Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Dove mettiamo i morti? Pietra Ligure shock, il camposanto avanza verso il centro storico


Il Consiglio Comunale del 29 Marzo scorso ha evidenziato una situazione insostenibile se non incredibile: la maggioranza che, nel rispondere alle osservazioni ed alle domande poste dall’opposizione, ha dichiarato dei dati – numeri non corrispondenti a quello che aveva scritto essa stessa sul bilancio che era in discussione. Ma iniziamo con l’ultimo “botto” della serata consiliare. L’ultima “scempiaggine ” che abbiamo ascoltato, increduli, dalla Giunta Valeriani. Il  nuovo cimitero che poteva essere realizzato in un’area sul versante di Giustenice non s’ha da fare. Meglio ampliarlo ancora vicino alle case del centro storico. La ‘città dei morti‘ dovrebbe essere distinta e distante dalla città dei vivi ? Secondo la moderna esegesi pietrese, invece, devono convivere vivi e morti.

L’allargamento del Cimitero verso il parcheggio di piazza Geddo ed il centro storico – A fronte di un nostro “attacco” sul fatto che non abbiamo trovato traccia circa la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero, visto che quelli disponibili stanno esaurendosi (dove metteranno i morti? ..requisiranno le tombe private? Li metteranno nel fiume?), ci è stato risposto che è in avanzata fase la progettazione dell’allargamento dell’attuale cimitero VERSO IL PARCHEGGIONE !!! di piazzale Geddo, l’ex campo sportivo!

Sapevamo che gli spazi a fianco del cimitero, tra il camposanto stesso ed il parcheggione, ove sono i capannoni già sede dell’impresa edile “Orso“, erano oggetto di una trattativa per trasferire altrove quei volumi in cambio al Comune di tutto quel terreno. Durante la passata Amministrazione, avevamo visto ed appoggiato un progetto, molto valido, che prevedeva di realizzare una sessantina di nuovi posti auto (ingrandendo, quindi, il parcheggio) verde pubblico e aiuole, e soprattutto, passando dentro allo stesso parcheggione, il nuovo ingresso del cimitero, con una nuova piazzetta prospiciente allo stesso. Si sarebbe eliminato, conseguentemente, il pericolosissimo ingresso su via Crispi. Quel progetto, per problemi intercorsi tra i privati attuatori, non si poté concretizzare. Peccato! Perché l’avremmo senz’altro realizzato nel modo descritto.

Ora, il progetto medesimo ritorna d’attualità, ma, a quanto pare, con la variante (ideata da qualche premio Nobel ) di fare meno parcheggi ed al loro posto fare tanti loculi (!) INGRANDENDO IL CIMITERO! Una vera MOSTRUOSITÀ! Il cimitero attuale è stato trasferito in questa collocazione intorno al 1840. Fu costruito quando Pietra Ligure era ancora La Pietra; tutta la città era limitata al solo centro storico ed il sito del cimitero era estrema periferia. Ora, invece, con la progressiva espansione del tessuto urbano della città stessa, il cimitero si ritrova nel pieno centro urbano di Pietra Ligure.

Fa impressione, provenendo di sera da Viale della Repubblica, nella zona più urbanizzata della città, vedere la distesa di marmi, loculi, tombe, oltre il fiume; vedere nella notte il muro di tutti i lumini mortuari. La città dei morti nella città dei vivi. Se fosse possibile, ma non lo è, il cimitero dovrebbe essere spostato da dove si trova ora! Invece, si progetta, addirittura, ancora di ingrandirlo! Ed ingrandirlo verso il centro storico! La ‘città dei morti‘ dovrebbe, invece, essere distinta e distante dalla città dei vivi. Non dovrebbero …”mischiarsi”. É una questione di rispetto, di sensibilità e di igiene. Ogni 100/150 anni, una comunità deve farsi carico di realizzare un nuovo cimitero, é quasi una questione fisiologica: lo hanno fatto quasi tutte le città a noi vicine, spostandolo ben lontano dal centro.

Il piano regolatore di Pietra Ligure aveva individuato il nuovo sito in località “PITTA“, l’unica collocazione lontana da case e che non rovinasse, una volta costruito il cimitero, tutto l’ambiente circostante. Il territorio comunale di Pietra Ligure, purtroppo, é quello che è e non sussistevano, né sussistono alternative. Inoltre, quella collocazione “decentrata” consentirebbe la realizzazione di un forno crematorio, che, oltre a non dare problemi per le zone circostanti, prive di urbanizzazione, consentirebbe di non dover portare chi ha deciso di farsi cremare, addirittura in Piemonte: Bra, Alba, Mondovì; cosa che assicurebbe, a sua volta, notevoli risparmi per gli utenti e, contestualmente, consistenti guadagni per il Comune.

L’Amministrazione precedente aveva iniziato i contatti per acquisire le aree. Certo, per i suoi costi, l’opera dovrebbe essere costruita “gradatamente”, spalmandone la spesa in diversi successivi anni; tuttavia, un cimitero nuovo si autofinanzia, in gran parte, da solo, con le concessioni per le tombe e la vendita dei loculi; oltre che per la funzionalità dell’eventuale forno crematorio. Quindi: é un’opera oltre che necessaria, anche possibile, finanziariamente parlando.

Costruire, invece, un ampliamento del cimitero attuale verso il centro storico di Pietra Ligure, innalzando 400 o 500 nuovi loculi o tombe é una vera ABERRAZIONE che non vogliamo neanche pensare che possa essere realizzata davvero e per la quale dovrà essere chiamata la cittadinanza ad una vera mobilitazione di protesta. Questa notizia è l’ultimo “regalo ” che è stato fatto dalla attuale maggioranza, durante il Consiglio Comunale del bilancio 2017, svoltosi pochi giorni or sono.

Il nuovo marciapiede di piazza Canonico Morelli –  Tra i primi elementi di perplessità é balzato all’evidenza il dato sul costo di quel, discutibile, lavoro, cioé il marciapiede fatto in piazzetta Canonico Morelli, tra il ponte dell’Aurelia e quello della ferrovia; qui sono stati tagliati tutti gli alberi sessantennali, senza sostituirli con altri, per posizionare dei pericolosissimi lampioni sul bordo del marciapiede pedonale. Ebbene, il costo dell’opera, indicato in €.80.000, nella pagina successiva è stato scritto essere di circa ben €.160.000, quasi della cifra raddoppiata! Ed il bello è che l’Assessore competente é andato ripetendo che il costo della stessa opera era di soli €.80.000! Senza dare spiegazioni o motivazioni sul fatto che sullo stesso documento di bilancio, che si stava esaminando, fosse stata scritta anche l’altra cifra raddoppiata! 450.000 euro per i soli pavimenti delle scuole medie: non è un pò troppo?

Stessa cosa per i pavimenti delle scuole medieA fronte dell’osservazione che erano stati preventivati tre interventi successivi, negli anni 2016, 2018 e 2019, ciascuno dei quali del costo di €. 150.000, per un totale di €. 450.000 (150.000×3=450.000), veniva risposto sempre dallo stesso Assessore che il costo totale di TUTTA la pavimentazione non era superiore ai 300.000 euro….!

La domanda che sorgeva spontanea, allora, era: ma l’amministrazione Valeriani, sapeva quello che aveva scritto sul bilancio o no? Sapeva che quel documento è l’atto principale della gestione del Comune? Vi ha scritto sopra delle cifre a casaccio, sperando che in quel meandro di numeri e conti, nessuno ci capisse niente? E, inoltre..: ma se tre piani di soli pavimenti costano €.450.000, quanti milioni di euro verrebbe a costare tutta un’intera scuola ? E perché, poi, l’opera più “strombazzata” dalla Giunta Valeriani ed anche più controversa perché non necessaria, prevista in questo stesso anno 2017, cioè il rifacimento di piazza Vittorio Emanuele ll, NON si é riusciti a trovarla in nessuna parte del bilancio? É come se non comparisse! Eppure, è già stata deliberata e programmata per questo stesso anno 2017..?!

E perché é “sparita” dalla programmazione delle opere pubbliche la realizzazione del prolungamento della passeggiata a mare di ponente, fino al confine con Loano?

Perché non si riesce a capire che somma venga prevista per il solo mantenimento dei 4 parchi pubblici di Pietra Ligure? Possibile che per quest’anno 2017 la somma complessiva, che si è potuto riscontrare, sia di soli €.17.000? Cosa si vuole..? Far andare in malora tutti i parchi della città, ora che ben possono rappresentare un valore aggiunto nell’offerta turistica di Pietra Ligure..?

Dopo che tanto era stato fatto per il verde pubblico nei 10 anni precedenti, in questi ultimi tre l’Amministrazione di Avio Valeriani detto Dario, non ha speso un soldo per incrementarne la disponibilità nella città, che specie nel ponente ne è ancora priva! Ora vuole forse distruggere quello che l’amministrazione passata ha realizzato? O meglio: vuole forse che si “autodistrugga”, negando quelle risorse finanziarie necessarie al solo “mantenimento”?

L’estensione delle zone di parcheggio a pagamento: anche la piccola piazzetta Perri, vicino all’Eurospin – Nei 10 anni precedenti sono stati realizzati oltre 1000 nuovi posti auto: 1000!!! Nella programmazione del bilancio 2017, si legge che verranno resi “a pagamento” anche i posteggi di piazzetta Perri, quel parcheggio a fianco dell’Eurospin, in via Rossello; ciò, ostinatamente, dopo il fallimento della bella iniziativa, o, forse sarebbe meglio dire della “bravata” di aver imposto la trasformazione “a pagamento” di piazza Palmarini, presso il passaggio a livello, sulla stessa via Rossello. Un parcheggio che resta desolatamente “VUOTO” anche nei giorni e nelle ore di punta, dimostrandosi che i PIETRESI non hanno gradito questo provvedimento; ora TUTTA VIA ROSSELLO non ha più parcheggi liberi (eccettuati una manciata nella piccola via Bellino). Ma, andando avanti così, dove si potrà parcheggiare liberamente, senza dover pagare balzelli? Sulle montagne..?

Che l’Amministrazione di Avio Valeriani detto Dario ce “l’abbia a morte “, in primis, con i parchi pubblici, con gli alberi (li fa togliere e non li sostituisce, neanche quelli che seccano da soli), col verde pubblico in genere; poi, con i parcheggi per le auto: vuole eliminare, cancellandoli, tutti quelli di piazza Vittorio Emanuele ll e estendere quelli “a pagamento” (oltre a quelli sopraccitati, voleva mettere a pagamento una buona fetta del parcheggione dell’ex campo sportivo, ma poi ha preferito desistere per le proteste), ora viene fuori che ce l’ha proprio con chi ha un’automobile: oltre a rendere “un lusso” parcheggiare, estendendo gradatamente a tutto il paese le zone a pagamento, si scopre dal bilancio 2017 che ha in programma una vera persecuzione sistematica degli automobilisti!

In prospettiva: multe facili per tutti – Infatti, se dal bilancio 2015, aveva indicato in ben €.280.000 i proventi da multe e contravvenzioni, aumentandoli nel bilancio dell’anno successivo a €.300.000 approvato nello scorso Novembre, nel bilancio 2017, approvato l’altra sera (solo 4 mesi dopo), si è passati alla cifra di ben €.420.000 !!! Confermandola sostanzialmente a €.400.000 per gli anni 2018 e 2019 ! Ma cosa contano di fare? Di trasformare i Vigili in una specie di aguzzini spietati? Una specie di Gestapo scatenata contro tutti quei disgraziati che abbiano un’automobile? Anche se è azzardato dirlo, c’é da sperare soltanto che queste cifre siano messe lì a casaccio solo allo scopo di riuscire a far “quadrare” i conti e che, in realtà, siano cifre “fasulle” ! Ma anche così, che bella situazione! Che bel bilancio!

Mario Carrara

Capogruppo consiliare della

Lista Civica dei Pietresi



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Carrara

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