi consiglia che non dobbiamo perdere tempo a ripercorrere il passato, in questo caso alcune tappe delle elezioni comunali dal 1988. Forse, a nostro avviso, potremmo anche tornare indietro, dal dopoguerra per avere un quadro ed un’analisi completa della storia elettorale cittadina. Una cosa però pare certa le ultime due generazioni non avrebbero alcun interesse a tornare indietro nel tempo. Eppure i libri di storia restano pur sempre un elemento conoscitivo e di valutazione, come cambia la società, il suo tessuto socio elettorale. Affidiamoci almeno ad una curiosità che al di là delle appartenenza fece notizia sulle cronache liguri. Si trattava di Maria Ricotta che per un giorno non ebbe la possibilità di votare e a quanto pare era nata pochi minuti prima della mezzanotte, ma per l’anagrafe preferirono registrarla qualche minuto dopo. Non solo avrebbe potuto votare il lunedì, ma sempre la legge stabilisce che i 18 anni bisogna compierli entro la domenica. Il problema in parte non si pone più da quando la tornate elettorale avviene in un solo giorno.
AMMINISTRATIVE DEL 1988
ERA STATA UNA SFIDA CON 11 LISTE
E I CANDIDATI DEL 1993
LA NOTIZIA DI CRONACA CHE ALMENO TUTTI LEGGEVANO AL DI LA’ DI CHI ERA ANDATO A VOTARE E DEL POPOLO ASSENTEISTA CHE TENDE A DIMINUIRE PROPRIO NELLE COMUNALI